Gen 07
29

Matrix e Tangentopoli

E´ mezzanotte e sta andando in onda una delle più belle puntate di Matrix da sempre.° °

Ospiti: Antonio Di Pietro, Bobo Craxi e Vittorio Feltri.

Si parla di Tangentopoli.

E quindi anche dei finanziamenti illeciti al Pci/Pds.

Puntata da non perdere.

This entry was posted on Gennaio 29, 2007 at 3:30 pm. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

Posted in Cronaca e Società Politica Tangente Enimont a Botteghe Oscure by camelot 14 Comments

14 Responses to "Matrix e Tangentopoli"

Kaelidan says:

Gennaio 30, 2007 alle 10:05 am

Per fortuna che ci sono le registrazioni su internet… qualche chicca?
Marco Paperini says:

Gennaio 30, 2007 alle 12:36 pm

Camelot … mi hai rubato l’idea?? 😀
No,no … io l’ho messo prima… :))
Marco Paperini says:

Gennaio 30, 2007 alle 12:36 pm

Cmq non ti commento: l’ho gia fatto sul mio post … 😀
camelot says:

Gennaio 30, 2007 alle 2:15 pm

Risposta a Kaelidan:
Ciao Kaelidan, la chicca – ma è roba vecchia e risaputa – riguarda il sistema di pagamento delle tangenti al Pci/Pds…raccontato da Di PIetro.
Dunque, mentre i partiti del pentapartito – del centrosinistra storico, Dc, Ps, ecc – si facevano pagare le tangenti da società per avere appalti, in danaro….il Pci/Pds si faceva pagare con appalti alle Cooperative rosse….tutto questo si sapeva, tutto questo esce dalle carte processuali, tutto questo è stato detto da Di Pietro, che dei Ds oggi è alleato…puntata splendida…
E la cosa più grottesca è che Di Pietro ha detto che il sistema di Tangenti al Pci/Pds era talmente furbo e viscido, da non renderlo non perseguibile….perchè se la tangente anzichè essere una “mazzetta” è un appalto a delle cooperative, diventa quasi impossibile perseguirlo….. 😉
camelot says:

Gennaio 30, 2007 alle 2:15 pm

Risposta a Marco Paperini:
Appena posso vengo a leggere quello che hai scritto 😀
Marco Paperini says:

Gennaio 30, 2007 alle 4:01 pm

Ho parlato e commentato sul mio blog: avevo 12 anni quando successe Tangentopoli e ricordo ben poche cose circostanziate: il clima feroce, la contestazione a Craxi, i soldi nel divano di Pomicino…il fatto che non venne toccato il PCI.
Per quanto riguarda DiPietro non capisco come mai tu definisca “grottesco” il suo essere schierato, oggi, con i DS: se non sbaglio anche nella coalizione di centro-destra, che io come tu votiamo, non ci sono sempre stati i soliti personaggi: mi ricordo dello scontro tra Bossi e Berlusconi, ad esempio.
Potremmo discutere sull’opportunità di entrare in politica ma non c’è dubbio che una volta che DiPietro intendesse entrarvi non potesse stare nella solita coalizione di Berlusconi: sarebbe stato un “conflittone d’interessi”.
Nella puntata di ieri sera è emerso anche, tra le righe, che i reati punibili del PCI sono stati annullati dall’amnistia dell89 (PS:Grazie Camelot, avevo sbagliato a scrivere!) perchè prima il partito veniva finanziato niente-po-po-di-meno che dalla madre-Russia stessa. V’immaginate che sarebbe successo se non ci fosse stata l’amnistia? Chissà se la guerra fredda avrebbe preso il medesimo corso o se si sarebbe rimesso in forte discussione il tutto…
camelot says:

Gennaio 30, 2007 alle 4:40 pm

Risposta a Marco Paperini:
Marco, io all’epoca dei fatti ero presidente napoletano del Fuan, l’organizzazione universitaria del Movimento Sociale Italiano, avevo 19 anni.
All’epoca ho considerato straordinaria l’opera del Pool di Mani Pulite…con il tempo ho incominciato invece a rendermi conto del fatto che qualcosa non andava, ma non solo a Milani, in tutta Italia.
Una marea di gente è stata rinviata a giudizio, ma una pletora di delinquenti è rimasta a piede libero.
Si è terremotato il sistema politica con mezzi impropri…
E Di Pietro non avrebbe dovuto scendere in politica…così facendo ha avallato la tesi che molte indagini furono fatte per fini altri.
Trovo grottesco, quindi, la sua presenza nell’Unione, perchè proprio perchè lui ha descritto gli intrallazzi del Pci/Pds, defininendoli immorali, trovo ridicolo che lui, uomo della questione morale, sia alleato con persone che lui giudica immorali…
E invece trovo immorale che uno che abbia avuto notorietà per aver fatto il suo dovere, oggi poi venga a lucrarne in politica….è una cosa inelegante….non l’avrebbe dovuta fare…
E in ultimo: il partito di Di Pietro “accoglie” chiunque, compresi grandi delinquenti….e questo è ancora più assurdo…
ilCogito says:

Gennaio 30, 2007 alle 4:43 pm

Ma mi risulta che nessuno abbia trovato niente di rilevante contro il Pci, no?
Cachorro Quente says:

