Apr 06
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Allora, la Spagna di Zapatero negli ultimi anni ci ha abituato a cose quantomeno singolari: fra tutte, svetta l´abolizione della distinzione “uomo-donna” nei matrimoni civili, sostituita dalla onnicomprensiva definizione di “coniuge”.Come se non bastasse, di recente si è fatta strada anche un´altra richiesta (che presto sarà avanzata al Parlamento Zapaterista), formulata dall´associazione “Proyecto Gran Simio“: riconoscere i “diritti umani” anche agli scimpanzè.Nelle parole dei promotori, obiettivo dell´iniziativa è : “Ottenere una Dichiarazione delle Nazioni Unite sui diritti delle Grandi Scimmie Antropoidi e farle entrare nella grande famiglia dell´Homo Sapiens. Includere gli antropoidi in una comunità d‘uguaglianza, fornendogli quella protezione morale e legale di cui attualmente godono gli umani” al fine di lottare “contro l‘irrazionale negazione dei diritti fondamentali ad esseri che possiedono molte delle caratteristiche che consideriamo moralmente importanti“.
Il presupposto da cui parte questa richiesta, è che noi “uomini” si condivide il 98,4% dei geni con gli scimpanzè, il 97,7% con i gorilla e il 96,4% con gli orangotanghi.
E fin qui niente di falso.
Il quesito semmai rimane uno solo: visto che è scientificamente provato che noi “uomini” si condivide buona parte del nostro patrimonio genetico anche con i “suini”, non sarebbe opportuno chiedere un riconoscimento di “eguali diritti” prima di tutto per questi animali?
E tutto ciò soprattutto in considerazione del fatto, che buona parte dei maschi della nostra specie (a cominciare dal sottoscritto) è sicuramente costituita da “maiali”? 😛
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Tracked back to Freedom Watch, Common Folk Using Common Sense, Blue Star Chronicles
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