Ago 06
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Standing ovation per Daniele Capezzone: grazie a lui un´impresa potrà essere aperta in 7 giorni
L´Italia è uno strano paese: ha governato il centrodestra e le politiche liberiste se ne sono viste poche.°
Ora governa il centrosinistra e qualche piccolo “fuocherello” liberista s´accende.
Così grazie al Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera, il radicale Daniele Capezzone (della Rosa nel Pugno), è stata presentata una proposta di legge che ha come oggetto quello di “snellire” le procedure per l´intrapresa economica.
Nelle intenzioni del suo primo firmatario dovrebbero essere necessari non più di 7 giorni per aprire un´azienda. Pochi adempimenti burocratici e massiccio ricorso all´autocertificazione.
Lo stato ridotto, almeno in questo caso, da Leviatano a stato minimo.
Non è infatti possibile, dice Capezzone, che:
“Per far partire una nuova iniziativa imprenditoriale servono oggi fra le 58 e le 80 autorizzazioni, mentre per una concessione edilizia sono necessari dai 9 ai 27 mesi“.
La proposta di legge in questione ha in calce la firma di diversi parlamentari: della maggioranza come dell´opposizione.
Giorgio Benvenuto e Maria Paola Merloni dell´Ulivo. Manuela Di Centa di Forza Italia, Stefano Saglia di Alleanza Nazionale, Paolo Affronti dell´Udeur, Grazia Francescato dei Verdi.
La speranza è che la legge sia approvata e in tempi rapidi.
In ogni caso a Daniele Capezzone i miei complimenti.
Mentre ai parlamentari del centrodestra consiglio di imparare da Capezzone il significato di queste parole: politiche economiche liberiste, cioè politiche economiche di centrodestra.
Magari questa estate un po´ di studio non farebbe loro male.
Studiate, studiate.
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