Dic 06
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Accade a volte che lo stato sia massimamente ingiusto.°
Finanche irragionevole, se si vuole.
Così, dopo aver erogato dei contributi a favore degli alluvionati del Piemonte (nel 2000), oggi pretende che su quei contributi, gli alluvionati paghino le tasse.
Più precisamente: lo stato chiede che sia pagata l´Irap sui fondi pubblici ottenuti. Più gli interessi per mora.
Una vicenda surreale.
Io subisco un danno immane a causa dell´alluvione.
Tu stato mi aiuti con dei fondi pubblici – che forse è anche il tuo compito – e poi a distanza di anni vieni da me, e dici: “Caro mio, sui soldi che ti ho dato per i danni che l´alluvione ti ha prodotto, mi devi pagare le tasse e in più gli interessi”!
Ciò che va chiarito, è che quando furono erogati quei fondi, fu assicurato, fu garantito ai beneficiari, che non avrebbero dovuto pagar tasse su quegli importi. Questa è l´ingiustizia!
Massimo De Bernardi, vicepresidente del comitato alluvionati del casalese (Calca):
“Le richieste già arrivate sono diverse diecine. Temiamo che la stessa lettera arriverà presto a tutte le aziende che hanno ricevuto il contributo“.
In tutto il Piemonte sono 4140 le imprese che hanno ottenuto finanziamenti pubblici. In quanto hanno patito danni per l´alluvione.
Sempre De Bernardi, in una lettera inviata a Prodi, a Visco e a Padoa Schioppa:
“Se un´impresa ha subito ad esempio un danno pari a 100, lo Stato le ha corrisposto dopo 4 anni un rimborso pari a 75, e ora richiede addirittura il pagamento dell´Irap sul rimborso alluvionale più il pagamento di more e sanzioni. Tutto ciò è assurdo soprattutto perché le imprese hanno compilato le varie dichiarazioni fiscali attenendosi alle normative e disposizioni vigenti nel 2000, nel 2001 e 2002“.
“Siamo pertanto a richiedervi di non procedere con le vostre richieste, in caso contrario saremo, nostro malgrado, costretti a tutelare in tutti i modi e in tutte le sedi gli interessi della popolazione alluvionata che rappresentiamo e che sta manifestando malumore e tutte le sue perplessità sul corretto rapporto cittadini/Stato“.
Intanto Maurizio Leo, deputato di Alleanza Nazionale eletto nel collegio Piemonte 1, ha rivolto al governo un´interrogazione parlamentare:
“Mi auguro che il ministero possa riconoscere che in questo caso l´Irap non è dovuta. La risposta al mio question time arriverà mercoledì. Spero che il buon senso prevalga“.
Ce lo auguriamo tutti.
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