Lug 06
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Storace taci che è meglio!
I taxisti sono sul piede di guerra per le liberalizzazioni (giustissime) varate dall´Unione, e che riguarderanno vari settori, tra cui appunto quello delle licenze per i taxi.°
A proposito delle liberalizzazioni e dell´agitazione minacciate dai tassisti, è intervenuto anche Francesco Storace:
“Ci auguriamo che il capo dello Stato, nell’atto di firmare il decreto legge che umilia farmacisti e taxisti, e che è stato approvato senza neppure ascoltarli nè ovviamente concertando alcunchè, voglia chiedere al governo di stralciare le norme sulla cosiddetta liberalizzazione che riguarda i due settori“.
E aggiunge che l´articolo 77 della Costituzione “viene fatto a pezzi visto che non ci sono ragioni nè di necessità nè di urgenza per procedere a colpi di decreto. Il governo ha il diritto di proporre i suoi programmi, ma davvero è ingiustificato, oltre che grave nel merito, procedere per forzature istituzionali e magari anche con il voto di fiducia“.
Stai zitto Storace, che è meglio.
Se l´avessimo fatte noi queste liberalizzazioni, e all´inizio della precedente legislatura, il nostro Prodotto Interno Lordo avrebbe registrato dei livelli di crescita maggiori. E noi avremmo rivinto le elezioni!
Ma siccome ci sono statalisti come te, non lo si è potuto fare.
Quindi taci per favore, che già fa caldo. E le sciocchezze da fallocefalo, le si tollera anche di meno! (mentre La Russa ha detto qualcosa di meglio, e la Prestigiacomo, ovviamente, si è espressa a favore delle liberalizzazioni).
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