Set 06
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Il Manifesto e le lettere antisemite
L´antisemitismo è uno di quei tratti che, purtroppo, caratterizza certa sinistra radicale.° °
Uno di quei tratti che si cerca di nascondere, o peggio, di imbellettare con motivazioni nobili e pacifiste.
Ma a volte, a sinistra, il “trucco” non riesce. E quindi si è costretti a fare i conti con questo antisemitismo.
Giorni fa, su questo blog, s´è raccontato l´episodio che ha avuto per protagonista Lucia Annunziata. La quale, gestendo una rubrica di lettere sul quotidiano la Stampa, s´è trovata a fronteggiare missive dal sapore chiaramente antisemita. E tutte che avevano come mittenti, persone di sinistra.
Questa volta è il turno del Manifesto. Che cerca di mettere un po´ di “ordine” con le parole di Valentino Parlato.
“I nostri lettori sono esasperati dagli interventi militari e dalle continue uccisioni di palestinesi. In più essendo giovani non hanno nella memoria l´Olocausto. E il fatto che in Israele la paura di essere soppressi porti a una smania di violenza li porta a fare quell´equazione col nazismo“.
Vediamo però qualcuna di queste lettere.
“Sono 9 i palestinesi uccisi oggi dai nazisti israeliani, diversi altri ieri e poi ancora gli altri giorni. Non mi preoccupo se gli amici degli israeliani e, quindi, complici del genocidio palestinese dicono che sono antisemita, è ovvio che vogliono calunniarmi“. Firmato Francesco Giordano.
Per Valentino Bossini, invece, le “stragi” israeliane e naziste: “muovono dalla stessa mentalità : disprezzo totale della vita umana (sparano sui bambini che tirano pietre) e da una presunta superiorità di stirpe (la grande Israele)“.
A commento consiglio solo di soffermarsi su questa frase: “la presunta superiorità di stirpe (la grande Israele)“.
Spiegatemi tra “stirpe” e “razza” quale differenza ci sia!
E ditemi se questo non è antisemitismo. Di sinistra!
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