Il Corriere della Sera scopre l’acqua calda: i Nobel vengono assegnati solo ai sinistri
Il Corriere della Sera dell´altro ieri, almeno nella pagina dedicata alla cultura, era davvero spettacolare.
“Addirittura” arrivava a sostenere, con convinzione unita a forte sdegno, che i Nobel da decenni vengano assegnati solo a persone di sinistra. Meglio se comunisti!
Ohibò!
Niente di meno?
Straordinaria e coraggiosa scoperta. Come quella dell´acqua calda!
A parte persone con gravi forme di psicopatologie, l´assunto dell´articolo è noto a tutti (o dovrebbe esserlo).
Direi da sempre.
Però l´articolo in questione, firmato da Dario Fertilio, merita di essere considerato perché in esso sono contenute dichiarazioni di Kjell Espmark.
Fino all´anno scorso Presidente dell´Accademia di Svezia (quella che appunto assegna i Nobel), e da quest´anno semplice componente della giuria.
E dalle parole di Espmark traspaiono verità che meritano di essere prese in considerazione.
Ecco ad esempio cosa dichiara:
“Il Nobel ha un chiaro effetto politico del quale noi Accademici siamo ben consapevoli nel momento in cui lo assegniamo“.
“Sappiamo cioè che l´opera di chi avrà il premio e il premiato stesso acquisteranno un notevolissimo peso politico, e che nel Paese del premiato e all´estero ci saranno conseguenze politiche legate alle riflessioni ed all´effetto del premio“.
A questo punto, il giornalista chiede:
“Ma nella valutazione complessiva che l´Accademia fa di uno scrittore, prima di assegnargli il Nobel, vengono soppesate o no simpatie e appartenenze?”.
Ed Espmark risponde:
“Certo. Se l´appartenenza non è “corretta”, e storicamente è avvenuto nel caso di Pound o di Borges, questa ha il suo peso e allora il premio non può venire assegnato“.
In relazione a Pound e Borges, Espmark aggiunge:
“Fu un grande innovatore (Pound, ndr) della poesia moderna, ma parlò alla radio in favore di Hitler e Mussolini, approvando le esecuzioni di massa. E questo, per noi, fu davvero troppo. Quanto a Borges, la sua candidatura venne discussa, ma la bloccò il sostegno che aveva dato al dittatore argentino Videla“.
Al che, il giornalista del Corriere non ci vede più, e chiede:
“Ma come mai tutto questo non vale se lo scrittore è di sinistra? Se si chiama Fo, Saramago, Coetzee, Grass, Jelinek, Pinter il metro di valutazione cambia? Nel caso di Saramago, noto sostenitore del dittatore Fidel Castro”.
A questo punto, “scatta” la difesa, e l´affermazione del “doppio criterio”.
Ecco la risposta di Espmark:
“Certo, sapevamo che era di sinistra (Saramago, ndr) ma le assicuro che non è di questo che abbiamo discusso al momento della sua premiazione“.
Al momento di discutere di Pound (o di Celine o di Papini), gli Accademici di Svezia “casualmente” hanno dovuto tener conto delle loro posizioni politiche, nel caso di Saramago (e per il suo sostegno al criminale Castro), no!
Continua il giornalista:
“E Dario Fo al posto di Mario Luzi”.
Espmark risponde:
“Dario Fo, è stato un innovatore ingiustamente trascurato. Quanto alla faccenda di Luzi, mi appello ai 50 anni di segretezza prescritta dall´Accademia. Quando scadranno rivediamoci e parliamone“.
Siccome Dario Fo è divenuto comunista, “ovviamente” il suo passato da fascista repubblichino è stato mondato.
Insomma, i Nobel ai destri, ai conservatori, ai tradizionalisti, ai cattolici nemmeno a parlarne.
Agli altri, quanti se ne vuole!
P.S.: l´intervista di cui qui si è riportato qualche stralcio, è apparsa a pagina 31 del Corriere della Sera del 27 novembre.
che schifo
Risposta a ilaria:
Ma è da sempre così…
però io non lo sapevo
ora ho capito come ha fatto quel buffone di Fo a “meritarsi” un nobel..

