Apr 06
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Tremonti vorrebbe lasciare Forza Italia
Dunque, la notizia è questa:Tremonti vorrebbe fare il Capogruppo per Forza Italia alla Camera dei Deputati.
A questa soluzione, invece, si oppongono Cicchitto e Bondi, che vogliono in quest´incarico Elio Vito.
Poche considerazioni.
Se Tremonti lascia Forza Italia, per una questione di ripicca, dimostra di essere davvero una persona meschina.
Certo è stato Ministro dell´Economia, certo è un uomo “forte” di Forza Italia.
Ma abbandonare un partito perché non ti dà la poltrona che desideri, è una roba alla Mastella!
Mi auguro che desista, e che non esponga sé e Forza Italia (e di riflesso anche la CdL) ad un fuoco incrociato di critiche da parte dell´opposizione. Evitiamo di fare gaffe.
Quanto ad Elio Vito, l´ho conosciuto parecchi anni fa in una trasmissione televisiva.
Io ero un giovanissimo Presidente del Fuan di Napoli (avevo 19 anni), e lui era un consigliere comunale del Partito Radicale.
S´atteggiava a piccolo Pannella. Ma è una sindrome comune a tutti quelli che militano, o che hanno militato sotto il “caldo” abbraccio di Pannella.
E´ talentato e molto competente. Negli anni ha anche ridotto la carica di “gratuita” polemicità verso l´opposizione, che lo caratterizzava all´inizio della sua avventura con Forza Italia.
Credo che Elio Vito sia la scelta migliore per Forza Italia. E non solo per questo partito, ma anche per tutta la CdL.
Nell´ultimo periodo, Tremonti ha giocato un po´ troppo a fare il cabarettista.
Ha confuso, come pure ha fatto Rutelli (il cui partito infatti è stato penalizzato dal voto), il ruolo del politico con quello del clown.
La politica è cosa seria: non si fa a slogan, battute e motteggi.
E all´elettore, un politico che “attacchi” l´avversario, deridendolo, non va giù.
Bene, quindi, la scelta di Vito.
E a Tremonti, qualunque cosa faccia, un in bocca al lupo!
Anche perché a lui, noi avremmo preferito Antonio Martino al Ministero dell´Economia.
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P.S.: noi qui, oggi, non si parla dei 3 carabinieri uccisi in Iraq.
Ma il nostro silenzio non nasce dall´indifferenza. Nasce solo dal rispetto, e dalla volontà di evitare la retorica!