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Dare del frocio è reato

Neanche due giorni sono passati da quando la Cassazione ha stabilito che è ingiusto che i figli non abbiano il cognome materno, che ecco arrivare un altro pronunciamento del “giudice supremo”:° ° 

Si ravvisa nel termine frocio un chiaro intento di derisione e di scherno espresso in forma graffiante“.

E´ quanto ha statuito la somma corte, dopo il ricorso presentato dai legali di un uomo. Il quale dopo° essere° stato° definito “frocio” da un quarantenne, si era rivolto alla Magistratura per ottenere giustizia.

La Cassazione si è pronunciata, dopo che un giudice di pace di Teramo aveva giudicato non offensivo l´epiteto.

La somma corte, invece, ha affermato che:

La sentenza del giudice di pace è contraria alla logica ed alla sensibilità . Ha svalutato la portata lesiva della frase pronunciata dall’imputato“.

Dire frocio, quindi è reato!

Questo pronunciamento della Cassazione è fondamentale per due ragioni:

Innanzitutto perché le sentenze della Cassazione “fanno giurisprudenza”. Il che comporta, che da ora in poi, quando un giudice si troverà  di fronte ad una situazione analoga, dovrà  tenere conto del pronunciamento della somma corte, e comportarsi di conseguenza.

La seconda ragione per cui è importante il giudizio della Cassazione, sta nella giustezza del pronunciamento in sé.

I gusti e le preferenze sessuali delle persone non devono essere oggetto di interesse o di discriminazione da parte di alcuno.

In una società  liberale ognuno fa quello che gli pare. Nei limiti di quanto statuiscano le leggi.

E con buona pace dei bacchettoni!

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33 Comments on “Dare del frocio è reato”

  1. swampthing Says:

    ah ecco perchè 2twins si è incazzato e si è afrettato a precisare che non è omosessuale, quando gli avevo detto che sono tutti buoni a “fare i froci con il culo degli altri”… getti l’amo e subito abboccano.

    cmq conosco omosessuali che il termine “frocio” lo usano correntemente…
    dipende ovviamente dal contesto in cui viene usato.

    “Meglio fascista che frocio” non è proprio un complimento, ricordatelo alla Mussolini…

  2. micheleserrano Says:

    peccato che i miei due blog: “Meglio checche che gay” e “malato o deviato” siano andati in archivio. ti avevo già  risposto. sei una di quelle checche lamentose che si accontentano di essere chiamate in modo politicamente corretto o cerchi una dignità  che NON definisce le tendenze sessuali? scicchina, la vera rivoluzione non consiste in come si possono permetterci di chiamarci, ma nel fatto che non dovrebbero sentire il bisogno di definirci

  3. Astrolabio Says:

    frocio vuol dire omosessuale maschio in romanesco.
    La cassazione deve morire, come ente ma anche come idea.

  4. Astrolabio Says:

    Sono molto triste la libertà  di espressione in questo paese non esiste.

  5. Astrolabio Says:

    oh, ma sapete che sempre scondo la cassazione se sfiorli la guancia di una donna con la bocca senza baciarla è stupro?
    STUPRO! ! !

    questi sclerano veramente.

  6. Carmelo Says:

    Potremmo parlare di “diversamente etero”…

  7. Giggimassi Says:

    Meglio frocio che comunista 😉

  8. Il cattivo del quartiere. Says:

    quanto rispetto per la donna si respira in questo blog……
    meglio un frocio con le palle che un finto macho che cade puntualmente nel volgare e (sopratutto) nella stupidità .
    Andatevi a elaborare le macchinine che siete ganzi.
    Tanto poi la danno a me.
    Ps sono super-comunista.

  9. laura Says:

    la libertà  di espressione non è libertà  di offendere, è triste che esistano dei termini che definendo una identità  sessuale (e non solo quella) servano per offendere! Come se ti dicessi (ad astrolabio) eteresessuale in senso offensivo, per offenderti! Ah! lo sapevi che anche se la guardi una donna contro il suo volere la sai stuprando…attento!

  10. laura Says:

    …meglio omosessuale, eteresessuale, comunista,…che fascista!

