Ago 06
18
L´opera da Grande Fratello fiscale, iniziata dal centrosinistra con il decreto Visco-Bersani, a quanto pare continuerà .° °
Lo ha annunciato Vincenzo Visco, il viceministro dell´Economia.
Che ha detto senza mezzi termini che vuole “schedarci tutti”.
Leggete pure con calma le sue affermazioni.
Fortunatamente nel centrosinistra c´è anche chi come Daniele Capezzone, s´oppone a questa logica illiberale del controllo sui cittadini, e dell´attacco al ceto medio.
A scanso di equivoci, il ceto medio siamo noi: io e voi!
Ecco le parole di Capezzone:
“Peggio delle tasse c’è solo l’incertezza sulle tasse». E a me pare che, anche al di là dello specifico merito delle cose dette dal viceministro Visco al Corriere della Sera, la sinistra continui a seminare e a diffondere paura“.
“C’è infatti, più complessivamente, un problema di fondo – prosegue – nel rapporto tra il centrosinistra e il ceto medio. Mi riferisco ad una sorta di incapacità , ad una non-lettura di quello che accade nella nostra società e nel nostro tempo: chi si occupa dei 6 milioni di piccole e piccolissime imprese, che non vanno nei tg, ma rappresentano il cuore pulsante del paese?“.
“Se l’unica cosa che arriva a questa parte del paese, da sinistra, è nei giorni pari il ripristino della tassa di successione, e nei giorni dispari l’abolizione del secondo modulo della riforma fiscale, quello che si crea è un sentimento di paura e di diffidenza profonda“.
“Vorrei che non si dimenticasse che, in tre mesi di campagna elettorale, l’Unione ha gettato al vento circa 7-8 punti di vantaggio: e l’incertezza (per non dire altro) sulle tasse ha giocato un ruolo rilevantissimo. Sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico“.
Bravo Capezzone, anzi bravissimo.
Sei l´unica certezza che questo governo non si trasformi in un Leviatano illiberale!
Che se fosse per altri, staremmo già all´esproprio collettivo!
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