Si è aperta con slogan come questi la manifestazione indetta dalla Comunità  Ebraica di Roma, e dall´Associazione Italia-Israele. Manifestazione che si è svolta sotto la sede romana del Partito dei Comunisti Italiani presieduto da Oliviero Diliberto.

Le ragioni di questa “azione pacifica” di protesta, risiedono nel fatto che qualche giorno fa, nel corso di un corteo a favore della Palestina, indetto dal PdCi, alcuni manifestanti hanno bruciato bandiere di Israele, con modalità  proprie della estrema sinistra NaziComunista.

Atti di viltà  antisemita che non potevano passare in silenzio. Atti di miseria umana che il mondo politico intero avrebbe dovuto condannare senza esitazione!

Il corteo sotto la sede del Pdci si è sviluppato mentre nelle stesse ore, il Segretario comunista Oliviero Diliberto, querelava Yasha Reibman, capo della Comunità  Ebraica di Milano, per alcune sue affermazioni contenute in un´intervista rilasciata a Repubblica. Diliberto ha chiesto un risarcimento di 1 milione di euro perché Reibman ha osato consigliargli la lettura di qualche libro riguardante la Shoah.

Riccardo Pacifici, vicepresidente della Comunità  Ebraica, a tal riguardo ha dichiarato: “Un milione di euro? Troppo poco per il nostro diritto-dovere di denunciare ciò che ci preoccupa. Che il signor Diliberto risponda politicamente e non nelle sedi dei tribunali. Che venga qua a portare la bandiera d´Israele! Tutti possono fare marcia indietro. Arafat ha fatto molto di più di Diliberto. Lui è antifascista, ma sostiene Hamas che nega la Shoah. E poi non è la prima volta che nei suoi cortei c´è chi brucia la bandiera d´Israele“.

Nota a margine:

Ora, noi queste cose le abbiamo denunciate più volte dalle pagine di questo Blog.

E lo abbiamo fatto nel silenzio più totale (o quasi) da parte della Blogosfera dei Fancazzisti, vale a dire la Blogosfera di Centrodestra.

Troviamo singolare che quando in passato è stata organizzata una manifestazione a favore d‘Israele, contro le dichiarazioni criminali di Ahmadinejad,
manifestazione cui ha aderito la comunità  che fa capo all´Aggregatore Neocentrista (costituito al 95% da blogger di Forza Italia e da blogger Radicali di Sinistra e di Destra), i blogger di cui sopra siano scesi in piazza convintamente. Tutti felici, tutti profondamente interessati a difendere le ragioni di Israele.

In questi ultimi giorni però, questi bravi blogger, che per l´appunto “dovrebbero” operare soprattutto in Rete producendo post, visto che sono blogger, non hanno espresso, nel 99% dei casi, nemmeno una parola di biasimo contro i Fascisti Rossi che hanno bruciato le bandiere d´Israele e hanno urlato slogan come questo: “10, 100, 1000 Nassirya“.

E allora uno si chiede: ma com´è possibile?

Avete bisogno di una balia che vi dica cosa fare e quando?

Oppure fate “cose giuste” solo quando si tratti di scendere in piazza, in mezzo ai politici e alla “gente che conta”, e solo perché magari può tornarvi “utile” per “sistemarvi” politicamente?

Allora, uno capisce che essendo voi quasi tutti di Forza Italia e dei Riformatori Liberali, vale a dire di due partiti di plastica, due partiti d´opinione, voi non sappiate neanche minimamente come si conduca una “battaglia politica” o una “campagna elettorale”, però cazzo, svegliatevi!

Non se ne può più!

Un cazzo! Sembrava che vi interessasse di più il problema dei “candidati impresentabili” della Cdl.

Un cazzo!

Allora fatemi capire: ma a voi di Israele fotte qualcosa solo quando potete farvi vedere in piazza in mezzo alla “gente che conta”?

A voi della “lotta politica” fotte qualcosa solo quando vi serva per trovarvi un posto di lavoro o una sistemazione politica?

Manca un mese e undici giorni alla data delle elezioni.

Ma la stragrande maggioranza di voi, la campagna elettorale, quando ha intenzione di iniziarla, l‘undici aprile?