Amato obbliga l´ex Br Roberto Del Bello a riferire al Senato. Mezza vittoria per la democrazia
Miracolosamente il “coniglio bianco su sfondo bianco” Giuliano Amato, ha preso una posizione ferma: ha chiesto che Roberto Del Bello, ex Brigatista Rosso condannato per banda armata e attuale segretario particolare del sottosegretario agli Interni Francesco Bonato, debba riferire alla Commissione Affari Costituzionali del Senato.° °
Ecco cos´ha detto Amato:
“Un Paese a larghissima maggioranza cattolica dovrebbe essere convinto del valore della redenzione quando vi sia il pentimento per il male che può essere stato fatto. Allora dico che dobbiamo valutare e vi chiederei: sentitelo, non c´è nulla di male se la Commissione parlamentare di riferimento per il mio ministero sente questa persona e la valuta direttamente. La Commissione faccia questa esperienza senza pregiudizio, cioè volendo valutare la persona non facendo politica pro o contro, o usando strumentalmente questa persona come mezzo di un´azione politica“.
Certo è una sortita imbarazzata e democristiana.
Di sicuro non può fargli piacere, che a sua insaputa sia stato piazzato un ex Brigatista Rosso condannato per banda armata nel suo Ministero.
D´altra parte, se non ritenesse la cosa grave o gravissima, non avrebbe nemmeno imposto al Del Bello di parlare alla Commissione del Senato, per spiegarsi e giustificarsi.
Intanto Enzo Bianco, Presidente unionista della Commissione, ha affermato:
“Abbiamo apprezzato la disponibilità del ministro ad affrontare una questione delicata coinvolgendo in qualche misura il Parlamento“.
E anche da queste parole, s´avverte l´imbarazzo: se fosse una cosa normale, Bianco non avrebbe parlato di “questione delicata”.
E´ una mezza vittoria per la democrazia e per le istituzioni.
Speriamo che in qualche modo il Del Bello si dimetta, dimostrando “buona volontà “.
E poi, mi sia consentito, si tratta anche di una piccola vittoria per chi come il sottoscritto (e come il vituperato Libero), questa notizia l´ha data con sdegno e rammarico, considerando l´episodio in questione, immorale.
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Che il ministro abbia fatto questa dichiarazione “…con sofferenza…”? Sotto sotto io penso di sì.
Risposta a Zia Concetta:
😀
Come non riconoscerti il merito, caro Camelot, di un blog intelligente! Sempre così!
Risposta a Corvo rosso:
Troppo buono 😉