Apr 06
18
Neanche sono al Governo e già litigano
Intervistato dall´Unità , Fassino ha dichiarato:
“E´ del tutto evidente una difficoltà della Margherita a tenere il suo elettorato. La Margherita ha perso quattro punti percentuali su base nazionale, dal 14 al 10. Un cedimento in tutte le regioni, con punte anche preoccupanti, come in Sicilia, in Veneto, in Campania e a Roma”.
Per “Ricostruire un partito dell´Ulivo bisognerà riflettere attentamente su come recuperare gli elettori che la Margherita non è riuscita a tenere”.
A ciò ha risposto Giuseppe Fioroni, responsabile Enti locali della Margherita: “La Margherita ha tenuto il proprio elettorato e se i moderati faticano a votare centrosinistra bisogna forse rivedere certi atteggiamenti della Rosa nel Pugno e anche gli inseguimenti operati da altre forze politiche della sinistra”.
Mentre Rutelli, con fare cazzaro e piacionesco, intervistato dal Corriere della Sera ha detto:
“La Margherita è l´unico tra i maggiori partiti italiani a guadagnare seggi in Parlamento. Ai conteggi attuali abbiamo raccolto ben 122 parlamentari. Certo, un punto in più ci stava bene. Ma bisogna considerare che nel 2001 la Margherita aveva in lista l´Udeur, e quindi bisogna togliere un punto e mezzo, aveva un forte voto giovanile che questa volta non c´è perché ci siamo presentati al Senato, e aveva anche un “effetto Rutelli” candidato premier che tutti giudicarono irripetibile.
Comunque anche i rapporti di forza Ds-Margherita sono perfettamente in linea con quelli che avevamo stabilito prima delle elezioni sulla base della serie storica dei risultati elettorali. Vede: quando dico che siamo l´unico tra i partiti maggiori a guadagnare seggi (tranne Rifondazione, tutti e quattro i principali partiti perdono parlamentari) intendo dire che possiamo affrontare con serenità il processo che ci attende”. Come no!°
E ancora, richiesto di un giudizio a proposito del commento di Fassino sulla performance elettorale della Margherita, Rutelli ha dichiarato:
“Non ho letto queste affermazioni di Fassino. Però i dati sono quelli che ho detto. Nessuno anni fa avrebbe scommesso un centesimo sul fatto che noi ci saremmo consolidati come partito nazionale, con risultati omogenei in Piemonte e in Sicilia.
Mi permetta di sottolineare che Piero ed io siamo stati eletti sotto il simbolo dell´Ulivo: dall´impegno comune non si torna indietro”.
Ben detto, dall´impegno comune non si torna indietro.
Pertanto, caro Rutelli, fate presto a formare il Governo, che abbiamo voglia di continuare a ghignare!
°