Da commessa a contessa, dall’East End di Londra all’immensa villa di mamma Angeline e papà  Henshingly nel Surrey, dall’anticamera delle agenzie di modelle a un’avventura senza fine. Karima Adebibe, 20 anni, nata a Londra da famiglia marocchina, è la nuova Lara Croft. La Eidos, che con l’eroina virtuale ha venduto 30 milioni di videogiochi e creato un impero da circa 1,5 miliardi di euro, ha annunciato di aver trovato, tra migliaia di ragazze, l’ultima incarnazione della bellissima e temeraria archeologa di sangue blu.

Occhi azzurro-grigio-verde, segno zodiacale Leone, fidanzata con un musicista, Karima sostiene di non avere nulla da temere dalle precedenti interpreti di Lara, né da coloro che come lei sono state selezionate per la versione digitale, né da chi l’ha portata sul grande schermo, Angelina Jolie. «Non mi fraintendete, l’ammiro molto come attrice — ha spiegato —. Mi piacerebbe incontrarla e magari sfidarla a duello, per vedere chi è più forte». Sulla carta far dimenticare Angelina non sembra facile. Ma chi con Lara ha grande dimestichezza, come Matt Gorman, a capo di uno dei marchi più celebri al mondo, per Karima è pronto a mettere la mano sul fuoco: «Ha tutte le qualità  che servono per interpretare magistralmente una delle eroine preferite di tutti i tempi».

Chi sarà  la Lara-Karima? «è la donna che ha tutto — risponde lei —. Conosce un’enormità  di lingue, ha viaggiato, è colta, intelligente, nobile, non ha paura di niente ed ha grande sicurezza di sé. è perfetta». Crede di assomigliare a Lara, come carattere?

«Spero proprio di sì. In casa chi comanda sono io, ora che porterò pistole e granate diventerò ancora più spavalda». Il boyfriend come l’ha presa? «è molto orgoglioso di me, anche se sono sicura che non gli farà  piacere essere al centro dell’attenzione.

Credo che comincerà  ad avere paura di me». E la famiglia? «Papà  è un fan di Lara Croft, ma è un po’ preoccupato per l’abbigliamento, le mie sorelle invece sono gelosissime».

Il mestiere di Lara, undicesima Lady Croft, non è facile. Prima di calarsi nel personaggio e girare il mondo per promuovere il gioco («Tomb Raider The legend» uscirà  ad aprile), Karima dovrà  affrontare un corso di sopravvivenza di tre settimane organizzato dalle Sas, le teste di cuoio della marina, prendere lezioni di portamento, dizione e galateo, apprendere almeno qualche nozione di archeologia, imparare a guidare la motocicletta. Cosa per la quale sembra negata: all’esame la settimana scorsa è stata bocciata. Ma ce la farà , assicura. E pensare che stava per gettare la spugna. «Cominciavo a stancarmi di fare la modella, di andare a centinaia di provini senza grande successo.
Pensavo di dedicarmi alla fotografia. Ora sono felice». La fotografia può attendere.