Gen 07
6
Toh: l´arcivescovo di Varsavia confessa di essere stato al soldo dei servizi segreti comunisti
E dire che uno ci si era messo d´impegno.°
Aveva creato una bella commissioncina d´inchiesta (la Mitrokhin), propalando una quantità industriale di scemenze inverosimili.
Tipo:
I Servizi Segreti Russi finanziavano il Pci.
Tipo:
Sempre i medesimi servizi segreti avevano propri uomini in ogni dove: giornali, aziende, sindacati.
E poi?
E poi uno l´aveva sparata grossa. Ma che grossa?
Grossissima!
Le spie al soldo dei servizi segreti comunisti erano presenti anche in Vaticano!
E dire che per rendere la scemenza ancora più inverosimile, dopo lunga e approfondita analisi, si era anche deciso di compiere il passo più lungo della gamba. Un passo forse troppo audace.
Cioè si era preso l´uomo più improbabile della Cdl, Paolo Guzzanti, e lo si era messo lì a presiedere la Commissione Mitrokhin.
Sicchè capirete bene, con un Presidente del genere, ma chi poteva mai prendere in considerazione le conclusioni della Commissione?
Evidentemente nessuno!
Ma era tutto studiato. Tutto pianificato.
La Mitrokhin serviva per fare un favore al Pci.
Metti a presiederla un uomo improbabile come Guzzanti, e ogni cosa che ne esce fuori non verrà mai presa in considerazione: sarà considerata una cazzata.
D´altra parte, alla bisogna, s´è reclutato anche Mario Scaramella. Nulla è casuale, non so se mi spiego!
Il problema, però, è che la vita è complessa e sfugge ai calcoli.
Cioè, chi cacchio poteva pensare che l´Arcivescovo di Varsavia potesse fare coming out, raccontando di essere stato una spia a busta paga dei servizi segreti comunisti, con ciò dimostrando che tutte le cazzate propalate da Guzzanti, Scaramella e ogni Pinco Pallino della Mitrokhin, in realtà sono assolute verità ?
Nessuno!
E adesso chi glielo racconta a D´Alema?
In fondo Guzzanti lo si era piazzato lì, solo per fare un piacere a lui.
Non ce ne viene bene nemmeno una. 😉
°
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