Giu 06
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Dunque, il pubblico ministero Eugenio Fusco che si sta occupando della scalata alla Bnl, ha chiesto 6 mesi di reclusione° e 300.000 euro di risarcimento a danno di Giovanni Consorte, Ivano Sacchetti ed Emilio Gnutti. Tra i vari capi d´imputazione a danno dei tre, spicca l´insider trading. Il pm Fusco: “Consorte e Sacchetti agivano strutturalmente insieme, mentre Gnutti aveva una posizione più personale anche se in molte occasioni ha agito in concorso con loro. Erano tutti amici ed erano personaggi importantissimi dell’economia italiana ricoprendo grandi ruoli in società molto rilevanti“.La cosa più “strana” è che il pm ha ritenuto di non dover chiedere il massimo della pena (due anni di detenzione) perché:
“Pur essendoci un grave attentato alla credibilità dei mercati finanziari abbiamo visto fatti più gravi“.
Tutto molto logico!
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