Dic 06
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Avevamo una smoking gun, anzi due: si trattava di un extracomunitario e per di più liberato da poco, grazie all´indulto.°
Non ci abbiamo riflettuto sopra nemmeno un minuto: è colpevole.
Come potrebbe non esserlo.
Lo abbiamo condannato senza appello.
Abbiamo lavato le nostre coscienze e le nostre frustrazioni.
Come gli impotenti: con un verdetto perentorio e giacobino.
Lo abbiamo fatto tutti. Senza distinzione di sorta.
Giornali, televisioni e opinione pubblica.
Professionisti, imprenditori e impiegati.
Sinistra e destra.
Ché quando c´è da essere razzisti e da discriminare, siamo tutti “primi della classe”.
Con eguale merito.
Un episodio comune di superficialità .
Un episodio comune di discrimine.
Solo che questo, almeno: era sotto i riflettori.
Per sputtanarci tutti!
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