Risposta a ilaria:
D’altra parte il tizio ha invocato anche il “segreto d’Accademia” 😉
Il fatto che abbiano snobbato Pound Celine Papini e mille altri mi sembra che faccia del Nobel una formidabile accolita di teste di c****
Risposta a Gigi Massi:
E soprattutto serve a mantenere in vita il teorema conformistico e benpensante per cui la destra non ha intellettuali, quando invece ne ha a quantità industriali.. 😉
Battuta – “Ca%%o, i fascisti come i negri!”
Già è la scoperta dell’acqua calda, la stessa che ha fatto veneziani con il suo lungo articolo su “Libero”.
Comunque i due scandali maggiori sono il mancato Nobel a Papini e Borges.
La vinto l’omosessuale Gidè e tanti altri che nessuno caga di striscio…
Riconoscimento di plastica
Risposta a l’Italiano Metafisico:
Scoperta dell’acqua calda per il “salotto buono”, non per noi….e Veneziani saranno almeno 10 anni che non scrive più un rigo intelligente…meglio Lanna..
Risposta a Pensieroramingo:
Non ci sono stati solo estromissioni di quelli che, impropriamente possono essere definiti fascisti, c’è stata da 50 anni a questa parte, tranne nell’economia, l’estromissione di ogni liberale, conservatore e cattolico/tradizionalista….e la premiazione, di contro, di chiunque avesse un pedigree comunista o progressista…
Celine, ad esempio, è considerato un genio anche a sinistra….ma non fa parte del “salotto buono”…
Scusa Cam, ma questo genere di commenti fa afare alla dx la figura dei perdenti nati.
E’ il perdente che si lagna sempre che l’arbitro è cornuto, che ha concesso un rigore che non c’era etc etc.
Il punto è che molte delle idee che a te paiono di sinistra (ergo comuniste, alè) fanno parte di un patrimonio culturale comun a buona parte del mondo occidentale.
Piuttosto che recriminare su presunti complotti sinistro comunisti (passati quelli demoplutomassogiudaici) prova a chiederti perché a tanta gente l’aver avuto rapporti con i dittatori fascisti (quelli veri, non nazicomunisti o altre trovate) fa un indicibile orrore.
non si puo’ paragonare hitler a fidel castro
non è la stessa cosa, e non perchè voglio bene a fidel castro o perchè mi piacciono i bambini!
a te non darebbero il premio nobel neanche se uccidessi tutte le car**** di questo mondo
ps sai che oggi devo usare explorer? 😛
Uffa, e io che stavo iniziando una folgorante carriera di scrittore. Il Nobel me lo sogno.
Vabbè, allora non scrivo più—
Ciao Camelot
Risposta a etienne 64:
Per la serie duri a morire:
Ma tu hai capito che è stato intervistato l’ex Presidente dell’Accademia di Svezia?
Hai capito che è lui e non io a dire che i Nobel si danno solo a sinistra?
O pensi che quesi virgolettati me li sia inventati?
La cultura di destra è la migliore sulla faccia della terra, di questo non ho mai avuto dubbi…è solo considerata politicamente scorretta da 30 anni a questa parte…non prima…anche perchè abbiamo avuto Pirandello come Nobel, noi!
Non so se mi spiego! 😉
Risposta a prefe:
Già ti ho detto una volta, che quando sono stato a Cuba, dei cubani hanno definito Castro ad Hitler… 😉
E poi qui si parlava di dittatori in genere…e di appoggio ai loro crimini….
Risposta a Fulvia Leopardi:
E chi se ne frega? 😀
Risposta a Van der Blogger:
Magari tra 10 anni sarà diverso…. 😉
Pirandello è dei vostri?
Camelot, ma cosa stai dicendo? Pirandello (meglio, l’opera di Pirandello, visto che Pirandelo, buonanima, è trapassato) è di tutti.
