Set 06
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L´incesto a Mirano (Venezia) è legale
Accade che ci siano un uomo ed una donna.° °
Accade che siano fratelli.
Accade che tra loro si crei un rapporto “particolare”. Morboso. Inusuale.
Accade che tra loro nasca amore, ma non quello fraterno.
Ma quello che nasce tra chiunque abbia un rapporto more uxorio. Incesto.
Accade anche che da questa unione nascano due figli.
Nel paese in cui vivono, tutti sanno. Tutti accettano. Anche il parroco, che ogni Epifania si reca da loro per officiare una cerimonia particolare.
Un giorno, poi, capita che lui muoia. In un incidente stradale.
Accade che lei entri in depressione per la morte di lui.
Accade che lei e lui abbiano anche altri fratelli.
Sicchè la morte di lui apre una disputa di natura successoria, perché lei pretende per sé e per i propri figli un “trattamento economico di favore”. O il trattamento destinato ad una “qualunque” moglie.
L´articolo 564 del Codice penale, così recita:
“Chiunque, in modo che ne derivi pubblico scandalo, commetta incesto con un discendente, o con un affine in linea retta, ovvero con una sorella o fratello, è punito con la reclusione da uno a cinque anni. La pena è della reclusione da due a otto anni nel caso di relazioni incestuose. Nei casi previsti dalle disposizioni precedenti, se l´incesto è commesso da persona di maggiore età con persona minore degli anni diciotto, la pena è aumentata per la persona maggiorenne. La condanna pronunciata contro il genitore importa la perdita della patria potestà e della tutela legale“.
Il Tribunale civile di Venezia ha dato tuttavia ragione alla donna, riconoscendole un risarcimento di 130.000 euro. Per sé e per i propri figli.
Non ha ravvisato alcun illecito, perché il rapporto incestuoso non ha mai suscitato lo scandalo e la riprovazione della comunità in cui i due vivevano.
E in più ha aggiunto:
“Pretendere di limitare la tutela delle relazioni di fatto soltanto a quelle che sarebbero suscettibili di formalizzazioni sul piano giuridico mediante un´unione di diritto, significa fornire del dato giuridico una lettura anacronistica, legata a una visione eticizzante dello Stato“.
Accade a Mirano, Venezia. Italia.
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