I finti antifascisti bruciano le bandiere di Israele e contestano la Moratti

Il 25 aprile è (o dovrebbe essere) la festa di tutti gli Italiani democratici: di destra, di sinistra e di centro.Non è, né mai potrà  essere una festa comunista.La maggior parte di coloro che hanno fatto la resistenza, non era comunista. La maggior parte di coloro che hanno fatto la resistenza era costituita da persone che nutrivano diffidenza, se non addirittura avversione verso il comunismo: penso ai liberali di centro e di destra, ai cattolici, ai monarchici, ai socialdemocratici e ai socialisti.

Che poi il “gramscismo” sia riuscito nel miracolo di attribuire i meriti della resistenza ai comunisti, questa è un´altra storia.

Che si iscrive nel solco della “mistificazione nazionale”: quella che ha taciuto per mezzo secolo sui “crimini del comunismo nostrano”. Le foibe, gli stupri etnici, l´uccisione di “partigiani bianchi” (penso, ad esempio, ad uno zio di Pier Paolo Pasolini, e ad uno zio di Francesco de Gregori. Entrambi “partigiani bianchi”, entrambi “sterminati” dai partigiani comunisti).

Ma non è di questo che si vuole parlare.

Qui si registra, e per l´ennesima volta, l´attitudine di “certuni” (che scarsa dimestichezza hanno con la democrazia) a compiere troppo facilmente atti di teppismo politico.

Mi riferisco a 2 episodi. Entrambi gravissimi. Entrambi descritti dalla stampa nazionale. Per l´ennesima volta, autonomi di sinistra, cioè NaziComunisti hanno bruciato bandiere e scandito slogan contro Israele:Intifada, Palestina libera, Palestina rossa, stato di Israele, stato terrorista. Sionisti, assassini“.Ma questi NaziComunisti, cosa diavolo manifestano a fare il 25 aprile?

Le vittime principali nel nazifascismo sono gli ebrei.

Ma evidentemente a loro non interessa.

D´altronde sono Fascisti Rossi, NaziComunisti. A loro, l´unico Fascismo contro cui piace scagliarsi è quello “storico”. Mica “quello” cui loro continuano a richiamarsi.

Quello in nome del quale agitano spranghe e manganelli!

Il secondo episodio che fa stomacare, è quello che ha avuto per protagonista (e per vittima) Letizia Moratti.

Che ha partecipato a Milano ad una manifestazione, “accompagnando” il padre che è “sopravvissuto” alla deportazione nel campo di concentramento di Dachau, e che è medaglia d´oro alla Resistenza!

Questa immagine dice tutto.E ogni altro commento è fuori luogo!A parte questo: non siete democratici!

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Tracked back to Diane’s Stuff

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36 Responses to "I finti antifascisti bruciano le bandiere di Israele e contestano la Moratti"

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