Non puoi ridurre l’umana esperienza ad una conta di chi sta di qua e chi sta di là .
Anche perché le opere trascendono ampiamente i loro autori. Dicono che Newton avesse un carattere impossibile, ma senza di lui saremmo messi assai male.
La politica è solo una (e nemmeno la più nobile, anzi) delle espressioni umane. E tu vuoi catalogare l’umanità tutta in destra e sinistra????
Anche perché il discorso del tizio della Accademia Svedese è molto chiaro e dice delle cose un po’ diverse da quelle che dici tu. Dice:
1. Sappiamo l’effetto indiretto che ha l’attribuzione del premio Nobel
2. Nel valutare a chi darlo cerchiamo di evitare che l’onore che giustamente potrebbe venir riconosciuto all’autore di certe opere (esempio tipico Pound, bellissimo) possa venir utilizzato per esaltare prese di posizione politiche dell’autore di quelle opere che,invece, noi disapproviamo.
Per esempio Borges: non vogliamo che il giusto tributo a Borges si traduca in un tributo indiretto a Videla.
Il problema potrebbe riproporsi mille volte: anche se è morto, la Comissione per il Nobel potrebbe porsi il problema se dare un ipotetico Nobel a Cellini non possa venir percepito come una giustiifcazione all’omicidio (cosa con cui Cellini aveva una certa dimestichezza, dicono)
Nella retorica politica argomenti del tutto scorretti come “Borges è bravo -Borges appoggiava Videla – Videla è bravo” sono all’ordine del giorno.
E allora, per onestà , il problema non è dire che c’é il “complotto” contro la cultura di “destra” (ammesso e NON concesso che la cultura possa qualificarsi di dx o di sx: gli autori potranno essere di dx o di sx, non le loro opere, almeno in linea di massima) ma chiedersi perché, come dicevo prima, la gente che si proclama di destra continui a difendere e identificarsi in gente e vicende storiche che hanno mosso un così grande e diffuso orrore.
Sempre continuando sull’esempio di Borges, il fatto che egli abbia avuto simpatie per un efferato dittatore non è una bella cosa. Aveva tanti altri meriti e non ci incaglieremo sulla questione, del tutto irrilevante, delle sue simpatie politiche. MA perché diavolo, dal fatto che egli abbia fatto questo errore (che deve essere valutato come tale) tu deduca che Borges era uno di destra e quindi sia de noartri, bhé… non lo capisco proprio.
Insomma, meno storie: se un lavoro (scientifico od artistico) vale, si afferma. Altrimenti no. Non c’é “mercato” più perfetto di quello della cultura. Se uno non “sfonda” è perché le sue opere sono di modesto valore, non altro.
E Borges (o Pound) lo leggiamo grugnendo di piacere anche se non gli hanno dato il Nobel. A differenza di Fo che è pure divertente, ma non ci spenderei certo i soldi per comprare i futuro volume dei meridiani con le sue opere.
allora ce provo?
😉
Aggiungo: lo stesso criterio viene applicato a tutti ( dico tutti nessuno escluso) i premi letterari e teatrali in Italia.Se date una scorsa ai nomi, sono sempre stati opportunamente a sinistra dove, dietro tesseramento e parte dei profumati danè, i premi vengono decisi a tavolino. Nascono e sono nati premi solo per osannare grandi teste di cazzo che di cultura ne sanno quanto il sor Giulio fruttarolo ( con tutto il rispetto, ma sono anche parole sue). Le famose case matte gramsciane servono a questo, da sempre. Però l’enciclopedia la fece Gentile, su ordine di Mussolini. E ancora è la “madre” di tutte le altre.Sai che c’è? Che mentre certi erano tutti presi a fare i bombaroli sovversivi, nascevano gli ambiti letterari per promuovere il proprio entourage e, con la delegittimazione e il sabotaggio, clichè mai riveduto e corretto, hanno tracciato il solco dell’ignoranza. Se ci sono capoccioni a sinistra, ben vengano ( parteciparono con Gentile a detta enciclopedia) ma siccome la pletora dei paraculi incolti è lunga quanto tutto lo stivale, è ora che certe scomode verità vengano dette. Magari non portano a nulla ma tacere è peggio. Però: bisogna dire che la destra qualche premio ( a parte il premio Almirante che fa un po’ ridere) di portata.. Nazionale lo potrebbe pure fare. O non gliene frega un emerito c…….?
