Gen 07
5
Ovviamente si tratta di chiacchiericcio. Di gossip politico.°
Niente di ufficiale (e come potrebbe esserlo?).
Tuttavia ieri e l‘altro ieri, prima il Foglio e poi il Corriere con un articolo di Maria Teresa Meli, hanno parlato di questa cosa: a quanto pare i signori dell´Unione sarebbero intenzionati a ritornare alle urne nel 2009.
In coincidenza delle elezioni Europee.
Il Foglio ne ha attribuito l´intenzione allo stesso Romano Prodi.
Mentre la Meli sul Corriere della Sera dice:
“Un leader dell´Unione spiega che tra alcuni partiti del centrosinistra vi è un tacito accordo per andare alle elezioni nel 2009“.
Nessun esponente del centrosinistra s´è preso la briga di smentire queste affermazioni.
Quindi il proposito (forse) esiste davvero.
D´altra parte basta notare quale concitato valzer si sia acceso attorno alla questione legge elettorale.
E´ vero che c´è un referendum, ma non è imminente.
Per cui se c´è fretta di cambiar legge elettorale, è solo perché s´è già deciso che la legislatura finirà prima del dovuto. E occorre “darsi una mossa”: perché l´attuale legge elettorale fa schifo, e va cambiata.
In conclusione.
Nessuno ha la sfera di cristallo, però: se i signori dell´Unione già iniziano a stabilire la data per le prossime elezioni, vuol dire che danno il governo Prodi per spacciato.
E di ciò sono molto dispiaciuto.
°