Gen 07
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Ratzinger´s Rottweilers

21 Comments

Ratzinger's Rottweiler foto

Dunque, quantunque il sottoscritto sia un laico (meglio farei se dicessi che sono scettico sull´esistenza di Dio), e quantunque io non abbia nulla di nulla a che vedere con i cosiddetti teocon o atei devoti (quelli che vorrebbero una destra religiosa, io non la voglio), non sono insensibile né ai temi spirituali né a quelli religiosi.° 

Men che mai sono insensibile agli attacchi “aprioristici” – che proprio in quanto tali sono laidi ed infami – che il mondo politico di sinistra (quello anticlericale), rivolge a Papa Benedetto XVI.

E´ singolare che costoro vorrebbero che chiunque parlasse e esprimesse le proprie posizioni, salvo poi censurare ogni sortita (dicasi ogni) di Papa Ratzinger.

Sembra che in Italia chiunque abbia diritto di parlare, finanche i fanatici come Sanguineti che dicono che “occorre restaurare l´odio di classe“. Chiunque tranne il Papa.

Quindi, per spirito di polemica (e per ragioni di principio) ho deciso di esporre nel mio blog questo banner:

Ratzinger's Rottweiler foto

Il diritto di parola spetta a chiunque, a ciascuno, dunque anche al Papa.

E io lo difendo.

Mi auguro che qualcun altro – laico o cattolico, poco importa – voglia fare altrettanto.

° 

P.S.: se decidete di esporre il banner, fate anche un link al blog che vi segnalo qui.

° 

This entry was posted on Gennaio 8, 2007 at 10:30 am. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

Posted in Politica by camelot 21 Comments

21 Responses to "Ratzinger´s Rottweilers"

  • laura says:
    Gennaio 8, 2007 alle 7:11 pm

    chiunque ha diritto di parlare ed esprimere le proprie opinioni, però pare sempre molto “disdicevole” voler decidere cosa è meglio per tutti, anche per coloro che non credono o hanno opinioni diverse.
    Buon anno nuovo.

  • Rudolf says:
    Gennaio 8, 2007 alle 7:52 pm

    Joseph fà¼r Prà¤sident! 😀

  • unpirlaqualsiasi says:
    Gennaio 8, 2007 alle 8:38 pm

    Innanzitutto il Papa è un capo di stato straniero e il capo di una religione.
    Come tale ha diritto di parlare di cose che riguardano le leggi italiane tanto quanto ne hanno il Dalai Lama e George Bush.
    Il problema fondamentale è che l’opinone del Papa non è un’ pinone personale di una persona qualsiasi, ma è un’opinione che *è legge* per i cattolici, e questo destabilizza il dialogo laico e civile che in ogni stato dovrebbe prescindere dalla religione.
    In pratica è un ricatto morale: voi potete fare quello che volete, ma ricordatevi che la Chiesa non è d’accordo = cattolici non provateci nemmeno, perchè andate all’inferno.
    Questo, a riguardo delle leggi di uno stato non deve essere permesso a nessuno.
    Perchè queste ingerenze non le fa verso altri stati altrettanto cattolici (ci sono cattolici ovunque, soprattutto in centro-sud America)? Perchè qui si sente a casa, e non è giusto.
    I ricatti morali non devono mai essere acettati, perchè la gente dev’essere libera di decidere con la propria coscienza, non con quella degli altri.
    Non è questione di anticlericalismo, ma di libertà  di pensiero: se il Papa con quello che dice limita la libertà  di pensiero di milioni di cattolici (o presunti tali), non ha il diritto di parlare. è molto semplice.
    E lo dico da cattolico e credente: ognuno si occupi della materia sua, visto che nessuno stato ha mai “consigliato” alla Chiesa come comportarsi.

  • Pignolo says:
    Gennaio 8, 2007 alle 10:49 pm

    il papa può parlare, ma certi esponenti del centrodestra non possono dire che è offensivo dire che il papa fa delle ingerenza nella politica italiana, forse potrebbero dire che è offensivo quello che ha detto il papa: “I pacs offendono la famiglia”.
    O come ha detto la Lettizzetto da Fazio: “Sembra che la chiesa si preoccupi di più della pena di vivere (Welby) che della pena di morte (Saddam).”

