Mag 06
21
A proposito di menzogne sulla Bibbia
E uno si trova a “girovagare” per il web, e s´imbatte involontariamente nel blog di Jacopo Fo° (figlio dell´ex repubblichino, dell´ex fascista di Salò, Dario).° E ad un certo punto, vede un link così titolato: La Bibbia censurata
Vi si collega, e si sorbisce tutte le storielle sulle mistificazioni fatte dalla Chiesa, che vanno molto di moda grazie al Codice da Vinci, e alla fine legge: “E parlando di Caino e Abele possiamo osservare come nel loro conflitto si rispecchi ancora una volta, la memoria del trauma della sconfitta delle popolazioni agricole da parte degli allevatori guerrieri.
Come spesso accade sono i vincitori a scrivere la storia, sempre preoccupati di nascondere i propri crimini.
Caino e’ il contadino, Dio (Yahvveh) lo odia (chissa’ perche’) e non apprezza i suoi doni. Dio ama invece Abele, l’allevatore.
Ma mentre nella realta’ sono gli allevatori a massacrare i contadini e ridurli in schiavitu’ nella Genesi e’ Caino a uccidere Abele.
A distanza di migliaia di anni possiamo finalmente dirlo: Abele era uno stronzo.
E Caino e’ innocente.“
E ti pareva che il solito comunistello, non dovesse interpretare tutto in chiave di conflitto di classe, manipolandoti anche le Sacre Scritture?°
Che noia, li fanno in serie! Tutti clonati!
Tutti a lamentarsi dell´ingerenza del clero nella vita pubblica italiana.
Però tutti pronti a ingerirsi nelle faccende del clero, compresa l´interpretazione delle Sacre Scritture!
Che bell´esempio di coerenza!
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