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Le paroline dolci di Tremonti sulla Finanziaria

Giulio Tremonti foto

Tremonti è spigoloso.°

Alquanto scostante. Di sicuro competente.

Presuntuoso. Anche troppo.

Per questo è facile che risulti antipatico.

Però quando dice: “Solo un demente, come quello che sta adesso al governo poteva pensare di fare più spesa pubblica con più tasse“, è difficile non fare il tifo per lui.

Almeno per cinque minuti.

Poi la prossima volta che andiamo al governo, però, al Ministero dell´Economia ci mettiamo uno bravo davvero. E non solo con le battute:

Antonio Martino.

This entry was posted on Dicembre 16, 2006 at 3:00 pm. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

Posted in La Finanziaria 2007 Politica by camelot 13 Comments

13 Responses to "Le paroline dolci di Tremonti sulla Finanziaria"

Gigi Massi says:

Dicembre 16, 2006 alle 7:24 pm

Ha sbagliato, invece. Non bisogna competere sul piano della demenza, ché lì non c’è storia 😉
pietro says:

Dicembre 16, 2006 alle 7:57 pm

Penso che nel caso di Tremonti sia un lascito della sua esperienza come giornalista al Manifesto, bravi con le battute ma terribilmente presuntuosi.
Tremonti poi ha la competenza del commercialista bravo ad aiutare le imprese a pagare meno tasse, non certo di un economista liberale come Martino.
Comunque gli insulti personali sono sempre sintomo di una mancanza di argomenti concreti, e una persona che non trova argomenti concreti per criticare questo governo non è certo un genio.
Il problema è sempre lo stasso, per non stravincere le elezioni contro Prodi e la sua marmaglia bisognava essere veramente delle mezze calzette.
unpirlaqualsiasi says:

Dicembre 16, 2006 alle 8:51 pm

Temo che Tremonti non possa dare del demente a nessuno, con quello che ha prodotto negli ultimi anni. Cose che, tra l’altro, lo hanno anche fatto cacciare dal suo posto di ministro, salvo poi essere richiamato perchè nessun altro si dava disponibile. Una cosa mai successa in Italia, e non l’ho mai sentita nemmeno in altre parti del mondo.
E per questo, se fossi in lui, io mi vergognerei al solo vedermi nello specchio la mattina, figurarsi se mi azzarderei a dare un giudizio sul mio successore…
Secondo: solo chi non ha argomenti passa all’insulto personale, e questo non dà nulla di utile alla discussione nè, tantomeno, rispettabilità al personaggio.
camelot says:

Dicembre 16, 2006 alle 10:25 pm

Risposta a unpirlaqualsiasi:
Facciamo pure che non si è mai visto nell’universo 😀
Amico mio, Tremonti è un grande…ha un limite: è un avvocato tributarista, e non un economista…per questo a me non sta bene…ma dal punto di vista contabile è un genio, e 37 miliardi di extra gettito fiscale ne sono una prova 😉
Giusto per citare una cosa…ce ne sono diecine…lui ha garantito che nel nostro Paese non aumentassero le tasse, quando una crisi economica europea lo avrebbe richiesto…dovremmo ringraziarlo tutti..
unpirlaqualsiasi says:

Dicembre 17, 2006 alle 12:36 am

è vero: Tremonti è un genio della finanza creativa. Quando i ministri chiedevano soldi per i loro ministeri (scuola, pubblico impiego, sanità , ecc.) lui riusciva a non scontentarli spostando sempre gli stessi soldi da una parte all’altra, senza ottenere un risultato, ma sempre facendo vedere che i soldi c’erano.
I 37 miliardi extra non sono un’offerta dei contribuenti generosi, erano soldi dovuti come tasse, previsti dalla finanziaria 2006.
Quindi tre sono le alternative: o le entrate sono state sottostimate (apposta o no, non è dato saperlo), o i contribuenti (e pare quei soldi arrivino dalle imprese, soprattutto) hanno smesso di evadere, oppure c’erano più tasse nell’ultima finanziaria del governo Berlusconi.
Tu penserai che io sia per la terza ipotesi, invece sono per la seconda: qualcuno ha capito come andranno le cose con questo governo, e che dire “finanziaria classista” è un altro modo per dire che stavolta pagheranno tutti, anche quelli che prima non erano troppo controllati.
E sono d’accordo con chi la definisce classista: la classe di chi paga e ha sempre pagato, contro la classe di chi ha la possibilità (per il lavoro che fa) di trovare modi perversi e strani (ma legali) per non pagare il dovuto.
Insomma, nelle intenzioni è una finanziaria anti-Tremonti.
Ovviamente è impossibile impedire aggiramenti, scappatoie e quant’altro, del tutto, ma già limitare i danni non sarebbe male.
E se basta (per adesso) la paura di essere beccati, come credo sia la causa del gettito extra, meglio ancora 😉
pietro says:

Dicembre 17, 2006 alle 1:06 pm

Ho sentito un gionalista del Sole24 ore ala radio fare un bel discorso.
I famosi 37 miliardi non sono assolutamente un Extra gettito fiscale.
Sono solo la differenza tra le entrate dell’ anno scorso e quelle di quest’anno, e contando il fatto che l’anno scorso la crescita del pil è stata zero, e quest’anno del 1,7%, se dal punto di vista puramente aritmetico si sottraggono le entrate fiscali su questo 1,7% l’aumento del gettito fiscale dall’anno scorso è al massimo di 8-9 miliardi.
Considerato poi che l’aumento del PIL italiano è quasi integralmente a rimorchio di una ripresa internazionale, c’è poco da vantarsene.
Perchè soprattutto chiunque dica che negli scorsi anni c’era una crisi economica europea è poco informato, la crisi era soprattutto italiana, provate a cercare i dati dell’andamento del PIL in europa negli ultimi 5 anni, in Italia è stato costantemente la metà .
camelot says:

