Gen 07
25
Come sa chi legge abitualmente questo blog, il sottoscritto ha avuto – in più di una occasione – parole non proprio lusinghiere nei confronti del Capo dello Stato.°
Non mi sono piaciute alcune sue esternazioni. In quanto le ho considerate una palese, tangibile e inaccettabile violazione della Costituzione formale. E per questo motivo ho attaccato Napolitano.
Oggi, invece, apprendo con gioia che il Presidente della Repubblica ha espresso un giudizio che sottoscrivo in pieno: l´assoluta equivalenza tra antisemitismo e antisionismo.
Troppo spesso, ancora oggi, capita che l´estrema sinistra e l´estrema destra esprimano posizioni antisioniste, che in realtà celano un odio aprioristico non solo nei confronti di Israele, ma anche nei confronti degli ebrei.
In verità lo si riscontra soprattutto a sinistra. E dietro questo antisionismo, in realtà trova rifugio il peggiore e il più subdolo antisemitismo (fatevi un giro tra i blog di sinistra, per capire di cosa io stia parlando).
Un antisemitismo che però ha vergogna di sé. Dunque ha bisogno di dirsi antisionismo.
Come se l´antisionismo fosse una posizione nobile o condivisibile.
Invece è solo odio aprioristico. Odio nei confronti degli ebrei e di Israele.
Qualunque sia la forza politica che guida Israele (come d‘altra parte capita, sempre a sinistra, per l‘antiamericanismo).
Bene ha fatto, quindi, il Capo dello Stato a esprimere questa posizione.
E almeno oggi, e per quel poco che vale, qui lo si applaude.
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