Anche la Uilm sostiene che la Finanziaria danneggerà gli operai
Il tutto ha preso avvio con questa dichiarazione di Marco Rizzo:° °
“Perché alla fine un operaio di Mirafiori con moglie e due figli a carico ci rimette“.
Poi s´è aggiunta l´analisi del governatore di Bankitalia, Mario Draghi:
“Nel 2005 un lavoratore dipendente del settore industriale guadagnava una retribuzione lorda media pari a 23.100 euro. In assenza di carichi familiari, con la nuova struttura dell´Irpef a parità di reddito nominale questo lavoratore risparmierebbe in termini di imposta circa 60 euro l´anno“, che si riducono a 10 a causa dell´aumento dei contributi previdenziali. Ma “valutando anche l´impatto del drenaggio fiscale sul prelievo dell´Irpef” l´effetto complessivo “è un aggravio del prelievo tra il 2006 e 2007 di circa 120 euro“.
Adesso giungono anche le affermazioni di Luca Colonna, segretario nazionale della Uilm:
“Altro che solidarietà . Questa Finanziaria ha preso dalle tasche degli operai senza moglie e figli a carico, per dare qualcosa agli operai che tengono famiglia“.
E dichiara di essere “Deluso e amareggiato perché erano state dette cose diverse, gli impegni erano altri“.
La Uilm ha fatto dei calcoli per verificare l´aggravio della condizione economica degli operai, che sarà prodotta dalla Finanziaria dell´Unione:
“Prendiamo ad esempio un giovane operaio, assunto a tempo indeterminato, con un reddito annuo lordo di 18 mila euro. Il che vuol dire che porta a casa ogni mese, per 13 mensilità , 1.030 euro netti. La riforma degli scaglioni dovrebbe portargli in dote 119 euro in più all´anno. Ma l´aumento dello 0,30% dei contributi previdenziali, previsto proprio dalla manovra, gli toglierà 54 euro l´anno. Morale: al giovane metalmeccanico andranno in tutto circa 65 euro all´anno. Cinque euro in più al mese. Peccato però che molto, molto probabilmente aumenteranno le addizionali regionali e comunali. E quindi questo vantaggio verrà “mangiato” dal rincaro delle imposte locali“.
“Altro esempio. Facciamo il caso di un operaio con un reddito annuo di 25 mila euro lordi, vale a dire uno stipendio mensile netto di 1.360 euro per 13 mensilità . In questo caso il vantaggio Irpef del dipendente senza carichi fiscali sarà di 113 euro in più l´anno. Ma anche in questo caso bisogna ricordarsi di sottrarre il previsto aumento dei contributi previdenziali: un esborso di 75 euro in più l´anno. Il lavoratore in questo caso avrà realmente in tasca 38 euro un più all´anno (2,92 euro al mese)”.
Poi c´è il caso di un impiegato tecnico che guadagni 36 mila euro lordi all´anno (1.840 euro al mese):
“In questo caso al lavoratore verranno tolti 108 euro di contributi in più, a fronte di un vantaggio fiscale sull´Irpef di 154 euro. Alla fine porterà a casa 3,66 euro in più al mese“.
Lo dico sommessamente: questa Finanziaria è ignobile!
Al pari di quelli che l´hanno varata!
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