  11. Astrolabio Says:

    frocio non è un termine offesivo è solo un termine di definizione dialettale, neutro.
    Se Trilussa avesse scritto una poesia sugli omosessuali li avrebbe chiamati froci comunque.
    Voi considerate insulto una parola solo perchè è un’espressione dialettale, mi sembra una cosa da razzisti.

  12. max bevilacqua Says:

    si può sempre passare a ricchione, finocchiaccio o checca isterica.. 😉

    scherzi a parte, son segni di civiltà . Molto benvenuti

  13. calogero Says:

    Mi ricordo anni fa una rissa in parlamento con Storace che dava del frocio al verde Paissan e poi davanti alle telecamere diceva che Paissan aveva tentato di graffiarlo con le sue unghie laccate. bella gente a destra… Tra un po’ anche il papa dovra’ piantarla con la sua omofobia contro gli omosessuali.

  14. swampthing Says:

    >frocio non è un termine offesivo è solo un termine di definizione dialettale, neutro.

    dipende da come lo usi.

    rifaccio l’esempio della vostra Mussolini: “Meglio fascista che frocio”

    🙂

  15. laura Says:

    …se una parola dialettale o meno è un insulto dipende dal contesto in cui viene usata e dall’intenzione di chi la usa: infatti l’insulto sta proprio in questo, nell’uso che se ne fa: secondo me frocio non è una parola-insulto di per sè, come non lo sono nero o ebreo,…ma se uno li usa per offendere è quell’uso stesso la mancanza di riguardo, è il considerare la caratteristica di quella persona una offesa e non un arricchimento l’insulto.

  16. swampthing Says:

    “Purtroppo Buttiglione ha perso. Povera Europa: i culattoni sono in maggioranza”.

    Mirko Tremaglia, vecchio fascista, in Alleanza Nazionale.

  17. swampthing Says:

    però è bello che mentre i rappresentanti della destra si comportano in maniere becera e maleducata, la base invece è di mentalità  più aperta e tollerante!!!

    bravo Kamelot!!

  18. calogero Says:

    si, bravo kamelot. in questo sei molto di sinistra!!

  19. camelot Says:

    Risposta a Tutti:
    Divertenti questi commenti…
    Legga la parte seguente di questo commento, solo chi ha cervello, gli altri si astengano:
    Michele Serra, noto fascista: “Cesserà  il razzismo contro i neri, solo quando li si potrà  chiamare sporchi negri!”
    Riflettete…io nel frattempo mi limito a dire che la Cassazione ha fatto una cosa giusta…

  20. Carmelo Says:

    Mmm, passerà  ancora parecchio prima che si possa fare…
    per adesso dobbiamo accontentarci del “originario dell’Africa, poco dedito all’igiene personale”.
    Hai fatto bene a mettere il disclaimer prima della frase, chè non si sa mai.

  21. camelot Says:

    Risposta a Carmelo:
    Eh già , ‘sto blog viene commentato da troppi luogocomunisti 😀
    ma qui parli di noi?:
    “originario dell´Africa, poco dedito all´igiene personale” :mrgreen:

  22. swampthing Says:

    Michele Serra ha ragione.
    Però non devi prendertela con noi, se i tuoi rappresentanti ti fanno fare brutta figura…

  23. Astrolabio Says:

    concordo con michele serra, lo penso da quando ho qualcosa come 8 anni.

    ma quindi dai ragione alla cassazione, io avevo capito il contrario, per esempio quando dici: “I gusti e le preferenze sessuali delle persone non devono essere oggetto di interesse o di discriminazione da parte di alcuno.

    In una società  liberale ognuno fa quello che gli pare. Nei limiti di quanto statuiscano le leggi.”

    pensavo che intendevi dire che siccome l’omosessualità  non è ne’ un reato ne un comportamento remprimendo, dare dell’omosessuale a qualcuno non può essere considerato un insulto.

    “E con buona pace dei bacchettoni!”
    qui pensavo che ti riferissi alla cassazione, che vieta a noi sudditi di dire le “parole zozze”.

    a proposito, negro di merda si può dire, ma solo se vieni insultato prima.

    mentre “lei non sa chi sono io” invece è un insulto (mai capito perchè).

