Mag 06
21
Dunque, con la “discesa in campo” di Berlusconi come capolista di Forza Italia al Consiglio Comunale di Napoli, la campagna elettorale nel capoluogo campano è entrata nel vivo.Da una parte il centrodestra candida l´ex questore Franco Malvano (parleremo nei prossimi giorni di questo), dall´altra il centrosinistra “riconferma” l´insignificante Rosa Russo Iervolino.
Si diceva che la discesa in campo di Berlusconi ha messo in agitazione il centrosinistra napoletano. Ciò è talmente vero, che la Iervolino (probabilmente temendo che Berlusconi dica la cosa più scontata del mondo: “Il centrosinistra in Campania prende i voti della Camorra”, lo dico io assumendomene la responsabilità . Ma d‘altra parte lo sanno anche le pietre che ciò è vero!) ha dichiarato:
“Cosa dice Berlusconi, che io in Procura ci sto bene? Mezza parola ancora e lo querelo, diteglielo“.
Che paura!! Presidente Berlusconi, vada avanti!
E se non va lei avanti, ci pensiamo noi.
Ci si può divertire a raccontare le “chiacchiere” (che tutti conoscono) sugli assesori della Iervolino, su uno in particolare. Lo stesso che ha impedito a Beppe Grillo di parlare, quando quest´ultimo ha preso parte ad uno spettacolo organizzato durante la “notte bianca” svoltasi mesi fa a Napoli.
E il Grillo, da buon servo di Regime, da maggiordomo ha taciuto! Voleva parlare della privatizzazione del servizio di erogazione dell´acqua, ma siccome l´assessore “è quello che è”, ha dovuto tacere!
Vigliacco e servo di Regime!
Oppure si può raccontare degli otto miliardi di appalti, dati senza asta pubblica, per realizzare la metropolitana. Non so se rendo: senza asta pubblica, attribuiti ad personam! 8 miliardi di appalti! E la magistratura che fa? Perché non indaga?
Si diceva l´agitazione del centrosinistra, ma non solo.
Gli intrallazzi caratterizzano questa tornata elettorale amministrativa. Intrallazzi fatti dal centrosinistra.
Intrallazzi che la Presidenza Regionale e cittadina di Alleanza Nazionale hanno denunciato, tramite un esposto alla magistratura. Denunciando reati :”che vanno dall´estorsione al voto di scambio“.
Queste le dichiarazioni del parlamentare campano di Alleanza Nazionale, Marcello Tagliatela, che discutendo in una conferenza stampa del contenuto dell´esposto fatto alla magistratura, ha parlato di:
“Intimidazioni, minacce, metodi da camorra ai danni di medici, dirigenti di strutture sanitarie e perfino di pazienti in liste d´attesa: pressioni di ogni genere in cambio di voti“.
Il vero artefice di questi scempi, dice sempre il parlamentare di An, è l´attuale assessore regionale (della Margherita) alla Sanità , Angelo Montemarano, il quale starebbe ricorrendo a queste pratiche illecite al fine di raccogliere consensi per far eleggere suo figlio Emilio, al Consiglio Comunale di Napoli.
Ancora Marcello Taglialatela:
“Mi sono arrivate segnalazioni da parte di alcuni medici di base e titolari di centri convenzionati, di intimidazioni e minacce esercitate nei loro confronti dall´assessore Montemarano e dalla sua segreteria. Specificamente mi è stato riferito che verrebbero pretesi i nominativi e gli indirizzi di alcuni loro assistiti in modo da poter controllare, risalendo al seggio elettorale di appartenenza, l´effettivo riscontro di quanto richiesto. Mi è stato anche comunicato da medici dipendenti della Asl Napoli 1, della quale l´attuale assessore Montemarano è stato per molti anni direttore generale, che in tutti i distretti che compongono le Asl e in strutture come gli Incurabili, il San Gennaro e l´Ascalesi, sono state organizzate riunioni elettorali per il figlio di Montemarano e che durante tali riunioni è stata imposta un´adesione alla campagna elettorale minacciando ritorsioni in ordine a sviluppi della carriera e quant´altro“.
Anche Mario Landolfi, ex Ministro per le Comunicazioni e Coordinatore Regionale campano di An è intervenuto sulla vicenda, e rivolgendosi alla Iervolino ha detto:
“Lei che si è fatta paladina della legalità , ci dica cosa ne pensa di questo esposto. Tutto quello che sta accadendo conferma che Napoli è una città difficile e qualifica l´azione del governo di centrosinistra promosso da oltre dodici anni“.
Una cosa è certa: nessuna persona perbene può più votare centrosinistra in Campania.
Nessun alibi o scusa può più tenere.
Le persone perbene stanno tutte dalla parte opposta al centrosinistra!
Tutte!
Mentre i mariuoli, i tangentisti e i camorristi continuino pure a votare centrosinistra!