Dicembre 17, 2006 alle 1:39 pm

Risposta a pietro:
Quello che qui dici:
“Perchè soprattutto chiunque dica che negli scorsi anni c´era una crisi economica europea è poco informato, la crisi era soprattutto italiana, provate a cercare i dati dell´andamento del PIL in europa negli ultimi 5 anni, in Italia è stato costantemente la metà ” è DA TERZA MEDIA….
Basterebbe solo citarti il livello disoccupazionale in Francia o in Germania – locomotive europee -incomparabilmente ad un livello superiore a quello italiano…ma non m’interessa replicare a quello che dici, che non ha attendibilità alcuna perchè destituito di fondamento: il tuo solo scopo è contestare quello che ha fatto il governo Berlusconi…si vede che negli ultimi 5 anni hai avuto un peggioramento economico, non causato da altri se non da te stesso, e ne vuoi addossare la colpa a Berlusconi…non ho tempo per replicare a ciò che dici…che non è improntato mai a verità e conoscenza..ma solo a menzogna e pregiudizio…talchè…
Cachorro Quente says:

Dicembre 17, 2006 alle 2:13 pm

Tremonti è un personaggio inqualificabile. Che la destra ne rivendichi l’appartenenza alla sua coalizione, invece di tentare discretamente di dimenticarlo (e farlo dimenticare) dimostra come abbia, da tempo (diciamo dal ’93) perso ogni prospettiva. Mettere il proprio commercialista al Ministero delle Finanze è come mettere la propria amante a quello delle Pari Opportunità .
Il problema cronico della scarsa memoria italiana rende difficile, di fronte a un governo schifosetto come quello di Prodi, ricordarsi di com’era quello prima.
camelot says:

Dicembre 17, 2006 alle 2:39 pm

Risposta a Cachorro Quente:
Il fatto che tu sia un Troll, molto giovane e poco alfabetizzato, giustifica quello che hai detto e scritto: Tremonti è un grande, e grazie a lui milioni di italiani sono riusciti a superare una congiuntura economica disastrosa con il minimo danno…ma l’economia è cosa complessa, e la tua faziosità t’impedisce di comprendere cose di questo tipo 😉
pietro says:

Dicembre 17, 2006 alle 2:51 pm

Io non ho avuto nessun peggioramento economico personalmente, anzi me la passo molto bene, soprattutto perchè lavoro come quadro intermedio per un impresa privata che ha sfuttato a pieno il buon momento dell’economia nel resto dell’europa e ha esportato alla grande i propri prodotti.
Come ci ha insegnato poi Berlusconi il tasso di disoccupazione è un numero insignificante, conta molto di piu il tasso di occupazione ovvero la percentuale di persone che lavorano sul totale degli abitanti, e qui siamo decisamente più bassi di Francia e Germania( Italia 57% Francia 63% e Germania 65% ).
Sull’andamento del PIL , che è la ricchezza prodottta non hai saputo rispondere niente, per tua sfortuna i fatti sono inconfutabili.
Un basso tasso di disoccupazione unito ad un basso tasso di occupazione significa che ci sono molte persone che non cercano lavoro perchè possono sopravvivere in maniera parassitaria sul resto della società .
Se quel che dico è da terza media, c’è evidentemente qualcuno che la licenza media non l’ha ancora conseguita.
E come il solito di fronte a fatti e semplici considerazioni pratiche che non vogliono dimostrare nulla, tu porti il discorso sul lato puramente da TEATRINO DELLA POLITICA:
Berlusconi non ha nessuna colpa sullo stato di degrado italiano, che ha cause antiche, ma non ha fatto niente di buono per colpa soprattutto degli statalisti di AN e dei parassiti della LEGA.
NEZ says:

Dicembre 17, 2006 alle 11:29 pm

Ma come si possono fare certe affermazioni senza sapere niente di economia e finanza…
Sai qual’è il problema delle imprese italiane?
Sai cosa producono? Sai il prezzo dei beni esportati?
La parola CINA ti dice qualcosa?
Probabilmente no!
Ma uno si deve riempire la bocca di cose o x sentito dire o per boh (e non lo voglio sapere) e non conosce neanche le cazzate che spara!
Bravo, 10 più…
Probabilmente confondi il sole 24 ore con un altro giornale dal colore simile!
Informati!
pietro says:

Dicembre 18, 2006 alle 12:27 am

Il giornalista del sole24ore parlava da Radio24, la parola CINA mi dice buoni affari per l’azienda per cui lavoro, che esporta in CINA e esporterà ancora per un buon numero di anni guadagnando discretamente.
Perchè buona parte del problema CINA è di aziende che hanno vissuto senza investire, senza innovare e adesso sono a mollo, ma esiste un Italia sana , che riesce ad essere concorrenziale su prodotti ad alto valore aggiunto.
C’è troppa gente che si riempie la bocca di belle parole, ECONOMIA, FINANZA, io capisco solo le cifre elementari, soprattutto quelle ufficiali che trovo su siti istituzionali, dei ministeri.
Vi rendete conto che nessun politico potrà salvare un Italia in cui le imprese sono costrette ad assumere extracomunitari perchè i neolaureati hanno paura di sporcarsi le mani ?
Dove lavoro io i capicantiere delle imprese di manutenzione sono un egiziano, un brasiliano ed un albanese.
Ma voi grandi geni parlate solo di partiti, di politica, di finanza, dovreste scendere sul pianeta Terra parlare di piu di fatti concreti, ma di certi problemi ve ne fregate.
alex says:

Dicembre 19, 2006 alle 12:33 pm

il prblema è che martino non vuole far eil ministro dell’economia!