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Giuliana Sgrena libera anche grazie a Renato Farina

Renato Farina foto

Qualche giorno fa Niccolò Pollari, ex capo del servizio segreto militare italiano, intervistato dal quotidiano La Stampa ha raccontato alcuni aneddoti pertinenti la liberazione di Giuliana Sgrena.° 

La giornalista del Manifesto rapita in Iraq il 4 febbraio 2005, e liberata circa un mese dopo.

Ecco cos´ha dichiarato Pollari:

Non dimentichiamo che si trattava di salvare vite umane e ogni volta che un ostaggio veniva liberato la tv del Qatar aveva lì, sul posto, un suo uomo. Ci siamo rivolti a Farina. Fra l´altro, del suo intervento era stata messa al corrente, con discrezione, anche la magistratura“.

E, come sa bene il governo, lui non è certo l´unico personaggio che abbiamo utilizzato per avere risultati“.

Che altro avremmo dovuto fare? Sarebbe stato meglio se non avessimo liberato la Sgrena? Saremmo stati seppelliti dalle critiche“.

Non solo. Pollari fa sapere che fu proprio grazie all´ex vicedirettore di Libero, Renato Farina (nome in codice “Betulla”), che si riuscì ad ottenere il cd contenente il video che mostrava come la Sgrena fosse ancora viva.

Per aver intrattenuto rapporti con il Sismi (oltre che per altre accuse connesse a questi rapporti) Renato Farina è stato sospeso dall´Ordine dei giornalisti.

E si trova, innocente come tutti fino a prova del contrario, a patire un procedimento penale.

Pur avendo contribuito a salvare una persona.

Forse qualcuno dovrebbe chiedere grazie a Farina. Qualcun altro forse dovrebbe anche chiedergli scusa.

Però Farina è di destra.

E dunque è colpevole a prescindere.

Anche se ha rischiato la vita per salvare una donna (comunista).

° 

15 Comments on “Giuliana Sgrena libera anche grazie a Renato Farina”

  1. unpirlaqualsiasi Says:

    Evidentemente la legge esiste, e i codici deontologici pure, per far capire un po’ a tutti che il fine non giustifica i mezzi: fa piacere che Farina sia stato utile al SISMI (forse per la prima volta nella vita?), ma resta il fatto che i servizi segreti non si possono servire dell’aiuto dei giornalisti, e che i giornalisti non possono aiutare i servizi segreti.
    Inoltre l’amico Betulla non è sotto processo (innocente fino a prova contraria) per aver aiutato il SISMI a liberare la Sgrena, ma per aver fornito ai servizi informazioni sui suoi colleghi giornalisti, nell’ambito della vicenda della “sparizione” di Abu Omar. Che è tutt’altra cosa…
    Cosa di cui Pollari non parlerà  mai, perchè c’è il segreto di Stato e perchè, soprattutto, potrebbe implicare “qualcuno” che gli ha ordinato di dare aiuto e supporto alla CIA…
    Il fine, almeno nei paesi democratici, non giustifica i mezzi, il “patriot act”, invece sì…

  2. camelot Says:

    Risposta a unpirlaqualsiasi:
    L’ho scritto che non è sotto processo per questa vicenda, ciò non toglie che il bravo Betulla abbia salvato la vita ad una donna, e di ciò nessuno parli..lo ha fatto con le sue conoscenze di giornalista…e nemmeno la diretta interessata ne parla o ne scrive…cosa che, quanto meno, è inelegante….
    Io non lo assolvo….è compito della magistratura verificare colpe o innocenza…a me importa che quest’uomo abbia messo a repentaglio la propria vita per salvarne un’altra…e forse non solo nel caso della Sgrena è intervenuto… 😉

  3. unpirlaqualsiasi Says:

    Probabilmente di ciò nessuo parla perchè non si è voluto rivelare che i servizi si sono serviti di lui, visto che era cosa rischiosa per loro e per lui…
    Della Sgrena non so… Non ne avevo mai sentito parlare prima che fosse rapita, non ne ho più sentito parlare dopo che la faccenda è stata insabbiata.
    Fossi stato io al suo posto, mi sarei limitato a ringraziare personalmente e in privato chi aveva contribuito alla liberazione, ma non certo in pubblico (oltretutto ci dovrebbe essere il segreto istruttorio su come andò la vicenda, visto che c’è scappato il morto).

  4. Cachorro Quente Says:

    Ma che discorso del cazzo è, scusa… uno da medico può salvare quante persone vuole, ma il giorno che ne ammazza una viene espulso dall’ordine e viene condannato per omicidio colposo (se gli va bene).
    Tra l’altro stiamo parlando delle affermazioni di POLLARI come di verità  incontestabile, per piacere. Gli agenti dei s.s. mentono per loro stessa natura… è come se adesso ti proponessi un documento del KGB per dimostrare che Togliatti ha salvato la democrazia italiana. Farina, poi, al massimo avrà  dato una mano, ma mica se non c’era lui nessuno avrebbe scoperto che era viva, trovavano sicuro un’altra fonte… non è che stiamo parlando di James “betulla” Bond che si è fiondato in Qatar per scoprire la verità .
    Insomma, dai.

