La Coop sei tu. Sei tu il precario, s´intende!

Dunque, ex articolo 2511 del codice civile, le società  che hanno scopo (prevalentemente) mutualistico, possono costituirsi in società  cooperative.° 

Che sono ‘ste società  cooperative?

Sono società  in cui viene in rilievo, non tanto la finalità  “capitalistica” dell´attività  svolta (profitti, profitti e profitti), quanto quella mutualistica.

Cioè l´attività  svolta da una società  cooperativa, dovrebbe avere come priorità  il realizzare un “vantaggio eguale” per tutti i soci che ne fanno parte.

Questi vantaggi hanno una fisionomia diversa a seconda dell´”oggetto sociale” della società  (a seconda, cioè, del tipo di attività  svolta): per esempio nel caso di cooperative di “consumo” (chiedo scusa per la rozzezza delle enunciazioni, ma non sto facendo una lezione di diritto commerciale e non ne sarei capace, non sono Giavazzi, sono Camelot!), la società  cooperativa realizza la sua finalità  “mutualistica” (tra i tanti modi) consentendo ai soci di acquistare beni di consumo, ad un prezzo più basso rispetto a quello praticato da società  “totalmente” capitalistiche.

E a fronte di questo prevalente interesse mutualistico, le società  cooperative (tutte) per dirla in soldoni: pagano meno tasse rispetto alle società  normali!

Cioè pagano meno tasse rispetto ad altre società , che fanno la stessa identica attività , ma che si sono costituite in forme giuridiche diverse (ad esempio la società  a responsabilità  limitata).

E´ chiaro il discorso?

Mi auguro di sì!

Perché ho fatto questa premessa?

Per due ragioni: innanzitutto perché le società  cooperative sono nate per volontà  dei bravi bolscevichi (in ciò aiutati anche da certo mondo cattolico).

Dovevano rappresentare un modo attraverso il quale realizzare la “società  degli eguali”, tanto decantata da ogni sinistro.

In secondo luogo, ho fatto quella premessa, perché le società  cooperative sono una frode ai danni dello stato. E per tanti motivi.

Innanzitutto (e ve lo dice uno che nella vita fa impresa, e quindi un minimo queste cose le “mastica”) perché si costituiscono nella forma “cooperativa”, anche società  che se ne fregano altamente dello “scopo mutualistico”: semplicemente molti imprenditori scelgono la figura giuridica della “società  cooperativa” perché pagano meno tasse, i controlli sono modestissimi, e quindi conviene ricorrere a questa forma giuridica.

In più, le società  cooperative (come già  ha dimostrato il caso Unipol) oramai se ne fregono altamente della “loro missione originaria”. Anche quando a realizzarle siano dei sinistri!

E vi racconto questo episodio.

In Lombardia sta per aprirsi il decimo Ipercoop. Precisamente sta per aprirsi a Cremona.

Bene. La cosa singolare qual è?

E´ che i “vertici” dell´Ipercoop si siano rivolti ad una società , per selezionare i propri dipendenti: magazzinieri, commesse e cassiere.

Bene.

Dov´è il problema?

Il problema sta nel fatto che i nuovi lavoratori saranno tutti assunti con “contratto precario”.

Le parole di un´operaia:

E lì che hanno avanzato la proposta per quelli sopra i 29 anni come me: assunzione a tempo determinato per 6 mesi, 9 o 12 mesi. Mi aspettavo il tempo determinato ma non quello che avrei ascoltato dopo“.

Vale a dire?

Il part-time. Logico che poi lo stipendio sia di 546 euro. Ho chiesto se alla fine c´erano possibilità  di un contratto definitivo. Risposta: le Coop non assicurano niente. Ci sono rimasta male due volte, perché speravo in un´offerta migliore e perché non me l´aspettavo da chi predica contro la flessibilità “.

Un altro caso in cui si predica bene (per gli altri!) e si razzola malissimo.

Complimenti vivissimi!

° 

13 Responses to "La Coop sei tu. Sei tu il precario, s´intende!"

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