Nov 06
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Saddam Hussein non sarà condannato a morte
Dunque, facciamo che il sottoscritto oggi si eserciti un po´ con le previsioni.° °
Bene.
Buona parte degli analisti, fino a ieri era convinta che Saddam Hussein, quantunque condannato alla pena capitale, potesse salvarsi per il rotto della cuffia.
La via d´uscita era stata anche individuata.
Saddam doveva fare un appello al popolo iracheno, mostrarsi sereno e invocare una sorta di riappacificazione nazionale.
In sostanza gli si chiedeva un “gesto di buona volontà “, capace di incentivare gli iracheni ad accettare il processo di democratizzazione dell´Iraq, e la “detronizzazione” che lo stesso Saddam ha subito.
E ovviamente oggi, ritornato nell´aula di tribunale che lo ha condannato, ha dichiarato:
“Chiedo a tutti gli iracheni, arabi e curdi, di perdonare, di riconciliarsi e di darsi la mano“.
A questo punto è molto probabile che la comunità internazionale, con in testa gli Usa, si muova per chiedere una commutazione della pena.
Da quella capitale all´ergastolo.
Semmai il problema rimarrebbe quello di individuare un luogo idoneo, dove Saddam Hussein possa scontare la pena detentiva.
Ovviamente la mia è una congettura, non una certezza.
Ma Saddam Hussein, già condannato in passato alla pena capitale, proprio attraverso un´invocazione analoga si salvò.
E inoltre, come ho già detto, buona parte degli analisti considerava questo appello, come il “prezzo” che Saddam Hussein avrebbe dovuto pagare, per salvarsi la pelle.
L´appello è arrivato, ed è probabile che arrivi anche la commutazione della pena.
Per intanto, almeno io ripeto: “Nessuno tocchi Saddam”!
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P.S. autoreferenziale e fuffesco, e per il quale mi scuso: alle 16.58 qualcuno si è collegato a questo blog dalla Camera dei Deputati. Luxuria o la Carfagna?
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