  • impermanente says:
    Gennaio 8, 2007 alle 11:37 pm

    Non mi sembra proprio che al papa sia limitata la libertà  di parola. Se non è ancora sufficiente un quarto d’ora di telegiornale su tutte le reti (Rai Mediaset Sky) che altro dobbiamo aspettarci?
    Da un po’ di tempo sembra divetata una “moda” difendere chi non ha assolutamente bisogno di difese.

    Ogni giorno sento riferire bestialità  assurde, antistoriche e antiscientifiche, dette dal sig. Ratzinger. Tutti i giornalisti riferiscono le trivialità  come se fosse oro colato. Nessuna replica, nessun confronto.

    Mi aspetterei che, almeno, dopo il quarto d’ora di spot che i TG offrono gratis al Vaticano, fosse intervistato un esponente di qualche altra religione, o magari un filosofo, uno scienziato, uno storico. Niente.

    Gli italiani come sempre hanno bisogno di osannare un Duce, senza alcuna dignità , con masochistica sudditanza. Purtroppo è nel loro DNA.

  • camelot says:
    Gennaio 9, 2007 alle 4:35 pm

    Risposta a impermanente:
    Il tuo commento mi fa capire che la mia provocazione ha colto nel segno…io difendo la sua libertà  di parola, contro gli attacchi aprioristici che lo vedono vittima…pur non condividendo molto di quanto dice…l’ho premesso di essere scettico sull’esistenza di Dio e di non essere un teocon 😉

  • camelot says:
    Gennaio 9, 2007 alle 4:38 pm

    Risposta a Pignolo:
    Il tuo commento trasuda odio aprioristico, e inesattezze a quantità  industriali, infatti il Papa e il Vaticano sono stati i primi a contestare l’uccisione di Saddam Hussein:
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2006/12_Dicembre/30/reazioni.shtml
    La mia provocazione è giusta…

  • camelot says:
    Gennaio 9, 2007 alle 4:39 pm

    Risposta a laura:
    Laura, il Papa parla e cerca di persuadere gente…è il suo “mestiere” evangelizzare…non c’è nulla di strano o immorale in questo…
    Buon anno a te

  • camelot says:
    Gennaio 9, 2007 alle 4:40 pm

    Risposta a unpirlaqualsiasi:
    E questo sarebbe il pensiero di un cattolico, come tu dici di essere?
    “Non è questione di anticlericalismo, ma di libertà  di pensiero: se il Papa con quello che dice limita la libertà  di pensiero di milioni di cattolici (o presunti tali), non ha il diritto di parlare. è molto semplice”
    Il Papa non può parlare perchè limita la libertà  di pensiero?
    Ma scherzi?????

  • camelot says:
    Gennaio 9, 2007 alle 4:41 pm

    Risposta a Rudolf:
    😉

  • laura says:
    Gennaio 9, 2007 alle 4:56 pm

    …secondo me cerca di fare molto di più, cerca di imporre la visione cattolica anche in settori (vedi stato italiano e leggi italiane) dove questa non c’entra nulla, cercando di limitare di fatto la libertà  di chi non la pensa come lui, spesso con epiteti di ordine morale e quindi denigratori agli occhi di molti cattolici, quelli con le fette di salame sugli occhi.

  • camelot says:
    Gennaio 9, 2007 alle 5:14 pm

    Risposta a laura:
    Ed è proprio quello che deve fare…è il suo mestiere…ed è la stessa cosa che faceva Giovanni Paolo II…ma siccome vi hanno detto che Papa Ratzinger è un “Papa di destra” (e Giovanni Paolo II lo era anche più di Benedetto XVI), voi lo odiate e attaccate per questo…l’attacco è politico…se così non fosse, quelli che oggi attaccano Benedetto XVI, ieri avrebbero attaccato Giovanni Paolo II, che diceva cose anche molto più dure di quelle che dice il Papa attuale…il quale è stato il ghost writer di Giovanni Paolo II… 😉

  • laura says:
    Gennaio 9, 2007 alle 5:37 pm

    guarda io parlo da persona che crede in Dio, ma che non apprezza per nulla la chiesa e tutti questi papi, che sono per lo più ciò che di più lontano ci possa essere da Gesù e da quello che Quest’ultimo andava insegnando.
    Non è come al solito ami ridurre tu una questione di destra o sinistra.
    Il suo mestiere non è imporre la fede, imporre le proprie idee, giudicare gli altri, cercare di influnenzare pesantemente lo stato, ma far scoprire la fede (che è cosa personalissima) con la propria testimonanzia ed esempio: tu parti da un assunto su cui io non sono d’accordo e cioè che tutto quello che dice il papa o la chiesa è vero e assoluto solo perchè lo dicono loro che sono i massimi interpreti della “voce” di Dio o Cristo, etc.
    Per me la Chiesa e il Papa sono ciò che più si allontana da quello che Dio e Gesù professavano. Posso apprezzare ed ammirare i singoli preti, i francescani, i missionari, ma assolutamente non il clero che sbalorditivamente va contro tutto quello che quelcunno anni e anni or sono diceva…

