Ballarò e le verità  taciute

La trasmissione Ballarò che ieri è andata in onda su RaiTre è stata davvero uno spasso in alcuni momenti.

Lo scontro tra Massimo D´Alema e Perferdinando Casini ha raggiunto vette ineguagliabili:
Da una parte il Presidente dei Ds che svillaneggiava Casini, dicendogli che è cosa indegna candidare Cuffaro, rinviato a giudizio per fatti di mafia. E dall´altra il Presidente della Camera che da par suo intimava a D´Alema di non fare troppo il moralista per via dell´affaire Unipol.

Dall´una come dall´altra parte il termometro saliva, il tono della voce si faceva alto e furente, insomma era una gara a chi riusciva a dimostrare di essere più onesto dell´altro.

E in mezzo il giovane Floris, che dopo aver condotto una trasmissione “faziosetta”, non s´aspettava che l´epilogo potesse essere la zuffa verbale.
Ha dovuto chiedere al regista di mandare in onda la pubblicità , anticipatamente, per sedare gli animi a telecamere spente.

Ma la questione del contendere, al di là  della vicenda Cuffaro (che per noi mai dovrebbe essere candidato!), è stata un´altra:

Il “faziosetto” Floris ha mandato in onda due servizi. L´uno riguardava la Sicilia e Cuffaro, l´altro la Campania e le giunte di centrosinistra sciolte per infiltrazioni camorristiche.

Tuttavia, e per noi ovviamente, il Floris mica s´è messo a fare un servizio in cui dettagliatamente raccontava tutto quello che negli ultimi anni s´è verificato in Campania, e che noi su questo blog, molto modestamente abbiamo provato a raccontare. Assolutamente no!

Il “faziosetto” Floris ha fatto credere ai milioni di cittadini che hanno visto la trasmissione, che in Campania l´unica amministrazione comunale ad essere stata sciolta per fatti di Camorra, fosse quella di Pozzuoli, guidata da un uomo della Margherita.

Come dire, va bene parlare della Camorra in rapporto al Centrosinistra, ma occorre sminuire, minimizzare, tagliuzzare la realtà  per renderla più commestibile, manipolarla, e alla fine servire un “piatto” condito con i criteri della “mistificazione”.

Risultato finale è che non si è detto nemmeno mezza volta, che le amministrazioni sciolte o sotto indagine per fatti di Camorra, solo in provincia di Napoli, sono 83 su 92! E men che mai s´è detto che sono guidate quasi tutte dal Centrosinistra!

E già  questo dovrebbe essere “sanzionato” in qualche modo, perché manipolare la realtà  non è corretto, soprattutto se si parla di Camorra. E se se ne parla alla vigilia di importantissime elezioni politiche e amministrative!
Ma tanto a voi Italiani cosa frega se venite trattati come dei c******i?

A ciò si aggiunga il fatto, che Floris ha fatto in modo che il coinvolgimento dei Ds, nei fatti di cui stiamo parlando, apparisse insignificante, trascurabile, poco consistente dal punto di vista numerico. E invece così non è: perché sono tantissimi i Sindaci Ds estromessi dal loro incarico, per fatti di Camorra!

Altra questione interessante, e ovviamente taciuta dal “faziosetto” Floris, riguarda un “importantissimo e potentissimo” deputato campano dei Ds, che è stato anche Sindaco di Salerno: Vincenzo de Luca.

Di questa persona ha provato a parlare Casini, ma a causa del baillamme che s´è vissuto nello studio, a seguito dell´alterco verbale con D´Alema, di questo diessino non s´è potuto poi più parlare. E invece lo si sarebbe dovuto fare!

Perché questo signore ha indagini gravissime a suo carico, in questo istante.
E perché noi vorremmo sapere dal signor Massimo D´Alema, che s´industriava a fare il moralista con Casini, dicendogli che è vergognoso candidare Cuffaro, se invece lui e Fassino, questo signor De Luca hanno intenzione di candidarlo.

