Gen 07
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Cinque cose che non sapete di me
Invitato da DestraLab a partecipare al giochino “Five things you don´t know about me”, che consiste nel raccontare 5 cose di me di cui non siete a conoscenza, rispondo con piacere:°
1 – Quando stavo all´università , mi trovavo meglio a studiare di notte che non di giorno. Sicchè ho vissuto per diversi anni come un vampiro (cosa che consiglio a tutti di provare: la notte è una cosa meravigliosa): mi alzavo a mezzogiorno e mi coricavo a notte inoltrata. E poi faceva cosi tanto “maledetto”. 😉
2 – Non metto piede a cinema da 8 anni. Pur adorando i film – come qualunque altra espressione artistica – e pur consumandone a quantità industriali, non mi piace il luogo cinema: lo trovo scomodo, e in più non posso fumare. Inoltre odio vedere per la prima volta un film stando in compagnia. In più sono restio a condividere emozioni.
3 – Sono fermamente contrario al matrimonio, così come pure alla convivenza. Non sono adatti a me. Oltretutto essendo contrario al divorzio (per una forma di romanticismo idealista ottuso, in base al quale se amore deve essere, è giusto sia eterno ed indissolubile), se mi sposassi correrei il rischio di divorziare dopo nemmeno 3 mesi (ho un pessimo carattere). Non lo potrei tollerare. E poi già da solo a volte mi sembra di essere in troppi.
4 – Sono paranoicamente abitudinario. Di una noia mortale. La mia vita è scandita con precisione da “fasce orarie”: a ciascuna corrisponde e non può che corrispondere una cosa da fare. Avete visto il film “Qualcosa è cambiato”, con Jack Nicholson? Bene, se è sì, pensate al personaggio che interpreta. Io sono uguale a lui.
5 – Uno dei miei soprannomi è smoking man. C´è chi giura di non avermi mai visto senza una sigaretta in bocca. Fosse per me fumerei anche sotto la doccia. Purtroppo però non hanno ancora inventato sigarette anfibie. Con un particolare: da circa 2 lustri, per fumare più leggero, “assaporo” sigarette particolari. Sono quelle alla Funari (Dio che orrore!): sottili e lunghe. Il che spesse volte ha fatto sì che il sottoscritto fosse preso in giro: in effetti si tratta di sigarette più consone ad una donna che non ad un uomo (ma se uno però misura la virilità sulla base del tipo di sigarette che fuma un tipo, vuol dire che ha seri problemi psichiatrici). Tuttavia fumare questo tipo di sigarette offre anche un tipo di vantaggio non trascurabile: non piacciono ad alcuno. Sicchè nessuno te le scrocca. 😉
Passo la palla al balzo a unpirlaqualsiasi.
Vediamo come risponde lui al giochino.
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P.S.: ad uso degli eventuali lettori minorenni di questo blog. Sappiate che fumare è roba da coglioni. Dunque evitate di prendere il vizio. E se proprio non riuscite a sottrarvi al “rituale”, evitate di aspirare.
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