Lug 06
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Dunque, ogni tanto e viva Dio, si viene a scoprire che anche a sinistra esistono persone oneste dal punto di vista morale e intellettuale. E non semplicemente delle persone cui suggerire loro ciò che debbano pensare, cui suggerire sempre e comunque regole di condotta e comportamenti. Cui suggerire finanche i libri da leggere e la musica da ascoltare.°
Ogni tanto, quindi, si può essere ben felici di accogliere tra le proprie fila, in qualità di simili, anche dei sinistri.
E´ il caso della rossissima Firenze e della rossissima Toscana.
Cos´è accaduto?
Per spiegarlo una premessa per i lettori più disattenti.
Dunque, un mesetto fa circa, scoppiò un caso politico e morale di una certa entità . Quello dell´ex terrorista Sergio D´Elia, capo dell´organizzazione criminale e di estrema sinistra Prima Linea, condannato per l´omicidio dell´agente Dionisi. Omicidio avvenuto nel corso di un conflitto a fuoco in cui il D´Elia tentò la fuga.
Bene.
Un mesetto fa, essendo nel frattempo stato eletto al parlamento in quota Rosa nel Pugno, il D´Elia fu eletto segretario alla Presidenza della Camera. Designato, quindi, a ricoprire un incarico istituzionale.
Scoppiò un putiferio: accettare che questi signori della sinistra potessero portare ad un incarico istituzionale, chi s´era macchiato di crimini atroci contro le istituzioni e lo stato, evidentemente non poteva essere accettato.
Non poteva essere accettato da noi. Che la legge rispettiamo e che lo stato proteggiamo. Sempre!
Chiaramente loro, a queste cose “evidentemente” non tengono affatto.
O almeno questo pareva fino a ieri (o ieri l´altro).
Quando appunto, finanche il rossissimo consiglio comunale di Firenze, guidato da Leonardo Dominici, ha espresso una risoluzione con la quale si è giudicata la designazione di D´Elia “inopportuna“, e si è auspicato che lo stesso D´Elia “possa riconsiderare la propria posizione rimettendo il mandato di segretario nell´interesse di un rasserenamento della vita e dell´attività dei deputati nel corso dell´attuale legislatura“.
La risoluzione è stata approvata dal centrosinistra (in verità il centrodestra aveva già presentato 2 mozioni inglobate, poi, dalla risoluzione del centrosinistra) anche con il voto favorevole del consigliere comunale della Rosa nel Pugno, Alessandro Falciani.
Siccome questi sinistri qui si sono comportati bene, nel senso che hanno dimostrato (almeno loro) di essere democratici (e Dio solo sa quanto è raro trovare a sinistra persone democratiche), è giusto che il loro nome venga conosciuto:
Michele Morrocchi
Dario Nardella
Daniele Baruzzi
Susanna Agostini
Loro sono dei Ds. Ancora:
Marco Carrai, della Margherita.
Giovanni Varrasi dei Verdi.
°
Speriamo che questo invito sortisca effetto. E speriamo che l´ex terrorista e criminale Sergio D´Elia “capisca” che la sua presenza nel ruolo di segretario alla Presidenza della Camera è fuori luogo ed immorale.
E´ un affronto alle istituzioni e ai familiari delle vittime del terrorismo di matrice politica!
Chi ha lottato le istituzioni, non può ricoprire incarichi istituzionali.
Chiaramente ciò lo suggerisce il buonsenso e l´amore verso la democrazia.
Non a caso cose di questo genere, non le si legge su alcun blog di sinistra.
Non a caso!
Tracked back to third world county, customerservant.com, TMH´s Bacon Bits, Fulvia Leopardi
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