Nov 06
18
Una delle costanti del modo di operare e di pensare dei sinistri, consiste nell´individuare un nemico politico.° °
Uno per volta. Così è più facile indicare ai “propri” le ragioni per cui odiare il nemico occasionale. Si devono fornire minori spiegazioni. Richiede un basso livello di cultura.
Dunque è comodo e quindi si fa!
Non solo.
Siccome la sinistra non colpisce mai direttamente il proprio nemico “vero”, perché teme che ciò possa far trasparire certe posizioni di cui si vergogna, individua persone grazie alle quali riesce a colpire il vero avversario, senza però farlo trasparire chiaramente.
Sicchè si odia Israele, oggi non lo si può più tanto dire perché è politicamente scorretto, perché è ormai chiaro a tutti che non ci sia differenza tra antisionismo e antisemitismo, e allora che fa la sinistra?
Attacca un israeliano per attaccare Israele.
Così è stato per Sharon. Dipinto, che espressione macabra, come un nazista e un terrorista.
Peccato che nessuno abbia detto ai sinistri, che leggono poco e cose scadenti, che lo Sharon di cui sopra sia il principale artefice del difficilissimo processo di pace in Medio Oriente (è stato lui a prendere la decisione storica di ritirare le truppe d´occupazione israeliane).
Si vada avanti.
L´America.
I sinistri – non certo quelli democratici, liberali e riformisti – l´America l´odiano!
Visceralmente. Incarna ciò che più temono: la patria degli individui, e non già della collettività . La patria del capitalismo e delle libertà .
Sicchè anche qui: non potendo scagliarsi contro l´America, perché oggi è politicamente scorretto dirsi antiamericani e per farlo occorre avere coglioni, allora si sceglie il nemico posticcio: Bush! (a cui si rimprovera finanche la redazione della “lista degli stati canaglia”. Realizzata da Clinton).
Peccato anche qui, che poi i sinistri di cui sopra, finiscano (ad esempio in America) per imitarlo: si è già detto, infatti, che le elezioni di Mid Term che hanno visto vincere i Democratici, si siano caratterizzate per il fatto che i Democratici hanno candidato persone di destra.
Persone che di Bush condividono le linee politiche!
Anche in Italia, stessa cosa.
Nella Margherita, ad esempio, sono nate due correnti che si ispirano ad un certo modo di fare di Bush: quello in base al quale i propri convincimenti religiosi è legittimo manifestarli. Anche nettamente (è il pensiero teocon)!
E allora la sinistra italiana, nello specifico il partito della Margherita, ha copiato l´odiato Bush: al suo interno, infatti ha dato vita ai Teodem – di cui fa parte Enzo Carra e la Binetti – e ai Teopop – di cui fanno parte De Mita e Castagnetti.
Noi a destra non abbiamo una strutturata posizione teocon, eppure siamo tutti con Bush.
Loro a sinistra sono tutti (o quasi) contro Bush, però hanno due correnti partitiche che da Bush traggono ispirazione.
Complimenti per la coerenza!
Ancora.
Il Vaticano. La Chiesa. La religione. Dio.
Nemici giurati della sinistra!
E allora che si fa, si attacca Dio?
No, non è più l´epoca. Non si può ancora raccontare che la religione è l´oppio dei popoli.
Si attacca la Chiesa e il Vaticano?
No, quanti voti si perderebbe se si facesse questo.
E allora che si fa?
Sempre la stessa cosa: si sceglie un nemico posticcio, per attaccare il nemico vero.
Si colpisce Papa Benedetto XVI.
La cosa più grottesca sapete qual è?
E´ che la stessa sinistra che oggi attacca Papa Ratzinger, in passato non ha attaccato Giovanni Paolo II (uno dei più grandi anticomunisti della storia recente!). Feticcio sacro di tutti i buonisti di sinistra. A cominciare da Veltroni.
Si dirà : “Sì Camelot, hai ragione: ma la spiegazione sta nel fatto che Giovanni Paolo II era l´antitesi di Papa Benedetto XVI, dal punto di vista della visione del mondo che incarnava”.
E qui scoppia la risata del sottoscritto.
Perché il teologo Ratzinger è stato per tanto tempo il ghost writer e l´ideologo (assieme a Buttiglione) di Papa Giovanni Paolo II.
Non c´era cosa che quest´ultimo dicesse che non fosse stata suggerita, e in qualche modo voluta da Ratzinger.
Si contesta che Ratzinger su alcuni temi, eticamente sensibili, abbia posizioni troppo conservatrici?
Ma sono le stesse identiche posizioni espresse in tutte le occasioni da Papa Giovanni Paolo II!
Si contesta che Benedetto XVI abbia poco rispetto per il mondo gay?
Esprime né più né meno le stesse cose che diceva Giovanni Paolo II. Finanche con lo stesso linguaggio!
Non solo.
Siccome a sinistra quando si individua un nemico, lo si deve annichilire fino infondo, non si ascolta nemmeno “tutto” ciò che dice.
Ad esempio, Papa Ratzinger di recente ha detto:
“è necessario convertire il modello di sviluppo globale: lo richiedono non solo lo scandalo della fame ma anche le emergenze ambientali ed energetiche“.
Ha aggiunto, poi, che occorra:
“Eliminare le cause strutturali legate al sistema di governo dell’economia mondiale che destina le maggior parte delle risorse del pianeta a una minoranza della popolazione“.
“Ogni persona può e deve fare qualcosa per alleviare la fame adottando uno stile di vita e di consumo compatibile con la salvaguardia del creato“.
Insomma, il reazionario Papa Ratzinger ha detto cose “de sinistra”!
E lo stolto sinistro si dirà : “Non è possibile, deve esserci un errore. Mi hanno detto che Papa Ratzinger è il male”. 😉
Tracked back to The Bullwinkle Blog
°