Risposta a etienne64:
Io non ho fatto l’esegesi del testo, la stai facendo tu, interpretandolo come vuoi…
Che l’attribuzione del Nobel sia politica è una cosa ovvia, che a me non infastidisce e nemmeno sconvolge…è ordinaria amministrazione…nè ho detto solo io questo, lo dice da 30 anni a questa parte chiunque non sia un conformista e per ultimo il giornalista che ha intervistato l’ex presidente dell’Accademia…
In ultimo, Pirandello è dei miei perchè era di destra…ciò non toglie che possa piacere a tutti…come a me piacciono autori di sinistra…non vedo dove sia il problema…la politica è visione della vita, ergo se un romanziere esprime una visione della vita esprime anche una posizione politica…e ciò non toglie una virgola alla sua opera….
Risposta a Corvo Rosso:
Perfettamente d’accordo…in più: hai perfettamente ragione, il Premio Almirante è una cagata…e giusto per citare uno degli attuali estromessi “nostri”, dai premi nazionali, possiamo citare giusto Buttafuoco…tanto per citarne uno…io lo penso da una vita: a destra dobbiamo fare anche noi un opera gramsciana…dobbiamo fare network e meglio valorizzare i nostri…che sono tantissimi….penso per esempio a Lanna, che ultimamente lo trovo particolarmente interessante…
RIsposta a Van der Blogger:
Sì 😀
Ciao Camelot , a proposito di poeti e premi letterari fasulli, nel mio ultimo post parlo di uno di quesi sub men sopravvalutati e dei suoi deliri
Una riflessione.Non è in questione l’autore nella sua appartenenza politica. Mi pare chiaro, e non tutti sono una massa bue che divide tra destra e sinistra. Si dica una cosa ben chiara: la sinistra, pur di affermare subdolamente, come solo lei sa fare, i suoi temibili contenuti, ha messo su un amabaradam per autori prezzolati di regime ad ogni livello e, servendosi di costoro, ha perpetrato per anni il sillogismo ” quest’uomo è intelligente, è un saggio, ha una enorme cultura. quest’uomo è di sinistra. La cultura sta a sinistra”. Così ha “promosso” ogni testa di cazzo ( non conosco altri termini quando mi incazzo) ai massimi livelli del gotha della cultura ( anche internazionale), solo perchè quando starnutisce non dice Etcium, ma Pci, pds, ds, prci, ecc ecc ecc. A sinistra non serve essere colti, basta avere una tessera, aver portato i panini ai tecnici della festa dell’unità , aver preso parte ai gay pride per “solidarietà ” o meno ( in alcuni casi basta dire che si è culattoni e tutti si preoccupano perchè il tuo culo sia protetto), ecc ecc. e ti sei guadagnato l’altare e, spesso, il potere. Così se ci sono 4 merde a dirigere le orchestre, e 6 caccole che giocano a fare i letterati e giornalisti e altro, bene: la ruota gita nel senso orario. E’ ora che la destra si svegli dunque, e smetta di prestare il fianco a quelli che la ” cultura è di sinistra”. Quando si hanno gli attributi e la “scienza” me ne frego da che parte stai, perchè spesso gente così non è acquistabile, non è corrompibile, non è plagiabile. Ergo, se sei davvero Uno così, puoi pure avere idee diverse dalle mie, ma chissenefrega, Vivaddio! L’orrore è quando vogliono darti cioccolata, appena ti avvicini, vedi che somiglia a qualcos’altro, a partire dal colore…..
mamma mia questo ultimo commento esprime bene allora la cultura di destra…contenti voi!
