Mag 06
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Partito Democratico. Percorso accidentato
Era facile prevedere che l´esclusione di Fassino dal Governo dei “Testimoni di nozze dei mafiosi collaboratori di Bernardo Provenzano”, avrebbe creato dei problemi al centrosinistra.D´Alema a seguito del “torto” patito, quello che non l´ha portato alla Presidenza della Repubblica, ha preteso che Fassino restasse fuori dall´esecutivo.In punizione! Non mi hai fatto eleggere? E allora niente governo, ritorna al partito!
E Fassino che poteva fare allora, se non dichiarare:
“Nessuno pensi che il capo dell´Ulivo verrà scelto in una stanza da dieci segretari di partito“.
Come dire: “Capiamoci, mi avete tenuto fuori dall´esecutivo? E adesso come minimo mi candido alla guida del Partito Democratico!”.
“Non penso ci siano problemi. Dopo l´esperienza fatta con Prodi, credo che nessuno possa pensare che la leadership dell´Ulivo e di chi deve guidare la coalizione nelle competizioni elettorali possa essere scelta se non consultando i cittadini“.
Hai capito? Vuole le elezioni primarie, e vuole candidarsi non solo alla guida del Partito Democratico, ma anche alla guida dell´Unione per le prossime elezioni politiche.
E infatti Rutelli risponde:
“Il leader del partito democratico c´è già , è Romano Prodi che ha già vinto le primarie“.
Il primo affondo!
Poi Dario Franceschini:
“E´ evidente che la costruzione del partito democratico deve avvenire nel modo più partecipato possibile, ma eviterei di infilarmi adesso in discussioni su regole e formule. Finora il percorso ha funzionato proprio perché siamo partiti da una scelta politica e non da norme e statuti“.
Secondo affondo!
Ermete Realacci, tranchant:
“Le primarie sono inutili e comunque premature“.
Terzo affondo!
Antonio Polito vuole invece una leadership plurale:
“Che faccia sentire garantiti tutti i contraenti“.
Quarto affondo!
Ma c´è anche il fuoco amico. Cesare Salvi:
“Fassino va di fretta. La partecipazione democratica è una buona cosa ma dubito che i partiti la concedano, visto che non la applicano nemmeno al loro interno“.
Quinto affondo!
Gloria Buffo, ancora fuoco amico:
“Invece di preoccuparci dei contenuti, ancora molto vaghi, ci si preoccupa dei vertici e per di più li si vorrebbe scegliere con forme plebiscitarie. Sento odore di berlusconismo..”
Sesto affondo!
Al che Fassino, a sera inoltrata, dirama:
“Nessuno mette in discussione che il leader dell´Ulivo è Prodi. Si è solo indicato forme di partecipazione democratica. Ogni altra interpretazione è inutile e priva di senso“.
E Parisi lo aiuta compiacendosi della
“Naturale convergenza tra Fassino e Rutelli“.
Ammazza che “spontanea” convergenza!
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Tracked back to TMH’s Bacon Bits, Rhymes With Right
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