L´impero di Bassolino inizia a vacillare, anche a sinistra
L´articolo pubblicato oggi (27/10/05), a pagina 8 del Corriere della Sera, a firma Aldo Cazzullo e titolato: ” Attenti a Tangentopoli. Scontro nei Ds campani”, è straordinario.
Noi napoletani e campani di centrodestra lo diciamo da sempre che Bassolino è espressione della peggiore corruzione e del più infimo clientelismo. E diciamo anche da sempre, che i consensi “bulgari” del governatore della Campania sono frutto anche (o soprattutto) del voto della Camorra. Ora lo dicono anche altri, e a noi fa piacere, non per ragioni di convenienza politica, ma perché è la verità .
Bassolino ha rappresentato per i napoletani e per i campani una sorta di feticcio: idolatrandolo e decantando il fasullo “rinascimento napoletano” da questi prodotto, i napoletani hanno pensato di poter “contrabbandare” di sé un´immagine nuova e pulita. Ma quando la politica è solo forma, immagine, e non sostanza, le magagne e le menzogne, prima o poi escono fuori. Voglio darvi pochi stralci dell´articolo (per intero leggetelo sul Corriere della Sera). Vengono riportate in esso, alcune dichiarazioni di Vincenzo de Luca, ex Sindaco di Salerno, e oggi parlamentare diessino: “Accendiamo i riflettori o avremo una nuova Tangentopoli. Vedo troppi cafoni arricchiti anche nel nostro partito. Il manager che ci hanno mandato all´Ospedale San Leonardo di Salerno, la seconda struttura sanitaria della Campania, si è presentato in sandali. Camicione aperto su petto villoso, catena e medaglione d´oro. Occhiali scuri Ray Ban, che fanno tanto tono. Pareva uscito da una sceneggiata di Mario Merola. E invece è tutto vero. E magari riuscirà a smantellare l´emodinamica, un reparto all´avanguardia aperto 24 su 24, che ha chiesto mezzi e medici; ma quello se ne infischia e nemmeno risponde”. Credetemi, non è folklore. E´ solo la punta di un iceberg enorme, fatto di corruzione, clientele e arroganza. Leggetevi l´articolo del Corriere della Sera.
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