E allora, giusto per essere corretti, vi riportiamo un articolo apparso sul Corriere del Mezzogiorno, e del quale già  vi abbiamo dato conto qui, e che riguarda per l´appunto i capi di imputazione a carico del deputato diessino Vincenzo de Luca:

Salerno, la Procura ricorre in appello per la custodia cautelare del parlamentare e del sindaco

La Procura di Salerno ha presentato ieri in appello ben tre richieste di custodia cautelare a carico del parlamentare ds Vincenzo De Luca, del sindaco di Salerno Mario De Biase e di altri quindici tra i cinquantaquattro indagati per la vicenda Ideal Standard. La corte d´Appello dovrebbe decidere se accoglierle o meno nel giro di qualche giorno. Le ipotesi di reato per De Luca e gli altri sono gravi: associazione per delinquere, concussione, truffa, falso, abuso d´ufficio violenza nei confronti di pubblici ufficiali.
Blitz al Comune. Ieri i carabinieri si sono recati nel municipio di Salerno dove hanno consegnato l´avviso di garanzia al sindaco De Biase. In mattinata, invece, Vincenzo De Luca si era recato personalmente al comando per ritirare il proprio avviso di garanzia.
Le ipotesi del pm. Il magistrato Gabriella Nuzzi ritiene che sia stato organizzato un accordo criminoso che avrebbe portato ad elevare a diciassette miliardi di vecchie lire il valore dei suoli ex Ideal Standard poi venduti al Comune. Per questo il gip ha autorizzato l´esecuzione di sequestri di conti correnti in tutt´Italia.

Ora, ciò che ci preme sottolineare, è che se gli stessi capi d´imputazione a carico del deputato diessino Vincenzo De Luca, avessero riguardato un qualunque sciamannato di Forza Italia, in trasmissioni come Ballarò, se ne sarebbe parlato con più attenzione e solerzia.

E chiaramente a voi di ciò non frega niente, perché la faziosità  della televisione per voi è un´arma da brandire solo quando occorra dire che Berlusconi è un Dittatore, che controlla tutte le televisioni e tutti i giornali!

Né ovviamente a voi interessa qualcosa che il centrosinistra sia organicamente colluso con la Camorra in Campania: chè tanto è Berlusconi il Mafioso che ha fatto i soldi grazie alla Mafia e i cui politici vengono eletti con i voti della Mafia!

Certo, poi non so come possiate spiegarvi il fatto che il Governo Berlusconi sia l´unico ad aver reso definito il 41bis, vale a dire il carcere duro per i mafiosi.
Ma non dubito che abbiate partorito una spiegazione anche al riguardo, e che questa spiegazione evidenzi inequivocabilmente, come il rendere definito il 41bis abbia avvantaggiato la Mafia!

Detto ciò e in conclusione, il clima di questa campagna elettorale è già  pericolosamente incandescente.

La cosa non ci piace, perché le urla non consentono spiegazioni approfondite e dettagliate, e perché creano confusione.

La confusione è l´arma che può avvantaggiare il centrosinistra, i cui partiti sono profondamente divisi su tutto: dalla politica economica alla politica estera, dalla legislazione in materia di Concordato a quella riguardante i Pacs, dalla legge Biagi agli “espropri proletari” paventati da Bertinotti.

Qui di natura si è pessimisti, chè l´ottimista non sa quello che l´aspetta, per dirla con Roberto Gervaso.

Per cui ci si aspetta una sconfitta del centrodestra. E la cosa non ci dispiace: perché il centrosinistra è totalmente incapace di Governare questo Paese, e noi vogliamo che si misuri con questa responsabilità .

Vogliamo ghignare e di brutto. Vogliamo sentirvi proporre l´abolizione del Concordato, l´esproprio della terza casa, il ritiro immediato dall´Iraq e il giorno dopo ascoltare dai vostri leader l´esatto contrario di tutte queste cose.

Insomma vogliamo vedervi sprofondare nel letame: umiliati dalla vostra mediocrità  e soffocati dalle vostre contraddizioni.

Sì è vero quello che pensate, non siamo patriottici, non c´interessano le sorti del Paese: per questo speriamo che vinciate!

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