Eugenio Scalfari e il suo ardore fascista mai sopito

Eugenio Scalfari foto

Come sapranno molti lettori di questo blog, Eugenio Scalfari, prima di ascriversi al partito del “tengo famiglia”, al partito del “salotto buono”, al partito della “puzzetta sotto il naso”, cioè a quel mondo ampio e articolato “de sinistra”, ebbe un passato giovanile da fascista.° 

Anzi: da fascistone. Di quelli duri e puri.

Lo svelò negli anni ‘60 “Il Borghese“: Eugenio Scalfari, durante il Fascismo, scrisse sulla rivista Difesa della Razza.

Rivista non solo fascista, ma come facilmente può dedursi: rivista antisemita.

Ciò premesso, arriviamo al dunque.

Il buon Scalfari, con la sua solita aria spocchiosetta, di recente ha dato alcuni consigli pratici al suo amico Romano Prodi. Lo ha fatto dalle pagine di Repubblica.

E da questi consigli, traspare in modo inequivocabile, quanto il “guru” della sinistra da “salotto buono”, figlia del politicamente corretto e del caviale a colazione, pranzo e cena, beh: una certa vicinanza, con le idee fasciste della gioventù, ancora la conservi.

Lamentando l´eccessiva litigiosità  del centrosinistra, perentorio ha detto:

La rissa deve cessare“.

Ohibò.

Non bastandogli, ha poi aggiunto:

Qui si tratta di dare a Cesare non il consolato ma la dittatura, per salvare la res pubblica dallo sfarinamento e dal dominio delle lobbies“.

Hai capito il fascistone Scalfari cosa auspica?

Si vede che anche lui, come Giorgio Bocca, s´attacca già  a prima mattina, alla sua gustosa bottiglia di lambrusco! 😉

Prosit.

P.S.: ho trovato in rete un blog bolscevico che parla del passato di Scalfari, e riporta quanto segue:

“ROMA FASCISTA (settimanale), 24 settembre 1942 – Eugenio Scalfari° : Gli imperi moderni quali siamo noi, li concepiamo e sono basati sul cardine”Razza”,escludendo pertanto l’estensione della cittadinanza da parte dello stato nucleo alle altre genti.”

E c´è anche il “pensiero colto” del fascistissimo Giorgio Bocca:

“LA PROVINCIA GRANDA 4 agosto 1942 – Giorgio Bocca:

Questo odio degli ebrei contro il fascismo è la causa della guerra attuale. La vittoria degli avversari solo in apparenza sarebbe una vittoria degli ebrei.

A quale ariano, fascista o non fascista, può sorridere l’idea, in un tempo non lontano, essere lo schiavo degli ebrei?”.

A sinistra diverranno intelligenti, quando smetteranno di pendere dalle labbra di trasformisti, puttani e lestofanti come questi.

Fino ad allora.. 😉

° 

10 Responses to "Eugenio Scalfari e il suo ardore fascista mai sopito"

  • Corvorossononavraiilmioscalpo says:
  • camelot says:
  • camelot says:
  • Zia Concetta says:
  • etienne64 says:
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