Un anno di blog

Dunque, qui il 15 si festeggiava un blog compleanno (ma ho avuto un guasto alla linea telefonica, e non ho potuto postare).° 

Un anno di blog, appunto.

In genere, quando ci sono ricorrenze di questo tipo, il blogger di turno scrive un post sciorinando dati e controdati: il numero di post scritti, il numero di commenti ecc. ecc..

Nulla di tutto ciò, invece, qui oggi.

Ho scritto questo post solo per ringraziare tutti quelli che, con visite e commenti, consentono a questo blogger laico, liberale e di destra, di parlare e di esistere.

Ho iniziato a bloggare perché mi piaceva l´idea di poter “partecipare”: ho fatto politica dai 16 ai 22 anni (oggi ne ho quasi 33), nelle strutture giovanili del Msi e di An. Prima come dirigente del Fronte della Gioventù di Napoli, e poi come Presidente provinciale del Fuan (l´organizzazione universitaria del Msi, oggi Azione Universitaria). Ho smesso quando un amico ha deciso di non essere più con noi. Sono tornato alla mia vita. E mi sono imposto di non fare più politica.

Il blog, quindi, lo vivo come continuazione di quella esperienza giovanile. Senza “violare” la promessa che ho fatto a me stesso (quella, appunto, di non fare più politica).

Che altro dire?

La cosa di cui sono più fiero è che questo blog sia letto e commentato da un gran numero di persone di sinistra (o comunque non schierate con il centrodestra).

E´ la cosa di cui sono più orgoglioso.

L´ho voluta dal principio: non mi piaceva l´idea di “parlare” solo ai “miei”.

Mi piaceva e mi piace l´idea di parlare a “tutti”: confrontandomi e anche scontrandomi con chi non la pensi come il sottoscritto.

Sono fazioso, senza dubbio. Non ho mai preteso di non esserlo. Non me ne vanto, ma non me ne faccio un cruccio.

Questo è un blog “politico”. Che ha come finalità , quella di convogliare consensi (ma ad oggi è solo un auspicio utopico) verso il centrodestra. Ed è quindi ovvio che sia (a volte almeno) fazioso.

Tuttavia la faziosità  non fa rima con disonestà .

Mai almeno su questo blog.

Non ho mai dato (né mai avrei potuto, è una questione di codice d‘onore) una notizia falsa. Mai!

Ho scritto cose imprecise, questo sì. E anche spesso, probabilmente.

Me ne scuso, ma non sono un giornalista. E le mie fonti sono “limitate” (come le mie capacità ).

Tuttavia, quando l´errore c´è stato, me ne sono scusato.

D´altra parte quando si scrivono post in 10/15 minuti, è anche ovvio che delle imprecisioni possano esserci.

Concludo rivolgendo ancora un grazie a tutti (avete fatto sì che questo blog, da aprile ad oggi, che è l´arco temporale dal quale sono presente su questa nuova piattaforma blog, sia riuscito a totalizzare circa mezzo milione di accessi. Avevo detto che non avrei riportato alcun dato, e invece l´ho fatto. Ma voi fate finta di niente).

E in particolar modo ringrazio una persona.

La quale, non si capisce bene perché, ha deciso di creare un blog offensivo ed insultante contro il sottoscritto, e dal titolo loquace: ControCamelot.

Dandomi una rilevanza di cui sono assolutamente immeritevole.

Grazie a tutti!

° 

P.S.: un blogger, come qualsiasi altra persona è un universo. Un universo che non può essere né compreso né giudicato sulla base di un solo post. Impieghiamo anni per capire appieno chi abbiamo al nostro fianco, figurarsi quindi, quanto tempo possa essere necessario per capire chi possiamo conoscere solo attraverso il filtro di un blog. Giudicatemi avendo cognizione di causa di ciò che penso e di ciò in cui credo. Non fatelo ricorrendo al pregiudizio, o sulla base di una sola “istantanea”. Di un solo post. Ve lo chiedo come cortesia personale.

° 

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