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on Novembre 28, 2006 at 10:00 am. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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e cosa dovremmo imparare???
rompere vetrine e imbrattare di vernice i palazzi?
incendiare?
lanciare estintori contro i poliziotti?
gridare cori da vergogna???
Risposta a prefe:
Infatti Marini, a Otto e Mezzo, ieri, ha parlato anche dell’eventualità che cada il governo Prodi… 😉
Non certo per una manifestazione…ci mancherebbe…
Non so… io le manifestazioni le ho sempre viste solo dal lato autoreferenziale… un modo per contarsi, vedere se c’è comunione di intenti…
Che sappia io, le manifestazioni non sono mai riuscite a smuovere nulla, quelle democratiche intendo. Qualcuno dice che la grande manifestazione dei sindacati abbia fatto recedere il governo dall’eliminare l’art.18, io non credo. Probabilmente il governo si rese conto dell’inutilità di quella misura…
L’unica volta che ho visto un governo cedere alla piazza è stato la primavera scorsa in Francia, quando gli studenti (seguiti da tutti gli altri) manifestarono non troppo democraticamente contro la riforma delle assunzioni. Ma, d’altra parte, in Francia gli scioperi generali non sono interrotti nelle “fasce protette”, sono scioperi che causano un *vero disagio*, quindi anche dei risultati…
Quindi non posso far altro che augurare buona manifestazione a chi ci andrà .
RIsposta a unpirlaqualsiasi:
“Qualcuno dice che la grande manifestazione dei sindacati abbia fatto recedere il governo dall´eliminare l´art.18, io non credo”
Io invece penso proprio di sì…ma comunque le manifestazioni se sono pacifiche, come quelle che fa il centrodestra, sono sempre salutari….e poi già se ne sono fattee diecine…testimoniano disagio nei confronti di questo esecutivo…dunque potrebbero anche essere utili per convincere a invertire rota…
Manifestate, manifestate….. un po’ di moto fisico fa bene. 😉
Forza, all’inseguimento di tutti gli stilemi della sinistra.
Ripropongo però un vecchio quesito: in luogo dei girotondi, che farete? I giroquadrati?
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