Prodi in forte calo di consensi

Romano Prodi

Quale si pensava potesse essere il giudizio dei cittadini nei confronti dell´attuale esecutivo? 

Caratterizzatosi per una scarsissima produttività  (in più di 100 giorni non ha fatto alcunchè), per un elevato livello di litigiosità , oltre che per un troppo “disinvolto” atteggiamento benevolo nei confronti dei “mariuoli” di ogni risma (indulto)?

Ovviamente la valutazione non poteva che essere negativa!

E infatti a confermarlo, non c´è solo il silenzio degli attuali blogger di sinistra (che non spendono una vocale per difendere l´indifendibile operato degli unionisti), ma c´è anche un vasto insieme di rilevazioni demoscopiche.

Tutte accomunate dal medesimo responso: crolla vorticosamente la fiducia e il consenso nei confronti di Prodi.

E ad accorgersene sono in tanti. A cominciare dagli esponenti dell´attuale maggioranza.

Si pensi al quotidiano della Margherita, Europa.

Qualche giorno fa titolava: “Occhio, la Casa delle Libertà  risale“. Loquace, nevvero?

E nell´articolo che di ciò si occupava, prendendo a riferimento due indici demoscopici (il “winner“, che indica chi l´elettore sia convinto vincerà  le prossime elezioni, e l´indice “futuro“, che invece esprime la preferenza dell´intervistato) si sentenziava che, per il primo (il winner) si “registra il sorpasso da parte del centrodestra“, mentre per il secondo (il futuro) si constata “un vantaggio, sebbene più contenuto, in favore della Cdl“.

Questo è quello che ha scritto il quotidiano della Margherita.

Ma c´è dell´altro.

E a rivelarlo è Alessandra Ghisleri, direttrice dell´istituto di ricerca demoscopica Euromedia research:

Subito dopo le elezioni, la percentuale degli italiani che aveva fiducia nella capacità  del presidente del Consiglio era del 45%. Mentre adesso, alla fine dei cento giorni, è del 38%“.

Ma anche il governo non se la passa bene. Infatti l´indice di fiducia è passato dal 38% al 34%.

Ancora la Ghisleri:

La luna di miele non c´è stata, perché dal momento dell´insediamento del governo ad oggi non è passato giorno senza che l´esecutivo non sia stato alle prese con l´assegnazione delle poltrone“.

Poi è subentrato il caso Telecom, che è stato “percepito dall´elettorato come un´ingerenza del governo in un´azienda privata“.

E poi c´è l´indulto “che non ha aiutato l´esecutivo e la maggioranza di centrosinistra dal punto di vista della sicurezza del cittadino“.

Ma c´è di più.

Perché la Ghisleri aggiunge che quando c‘era il Nano, “alla fine dei cento giorni l´indice di Berlusconi era superiore al 50%“.

E vorrei pure vedere: noi all´epoca, in 100 giorni avevamo già  abolito le tasse di successione e le tasse sulle donazioni (che molto sono servite ai coniugi Prodi, che hanno donato ai figli 800.000 euro esentasse!). Per non parlare dell´aumento a 516 euro per una parte (piccola) di pensionati al minimo!

Un po´ più rassicurante (per i sinistri) il giudizio di Nicola Piepoli:

Il giudizio dell´elettorato sull´operato dell´esecutivo finora è stato moderatamente favorevole. Il caso Telecom, però, ha portato incertezza. E la vicenda è tutt´altro che conclusa“.

Appunto: il meglio deve ancora venire!


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12 Responses to "Prodi in forte calo di consensi"

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