Giu 06
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In una delle intercettazioni telefoniche, aventi per protagonista il Principe Vittorio Emanuele, e pubblicate sulla stampa, ve n´è una che riguarda l´attuale Vice Premier e Ministro degli Esteri Massimo D´Alema.°
Nello specifico, l´intercettazione riguarda un colloquio avuto da Vittorio Emanuele con il comico Pippo Franco. Parla Vittorio Emanuele. Questo il contenuto:
“D´Alema ha la barca più bella di chiunque..D´Alema ha i conti in Lussemburgo, se non lo sa. Questo lo so io“.
Appresa la notizia, D´Alema “ovviamente” ha detto di essere intenzionato a querelare per diffamazione Vittorio Emanuele.
Peccato che nel caso specifico manchino i presupposti previsti dall´articolo 595 del codice penale.
Per querelare qualcuno per diffamazione è necessario che l´illazione sia stata fatta in pubblico.
Ma una conversazione tra due persone è per definizione privata!
Strano destino quello di D´Alema: è al governo da nemmeno un mese, e un mafioso pentito, Francesco Campanella, lo tira in ballo per una storia di tangenti per l´assegnazione delle frequenze Umts (al riguardo occorre dire che non c´è alcuna indagine della magistratura. E D´Alema, anche in questo caso, ha detto che querelerà il mafioso!).
E adesso, quest´altra vicenda lo vede come compartecipe involontario.
Prezzemolino in ogni minestra! Chi sa perché!
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