Lug 06
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Riporto interamente questo interessantissimo post, dal blog di Davide Maggio:°
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Perdonate l’ennesimo OT… ma devo renderVi partecipi di una cosa.
Vi ricordate questo post –> Buffone a chi?
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Ve lo riassumo : la Cassazione ha assolto (rectius : annullamento con rinvio della condanna alla multa) il giornalista che aveva appellato in questo modo (buffone) Silvio Berlusconi nel palazzo di giustizia di Milano. Le motivazioni?!? Chiamare Buffone il Premier sarebbe di utilità sociale
Non ci crederete… ma un caso analogo c’è stato in questi giorni, con un esito, guarda caso, completamente diverso!
Vincenzo Visco, all’epoca dei fatti, Ministro delle Finanze, attualmente ViceMinistro dell’Economia, dovrà essere risarcito per essere stato appellato Dottorucolo e Professorucolo in un articolo de Il Borghese.
Per la Suprema Corte, fermo restando che la “satira politica” ha conquistato “larghissimi spazi d´irrisione e di dileggio”, non deve comunque trasmodare nell´”insulto puro”.
“nè la passione politica, nè la satira” – continua la Cassazione – “consentono che l´attacco al personaggio politico trasmodi in un insulto gratuito all´individuo” per cui “non può ritenersi discriminata quella parte dell´articolo che, denigrando l´intera vita professionale del personaggio Visco, si traduce in un attacco ‘ad hominem´, senza che della denunziata incapacità o inettitudine accademica siano forniti ricoscontri fattuali o quantomeno argomentati giudizi”.
Tutta la mia solidarietà a Mario Giordano (autore dell’articolo) e Franco Garnero (direttore de Il Borghese)!
Questa è l’Italia!”
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E grazie a Davide per averci messo a parte di questa cosa: prova provata che la giustizia non è eguale per tutti.
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I nemici li si condanna. Gli amici li si tutela!
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