Gennaio 30, 2007 alle 4:55 pm

Ci sono stati politici del PCI/PDS indagati e condannati, così come sono finite in mezzo anche persone vicine all’MSI. Ma il sistema di corruzione che stava soffocando l’Italia, indifferentemente da come Craxi & co. si autogiustificassero per riuscire a dormire la notte (“Sì ma il PCI prende soldi da Mosca”, come se poi ‘sta gente non si fosse arricchita), aveva altri responsabili.
C’è stato accanimento giudiziario? C’è stato un sentimento quasi messianico da parte di magistrati che volevano smantellare un sistema politico? I processi sono un modo inadeguato per ottenere un turn-over della classe dirigente? Sì a tutte e tre le domande. Ma non è colpa del pool di Mani Pulite (a cui DiPietro, personaggio per alcuni versi ambiguo, si è aggiunto quasi a giochi fatti) se si sono trovati in un momento di vuoto politico, con reati commessi alla luce del sole (forse non è il PCI che era più subdolo, ma la DC più spudorata) che arrestavano l’economia nella più totale impunità .
Un “golpe giudiziario” il cui principale beneficiario è però stato, ricordiamolo, Berlusconi.
camelot says:

Gennaio 30, 2007 alle 5:03 pm

RIsposta a Cachorro Quente:
E questo è il classico commento di chi, nemmeno era nato all’epoca dei fatti, e però parla scrivendo menzogne.
Primo: ci furono 5 persone del Msi in tutta Italia indagati, credo che siano stati prosciolti.
Secondo il Pci/Pds ha preso, tra le tante cose, una tranche da un miliardo di lire della Tangente Enimont…tutto amnistiato, tutto cancellato, come Di Pietro, e non io, scrive qui:
http://www.berluscastop.it/pcampoli/dipietro001010.htm
E leggi anche qui:
http://freeweb.supereva.com/fedele.freeweb/figuracciadalema2000.html?p
Buona lettura 😉
camelot says:

Gennaio 30, 2007 alle 5:06 pm

Risposta a ilCogito:
Tutto è stato trovato di rilevante, compreso il miliardo di lire arrivato a Botteghe Oscure, ma è una delle tante cose, ho già scritto sopra il meccanismo descritto da Di Pietro, ieri sera, mediante il quale venivano pagate tangenti al Pci/Pds, per questo ieri notte ho scritto il post, perchè magari così facendo, qualcuno che si collegava a questo blog, era spinto a sentire i fatti dalla viva voce del Pm che allora indagò, Di Pietro.
Leggi quello che scriveva qui:
http://www.berluscastop.it/pcampoli/dipietro001010.htm
E quello che scriveva qui:
http://freeweb.supereva.com/fedele.freeweb/figuracciadalema2000.html?p
Marco Paperini says:

Gennaio 30, 2007 alle 5:56 pm

@Camelot:
Sono daccordissimo con te sul fatto che la scelta che doveva fare era “semplicemente” quella di NON scendere in politica: avrebbe gettato ombre su tutto il lavoro svolto fino ad allora, sicuramente.
Preso atto, però, della sua discesa si poneva il dilemma: “Da che parte mi schiero, visto che da solo non faccio niente?” e a questa domanda credo che abbia scelto, giustamente, il meno peggio.
In sostanza lo sbaglio l’ha fatto, semmai, ad entrare in politica, non ad allearsi con l’unico schieramento che gli era possibile.
Detto ciò trovo, però, verissimo una delle cose emerse all’inzio della puntata di ieri sera e cioè che DiPietro incarna molti valori propri della destra e sono sicurissimo, per questo, che quando Berlusconi si leverà cambierà sicuramente sponda.
Un ultimo appunto: che intendi dire con ”
Si è terremotato il sistema politica con mezzi impropriâ€¦”? Da ignorante ritengo che la giustizia vada perseguita, sempre e comunque: certamente ci possono essere modi e modi (vedi l’avviso di garanzia per Berlusconi a Napoli!) ma se un sistema è corrotto dalle basi (come quello politico) non puoi aspettare che sia lo stesso sistema a risolvere la questione…i ladri non rubano a casa propria!

@Cachorro:Non Craxi si giustificava così, assolutamente!!
Il fatto che il PCI fosse finanziato direttamente (in modo illegale) da Mosca viene ripetuto e affermato dagli stessi giudici (DiPietro ieri sera, ad esempio) comeprova che non stessero facendo un’azione politica bensì trasversale. L’unica differenza giudiziaria era che i loro reati erano amnistiati. E’ chiaro? Non sono usciti puliti perchè si erano comportati diversamente ma perchè si erano “lavati” poco prima.
Cachorro Quente says:

Gennaio 31, 2007 alle 12:05 am

Erano stati “lavati” solo loro? Questo non ho capito. Cos’era, un’amnistia per comunisti? O forse “gli altri” erano colpevoli di più reati oltre a quelli lavati dall’amnistia?
Marco Paperini says:

Gennaio 31, 2007 alle 12:21 am

No, Cachorro, non si sono lavati solo loro … solo che era un po difficile ottenere finanziamenti dall’URSS dopo l’89, visto che si era sciolta….