Risposta a Corvo Rosso:
Anche se con toni forti, hai detto cose che condivido dalla A alla Z
Risposta a laura:
Il tuo ultimo commento, invece esprime la cultura/non cultura di voi persone di sinistra: non sai cosa commentare di fronte alle dichiarazioni dell’ex presidente della Accademia che conferisce i Nobel, e che fai?
Commenti i commenti di chi risponde a questo post…
Almeno etienne64, che si è incazzato, si è aggrappato agli specchi e ha provato a manipolare le dichiarazioni del tizio, la cui comprensibilità e chiarezza è totale…tu nemmeno questa operazione sei riuscita a fare…pensa te 😉
Risposta a l’Italiano Metafisico:
Arrivo subito, scusami se solo ora ho visto il commento..
Il fatto è chenon conoscete la destra, vi hanno detto cos’è la destra quelli di sinistra. Purtroppo siate abituati a vederci in silenzio, dico in ambito culturale, perchè se l’ostracismo di sinistra voleva fare lo scalpo a Pansa figurati a noi, che fino a ieri per mantenere il posto di lavoro o per cercarlo avevamo “paura” di dire di essere di destra. Non permetterò mai a nessuno di zittirmi con la solita contumelia: Uh, guarda che genere di cultura….. Meglio essere ciò che si è, comunque, con orgoglio e dignità , che avere la testa piena di cose “già pensate ad arte”.
…pensa tu che quando ero dipendente di un’azienda ero vista male perchè di sinistra e quindi potenziale rompiballe, etc…guarda un pò che baggianate vai raccontando x corvorossoetc…..
ed invece io, non avendo una mia capacità autonoma, sottoscrivo etienne64, che ha già detto quello che penso…
e giusto per smetterla con questi presunti lavaggi del cervello: io provengo da una famiglia con un padre imprenditore, che veramente ha provato a farmi il lavaggio del cervello sui comunisti e la cultura comunista…pensa te!
a mio parere nel 2007 l’ideologia, fallimentare, comunista dovrebbe esistere solo sui libri di storia…
no l’ideologia comunista dovrebbe evolvere, adeguarsi ai tempi e servire da riferimento (anche per gli errori commessi) per costruire qualcosa di veramente equo e socialmente accettabile, che magari non è più comunismo nel vero senso della parola, ma parte da idee socialiste, tutto in maniera democratica e liberale.
Risposta a laura:
Le vicende personali, non devono entrare in una conversazione, quindi io per gentilezza, cortesia e signorilità , questa volta non commento….
Sottoscrivi il commento di etienne 64?
Appunto! E ho detto tutto 😉
Neanche di fronte alle parole, alla confessione di quello vi rassegnate…e proprio la negazione della realtà : non è come vi piace, e allora deve essere falsa o la manipolate….
l’elemento personale lo porto sempre e solo per testimonianza, non perchè qualcuno entri nel mio personale o commenti della mia vita, e se tu non commenti per signorilità vuol dire che mi avresti offeso e quindi è esso stesso un commento e per di più poco carino.
non mi pare proprio abbia detto questo…
dico etienne
Risposta a laura:
Amica mio, io ti avrei detto solo che sei uscita fuori comunista, per ragioni di ripicca rispetto all’educazione che tuo padre ti ha dato…cosa che il tuo commento, vero o falsa che sia questa mia deduzione/illazione, lascia trasparire…anche senza che tu te ne renda conto…
..non può essere per caso che io ci creda in alcuni valori? Non è un fatto di politica di cui mi interessa fino ad un certo punto, ma un modo di vedere il mondo, di approcciarsi alla problematiche, di essere…
ma ho letto bene?
No dico, ho letto bene?
Laura un 1) comunismo, che sia 2) socialista (e fin qui, va beh…) 3) democratico 4) LIBERALE…
e allora io dico che già che ci siamo mettiamoci anche… che ne so… identitario e nazionalista, anarchico e corporativista.
ecco ci abbiamo infilato tutto 🙂