Lug 06
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Con l´Unione al governo i senatori non lavorano più

Sono due mesi che le camere si sono insediate. E due mesi che il Senato della Repubblica “latita”. Cosa che non accadeva con il governo Berlusconi.°

Mentre infatti due mesi erano stati sufficienti al centrodestra per far votare il Senato 628 volte, questo stesso lasso di tempo è stato impiegato ora dal centrosinistra, per far legiferare il Senato una volta sola!

Il quotidiano “Italia Oggi”, attingendo alle relazioni di Palazzo Madama (sede del Senato) e agli “stenografici”, stima che i senatori, tra aula e commissioni, non abbiano lavorato in questi due mesi per più di 40 ore e 43 minuti!

40 ore e 43 minuti per guadagnare ciascuno 20.792 euro lordi mensili (15.021 netti).

La “Serietà al Governo”!

This entry was posted on Luglio 1, 2006 at 5:34 pm. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

Posted in Politica by camelot 6 Comments

Alex says:

Luglio 1, 2006 alle 6:04 pm

Taxi, banche, farmacie, professioni
il governo decide: liberalizzazione

NOTIZIA ATTESA DA 60 ANNI !!!

ROMA – Liberalizzazioni per taxi, banche, farmacie e professioni. Il governo ha deciso di aprire totalmente al mercato questi settori con un decreto legge in corso di approvazione da parte dell’esecutivo. La notizia è stata data in esclusiva dal vicedirettore di Repubblica, Massimo Giannini a Repubblica Radio Tv.
Si tratta di un provvedimento destinato a trovare il favore dei consumatori e le critiche di alcune categorie interessate.
(repubblica.it)
Come stabilito nel Programma dell’Unione il Governo si avvia a liberalizzare alcune categorie professionali che in Italia operavano da sempre in regime di cartello.
QUESTA E’ UNA NOTIZIA DI ENORME IMPORTANZA PER I CONSUMATORI !!

P.S. Agli elettori di centrodestra vorrei far notare che un vero governo liberale avrebbe dovuto varare queste riforme nel quinquennio 2001-2006, anzichè proteggere le caste italiane per conservare i propri bacini di voti.

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«sogno un Paese dove se voglio comprare un’auto di seconda mano non devo dare 500 euro di pizzo al notaio»
Daniele Capezzone (Rosa nel Pugno), a “Porta a porta”

camelot says:

Luglio 1, 2006 alle 6:14 pm

Risposta ad Alex:
Allora, caro mio, ascolta bene: primo, il sottoscritto ieri ha già scritto un post su questo argomento, talchè…aggiungere altro è superfluo…
Secondo, la prossima volta che “usi” questo blog, per lasciare un commento chilometrico, il sottoscritto “gentilmente” te lo cancellerà …rispetta il titolare di questo blog, e sarai rispettato su questo blog….

SaVeTheRaBbiT.Net says:

Luglio 1, 2006 alle 6:19 pm

per non parlare della proposta del caro compagno Bertinotti che vorrebbe lavorare una settimana in meno ogni mese!…

per quanto riguarda la manovra… non è male, anzi…salvo notare che:
– anche prima le prestazioni dei professionisti erano tracciabili tramite le fatture: chi evadeva non rilasciava fatture, così come ora in avanti chi vuole evadere si farà dare semplicemente i soldi in contante da clienti “fantasma”, contando anche su una maggiore complicità del cliente che spesso troverà complicato pagare con carta o bonifico= pura demagogia
– se non sbaglio ciò che incide nel passaggio di propietà e compravendita di auto sono le tasse, non i 30 e al notaio, comunque…sempre meglio di niente..

Concludo rispondendo ad Alex che Berlusconi avrebbe sicuramente fatto le riforme tanto attese, se non avesse avuto AN e UDC a frenarlo..secondo me.. le pur ottime riforme sociali che ha fatto il governo purtroppo vanno nel dimenticatoio, perchè certe categorie sono schierate a sinistra sempre e comunque, vedasi l’aumento di stipendio agli insegnanti statali: i sindacati han fatto storie per 10 euro in più oltre ai 100
e mensili che voleva dare il governo, mentre nel precedente governo di sinistra, i 10e mensili di aumento (!!!) passarono come una conquista sociale incredibile…bha!

Luglio 1, 2006 alle 6:37 pm

Risposta a Save The Rabbit:
Condivido, e infatti a me fa ridere, che “loro” ora siano contenti per queste politiche di “destra” che hanno fatto loro, e mi fa ridere che invece non abbiano gradito le politiche “sociali e di sinistra” che abbiamo fatto noi…non hanno gradito l’aumento delle pensioni al minimo, nè l’aumento della soglia di reddito per l’esonero dal pagamento delle tasse, nè la riduzione delle aliquote per le fascie medio basse….esultano per politiche di destra…contenti loro! 😉
Contenti di sicuro noi!

max bevilacqua says:

Luglio 2, 2006 alle 3:37 pm

ieri sera in tv c’era antonio albanese che faceva il numero del paziente dallo psichiatra. Ed è entrato in crisi quando ha dovuto ammettere che furio colombo aveva studiato in america sulle ginocchia di agnelli per poi diventare direttore dell’unità , mentre ferrara ha studiato in unione sovietica sulle ginocchia di togliatti per poi dirigere il foglio. Albanese cade in una crisi schizofrenica.

Io pure, se devo continuare a vedere riforme sociali da destra e riforme liberali da sinistra.

Che sia chiaro, una buona riforma tale rimane a prescindere da dove arriva. Ma la schizofrenia non me la toglie nessuno, prima o poi. E tu?

Luglio 2, 2006 alle 4:29 pm

Risposta a Max Bevilacqua:
Io oramai distinguo le cose in buone e giuste…a prescindere da chi le faccia…altrimenti impazzirei 😉