  • unpirlaqualsiasi says:
    Gennaio 9, 2007 alle 5:58 pm

    No, evangelizzare non significa imporre la propria idea, ma portare l’annuncio di una fede. Se si vuole imporre una dottrina, è una cosa diversa.
    Soprattutto quando questa si scontra con la libertà  laica di uno stato.
    Che poi questo sia stato il modo di agire della Chiesa Cattolica pressochè ovunque, non ne fa una cosa giusta.
    Il Papa a me, come cattolico, può dire ciò che posso o non posso fare, ma non influenzare una legge, in modo da non permettere anche ad altri di fare ciò che è “proibito” a me.
    Come ti ho già  risposto parecchie volte, ma evidentemente non vuoi leggere perchè non ci vuoi credere, a me è sempre parso molto più “di destra” Giovanni Paolo II che non Ratzinger.
    Che poi destra o sinistra non significa nulla, si tratta di stare entro i limiti delle proprie competenze.
    Ma la colpa non è del Papa che, come dici tu, cerca di fare “il suo mestiere” (nel senso di tirare l’acqua al proprio mulino anche con i ricatti morali), ma di chi gli va dietro.
    In altre parole non dovrebbe essere il Papa a limitarsi, ma ad uno stato laico e libero (come dovrebbero essere tutti, imho) le parole del Papa dovrebbero far fresco. Mentre qui c’è sempre chi si rifugia dietro ad un: “l’ha detto anche il Papa…”, quando fa comodo, salvo poi far finta di nulla come quando Giovanni Paolo II chiese l’indulto o forme simili di clemenza…
    Sul fatto del ghost writer, è più che altro una cosa che si riduce agli ultimi anni di pontificato, quando ormai la malattia era ad un punto tale che il Papa non poteva più fare quasi nulla. Ma certe decisioni (chiusure direi) antistoriche (interruzione di gravidanza alla suore violentate in ex Jugoslavia, controllo delle nascite e AIDS in Africa, tanto per fare qualche esempio) erano tutta farina del sacco di Giovanni Paolo.
    Se le ideee sono le stesse, SE, Ratzinger le esprime in modo molto diverso, facendole quasi passare per aperture al rinnovamento e al futuro, mentre il suo predecessore si incazzava pure mentre ne parlava.

  • camelot says:
    Gennaio 9, 2007 alle 6:07 pm

    Risposta a unpirlaqualsiasi:
    “Ma la colpa non è del Papa che, come dici tu, cerca di fare “il suo mestiere” (nel senso di tirare l´acqua al proprio mulino anche con i ricatti morali), ma di chi gli va dietro”
    E allora se la colpa non è del Papa ma di chi gli va dietro, di cosa diamine stiamo a discutere? 😀
    Il Papa fa il suo mestiere, e semmai sbagliano i politici presenti soprattutto nel centrosinistra (la Binetti ne è una prova), a fare solo quello che dice il Papa…
    Ma siccome nessuno si sogna di attaccare questi politici, ma attaccano tutti il Papa (e solo questo, perchè gli è stato incollato il marchio di “Papa di destra”), io, pur non essendo credente, difendo il suo sacrosanto diritto di parlare e fare il suo mestiere…parlare non fa male…e lui è il Vicario di Cristo…
    Prendetevela con i politici genuflessi, non con il Papa…