  24. camelot Says:

    Risposta ad Astrolabio:
    Astro, io raccolgo la tua provocazione che è giusta (in realtà , se si vivesse in un mondo di persone giuste e corrette, non avremmo bisogno delle sentenze della Cassazione)…il problema però, è che dietro quelle frasi si cela un intento violento e discriminatorio…quindi io sono d’accordo che sia intervenuta a “gamba tesa” la Cassazione, perchè forse in questo modo impareremo a relazionarci meglio rispetto a chi è diverso da noi…forse useremo un linguaggio più “narcotizzato”, ma almeno impareremo che il linguaggio è pensiero…e non una semplice flatulenza…e se una parola fa male, fa oggettivamente male, è giusto venga punito chi la usa….perchè lo fa per discriminarti, non certo per descrivere ciò che sei….

  25. camelot Says:

    Risposta a swampthing:
    Nessun mio rappresentante mi fa sfigurare…hai un pò di confusione…. 😉

  26. max bevilacqua Says:

    toh, proprio ieri sul blog ho recensito il libro di Michele serra

  27. swampthing Says:

    Tremaglia non è in AN?

  28. Astrolabio Says:

    “il problema però, è che dietro quelle frasi si cela un intento violento e discriminatorio…”
    dipende dal contesto, comunque penso che discriminare sia un diritto, l’aggressione verbale no, ma deve essere un combinato di cose, deve contenere minaccie parole violente, tono di voce minaccioso, prossemica e gesti minacciosi eccetera.

    se uno dice “penso che emma watson sia un cesso” e io gli rispondo “che centra, te sei frocio” ho diritto di farlo.

    “perchè forse in questo modo impareremo a relazionarci meglio rispetto a chi è diverso da noi”

    sono contro lo stato etico o educativo.

  29. Astrolabio Says:

    a a proposito, non era una provocazione! io pensavo veramente che intendevi quello che ho scritto!

  30. camelot Says:

    RIsposta ad Astrolabio:
    Io intendevo per provocazione, tutta la tua posizione sulla vicenda 😉
    Ripeto, hai ragione, anche per come hai argomentato tu…ma noi parliamo di un piccolo stralcio della sentenza intera..nè tu nè io l’abbiamo letta….ora, la Cassazione s’è pronunciata per appello, dopo che è intervenuto il giudice di pace di Teramo…è presumibile che il responso della Cassazione sia più articolato, e le obiezioni che sollevi tu (quelle del contesto), siano state tutte vagliate perchè presenti nel caso specifico….io immagino che ciò sia avvenuto (o meglio, immagino che sia ovvio che la Cassazioni si sia pronunciata in tal senso, solo perchè nel contesto in cui si è consumata la vicenda, l’intento era offensivo, violento e discriminatorio)…anche perchè altrimenti la faccenda intera sarebbe solo grottesca…e surreale….invece sono certo che nel vagliare la situazione, la Cassazione abbia preso in debita considerazione il contesto….il problema sono i giornalisti che sono raccogliticci…e danno informazioni parziali…aboliamolo ‘sto cazzo d’Ordine :mrgreen:

  31. Giggimassi Says:

    la correttezza politica che pervade certi commenti qua sopra è ributtante, un segno preoccupante del pensiero unico cui ci stanno abituando…ma siate liberi, perdio, di pensare e dire ciò che volete, almeno su un blog! Non si sta offendendo nessuno, fare le anime belle per una parola, frocio, certo volgare, ma che la metà  di noi usa due volte al giorno, è davvero ridicolo…che c’entra il rispetto per gli omosessuali, che c’entra il rispetto per le donne? Mi fate surriscaldare, mi fate…tanto che poi mi vengono in mente battute come questa:

    non c’è nessuna differenza tra un frocio e un comunista: entrambi tendono a prenderti per il culo 😉

  32. Astrolabio Says:

    Camelot, considerate le recenti sentenze della cassazione secondo me sono solo sclerati. col cavolo che guardano il contesto

  33. cristina Says:

    l’offesa di questo reato citato dalla cassazione sono io!

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