Giuliano Zincone e la felicità di far parte del club dei ricchi
Vi riporto uno stralcio di un articolo di Giuliano Zincone, apparso ieri sul Foglio.°
“Quasi trent´anni fa, a Genova, ascoltai l´amara protesta di una signora che depositava lo stipendio in banca: “Ecco, seicentomila lire. E magari Agnelli guadagna tre milioni al mese!”“.
“Non tutti, insomma, pesano bene il valore dei soldi. Quasi tutti, anzi, tendono a considerare ricco chi supera (anche se di poco) il loro reddito, senza nemmeno immaginare le dimensioni dei patrimoni autentici. Per fortuna, però, molti italiani si sentiranno piuttosto benestanti, da domani in poi. Perché il governo, onorando il proposito di somministrare “più tasse ai ricchi”, ripristinerà l´aliquota del 43 per cento sui redditi superiori ai 70 mila euro annui. Ciò significa, se non sbaglio, che viene considerato opulento il ceto medio che guadagna circa tremilacinquecento euro netti al mese, e che sarebbe imprudente etichettare (ha ragione Mastella!) come naturaliter berlusconiano. Si tratta di una consistente quantità di cittadini (superprivilegiati?) che, ritengo, pagheranno volentieri le tasse, perché questo piccolo sacrificio sarà abbondantemente compensato da una robusta promozione sociale: dalla conquista della tanto agognata accoglienza nell´esclusivo club dei ricchi“.
Mi raccomando, voi che guadagnate 70.000 euro lordi l´anno, e che “per legge” siete diventati ricchi, ringraziate Prodi per questa promozione sociale quando vi sarà possibile! 😉
P.S.: lo yacht che vedete raffigurato si chiama Kogo, ed è prodotto dalla ditta francese Alstom. Costa 80 milioni di euro e, ovviamente, chi guadagna 70.000 euro lordi l´anno non potrà mai acquistarlo. 😉
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Fanno vomitare. E\’ proprio vero che la propaganda sovversiva non conosce limiti alle menzogne ed alla propaganda dell\’ odio. Naturalmente omettono accuratamente di informare i poveri illusi che li hanno votati che l\’ aumento dei valori catastali equivale all\’ aumento automatico dell\’ ICI e della tassa per la rimozione dei rifiuti solidi urbani che unitamente alle tasse di scopo ed all\’ aumento delle addizionali, colpiranno in proporzione catastrofica la massa sterminata di lavoratori monoreddito a 950 eur /mese troppo ricchi per ingossarsi a sbafo dei servizi sociali e troppo poveri per potersi difendere dalla longa manus degli enti locali e dei loro esattori prezzolati.
Stasera io e la divina HexenkuàŸ ci rechiamo in pellegrinaggio da IKEA per celebrare \”Die Schwarze Nacht der Neapeljugend\” in segno di protesta contro la notte bianca organizzata dai comunisti coi nostri soldi.
Visto che ora si è arricchito, lo chiameremo Giuliano Zircone. Non sarà un vero diamante, ma luccica.