  • camelot says:
    Gennaio 9, 2007 alle 6:12 pm

    Risposta a laura:
    Io non sono un prete e non sono un credente, ma ripeto: perchè Giovanni Paolo II non veniva attaccato, visto che diceva cose anche più conservatrici di Ratzinger?
    Semplice: a Giovanni Paolo II nessuno aveva “appiccicato” addosso l’etichetta di destro!
    Io difendo il suo diritto di parola, in quanto rispetto il suo ruolo di Vicario di Cristo…e mi fa schifo l’insieme di attacchi che lui e il Clero subiscono….
    Tutti lo attaccate quando dice, e io non condivido le sue posizioni, cose contro i Pacs o i diritti ai conviventi….però quando parla di lotta alla povertà , o di limiti alla economia di mercato, nessuno dice niente, perchè?
    Perchè ve l’hanno venduto come nemico ideologico….qualunque cosa dica o faccia è sbagliata, anche quando dice le stesse cose di Bertinotti….è un odio ideologico, quello che porta la gente ad attaccarlo….a cui si aggiunge l’infinito fanatismo ateo degli anticlericali…che vorrebbero che parlasse chiunque tranne il Papa o qualunque prelato…in base ad un’interpretazione folle della libertà  di parola e di pensiero: per cui può parlare solo chi dice cose “politicamente corrette” o al passo con i tempi…

  • unpirlaqualsiasi says:
    Gennaio 9, 2007 alle 7:00 pm

    Camelot, non so dove l’hai sentito dire che Ratzinger è stato dipinto come un papa di destra, davvero. Io non l’ho mai sentito dire.
    Nessuno commenta le parole del Papa sulla povertà  nel mondo, perchè sono cose che non si possono commentare: puoi forse dargli torto o argomentare in modo diverso? NO, quindi non se ne parla.
    Inoltre sono temi generali, non cose che attengono alla legislazione italiana o al modo di vivere e di comportarsi delle persone (pacs, genetica, ecc.).
    Quindi il discorso che fai non c’entra nulla.
    I politici genuflessi…
    Semmai sono quelli di destra, che pur di indurre la chiesa a far campagna elettorale contro i referendum hanno levato l’ICI alle proprietà  non ad uso di culto.
    E la Binetti di cui sopra, che non so cosa ci stia a fare nel centrosinistra, che starebbe bene con Buttiglione. Si darebbero ragione a vicenda, non otterrebbero nulla, e si farebbero venire l’ulcera a forza di incazzarsi: tutti contenti.
    Per il “cosa ne parliamo a fare”, mi sono perso un pezzo scrivendo 😛
    Ho dimenticato di aggiungere che, ovviamente, il Papa approfitta del fatto che ci sia questo “scontro di religione” per poter parlare di cose che non gli competono.

  • laura says:
    Gennaio 9, 2007 alle 7:12 pm

    non mi pubblica il commento…

  • laura says:
    Gennaio 9, 2007 alle 7:24 pm

    provo a ripeterlo:
    Giovanni Paolo è stato contestato più volte (es. sull’uso del profilattico nel terzo mondo, su sue esternazioni sulle donne, sulla possibilità  di abortire per la religiose o le laiche violentate, etc.), nel tempo si è un pò ammorbidito come posizioni, ma ripeto non mi interessa una diatriba sui singoli papi.
    Tutti possono dire quello che gli pare, il vaticano può fare tutte le esternazione che vuole, ma non cercare di influenzare le leggi dello stato e quindi imporre una sua visione di vita, che vale per i fedeli, ma non per gli altri.
    In più il vaticano controlla un bel bacino elettorale (in termini numerici), quindi è un referente importante per molti politici che cercano di appoggiarlo per accaparrarsi i voti o tutt’al più di non inimicarselo: ora tutto ciò è quantomeno avvilente se ci si aspetta da un persona come il papa tutt’altra elevatura, mentre dei politici si sa che di politico nulla fanno, ma mettono in campo solo un gioco per acchiappare più voti possibili per rimanere al potere.

  • etienne64 says:
    Gennaio 10, 2007 alle 12:32 am

    Credo che lo scarso consumo di zucchine sia ragione dello scarso numero di lauerati in ingegneria in questi paese.
    Camelot mi dà  sempre ragione perché, nel suo intimo, è un bolscevico e pertanto segue tutto quello che dico.
    Ergo influenzo Camelot.
    Quindi non posso esporre la mia teoria sulle zucchine.
    Anche perché ho deciso di partecipare all’sta per comprare Sealand… e quindi sono una capo di stato in pectore
    UnPirla che diavolo stai dicendo???

  • Pignolo says:
    Gennaio 10, 2007 alle 11:42 am

    mai trasudato odio, perchè non odio il papa. Non condivido quello che dice, se per te questo è odio, cosa dobbiamo fare? chianare la testa e dire tutti insieme: obbedisco? Dai torna sulla terra Camelot, e ogni tanto evita il tuo solito tono polemico.

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