Nov 06
30
Contrordine compagni: l´ufficio studi della Camera dice che le elezioni le ha vinte il centrodestra
Oramai è una telenovela.°
Procediamo per gradi.
Dunque, l´ufficio studi di Montecitorio ha diffuso una relazione, di più di trecento pagine, con cui vengono resi noti° i primi dati relativi alla elezione della Camera dei Deputati. Quali risultano da una prima e approssimativa analisi della Giunta per le Elezioni della Camera stessa.
Ebbene, cosa viene fuori?
Alle pagine 330 e 331 della relazione, risulta che la Cdl alle scorse elezioni avrebbe preso 18.976.902 voti. Mentre l´Unione ne avrebbe presi 18.935.047.
Insomma, grosso modo 50.000 voti di differenza.
50.000 voti di differenza a favore, però – si badi bene – del centrodestra.
Probabilmente (?) si tratterà di un errore tecnico dell´ufficio studi che riferisce direttamente a Bertinotti (in quanto presidente della Camera).
Anche se, dalla relazione, diverse altre irregolarità risultano.
Ad esempio. I votanti per la Camera sono stati 39 milioni 276mila 893.
Mentre i “voti espressi” – comprese schede nulle, bianche e contestate – risultano essere stati 39 milioni, 300mila 351.
Vale a dire che sono state contate 23.458 schede in più, rispetto a quelle che si sarebbero dovute avere, stante il numero dei votanti effettivi.
Com´è possibile?
In più si ricordi, che alla Camera dei Deputati il centrodestra “avrebbe” perso per 24.755 voti.
Rendo?
Probabilmente la relazione tecnica presentata a Bertinotti, racchiude errori materiali di computo.
Senza dubbio.
Tuttavia, a questo punto, dopo tutto il chiasso che s´è fatto per le menzogne di Deaglio, forse bisognerebbe trovarlo un modo per ricontare i voti.
Uno ad uno.
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