  5. camelot Says:

    Risposta a Cachorro:
    Ripugnante il tuo commento, davvero ripugnante…
    Niccolò Pollari è stato un servitore dello Stato…si vede che te e la democrazia siete ben lontani….
    Ti pare possibile che tu debba dire questo, di chi ti garantisce democrazia e libertà ?
    Sveglia, viviamo nel 2007 e non nel 1977…rispetto per lo stato e per i suoi servitori…
    E la notizia di Farina che ha salvato la Sgrena è vecchia, io già  l’ho data su questo blog…quindi non l’ha detta lui per primo…ho riportato le sue dichiarazioni solo perchè avvalora il fatto…

  6. unpirlaqualsiasi Says:

    Rispetto per i servitori dello stato come per chiunque altro al mondo, voglio sperare che tu intendessi… 😉

  7. Cachorro Quente Says:

    Ascolta Camelot. Io posso accettare il discorso, cinico, che i servizi segreti facciano comodo perchè operino ai fini della sicurezza nazionale (discorso che accetto per amor di discussione, visto che ci sarebbe da parlare per ore su come questo NON è vero e sull’agenda privata di tanti agenti italiani come americani, sulla strategia della tensione ecc. ecc.; siamo nel 2007 ma quello che è successo nel ’77, e nel ’69, e nell’80 non ha ancora spiegazioni).
    Ma le dichiarazioni di un agente non fanno certo testo, perchè deve mentire per mandato, dunque non vedo come quelle di Pollari possano avvalorare un qualsiasi fatto.
    Servitore dello stato è anche l’impiegato della questura che mi mette il timbro sul passaporto o l’impiegato del comune che mi rilascia la carta di identità  come un qualsiasi deputato o sottosegretario. Se chiunque di loro viene meno al suo compito o mandato il rispetto va a farsi benedire, mi pare.
    Il discorso veramente ripugnante è quello secondo cui i servizi segreti “garantiscono democrazia e libertà “, ovvero il principio di “non disturbare il manovratore”. I servizi segreti non garantiscono proprio un cazzo, sono semplicemente un servizio (appunto) dello stato, non sono elettivi e non rappresentano il volere dei cittadini; servono, in linea teorica, per difendere lo stato da determinate minacce interne ed esterne (personalmente, non considero le inchieste della Repubblica minacce di nessun tipo). Garantiscono la democrazia e la libertà  esattamente come il ministro dei trasporti o il ministro della comunicazione.
    Se secondo te è “essere lontani dalla democrazia” esprimere critiche (o anche insulti, se per questo) verso un agente segreto, la tua idea di democrazia è molto vicina a quella che aveva Pinochet.

  8. Carmelo Says:

    Non è una notizia, è un’affermazione di Pollari. Tutta da testare.
    Posso dire che mi sembra improbabile che l’affascinante tizio immortalato nella foto sopra si sia mosso, udite-udite, per una comunista!!
    Quasi fosse una persona normale anche lei, và … 😛
    A parte gli scherzi, io non parlerei ancora di scuse Betulla (santo cielo, che nome…) .
    E’ pur sempre un presunto innocente ma, come Pollari, se è inquisito ci sarà  pure un motivo.
    E non mi tirare ancora fuori la tiritera dei fascio-nazi-comunisti, per carità …

  9. camelot Says:

    Risposta a Carmelo:
    E’ talmente vera la notizia che Farina abbia salvato la Sgrena, che il sottoscritto l’ha datto l’8 novembre scorso…prima che Pollari dichiarasse questa cosa:
    https://www.camelotdestraideale.it/index.php/2006/11/08/minacce-di-morte-a-renato-farina/
    Nel post ho sbagliato a scrivere: e ho scritto Luciana, anzichè Giuliana Sgrena 😉

  10. camelot Says:

    Risposta a Cachorro:
    E’ talmente vero che i servizi segreti difendono la tua e mia libertà , la tua e mia incolumità , che i tuoi amici al governo stanno varando una riforma per creare un Super Servizio Segreto al controllo di Prodi…ovvero del Presidente del Consiglio..
    Anche a te dico che la notizia dell’aiuto alla Sgrena, da parte di Farina è vecchia.
    Io ne ho già  parlato l’8 novembre:
    https://www.camelotdestraideale.it/index.php/2006/11/08/minacce-di-morte-a-renato-farina/

  11. Cachorro Quente Says:

    Per forza che Prodi vuole fare un servizio segreto a controllo diretto dal premier… visto che il servizio segreto normale ha collaborato al tentativo di incastrarlo per la Mitrochkin.
    Se fossi in un film noir dire “Questo mondo è una giungla, baby”. Essendo in Italia, posso ricordarti che (come sai) Prodi non è pacioso e innocuo come sembra, ma una vecchia volpe con qualche scheletro nell’armadio. Non sapevo di questa notizia del Super Servizio Segreto, ma è la dimostrazione più lampante (a proposito: grazie!) che i s.s. nove volte su dieci, in Italia, non hanno nessuno scopo benefico ma sono uno strumento repressivo o di lotta di potere tra diversi gruppi di influenza.
    Da quando hanno corteggiato la P2 e i generali golpisti, a quando hanno fiancheggiato la CIA nell’operazione Stay Behind (con tutte le ipotetiche conseguenze del caso), ai legami (riconosciuti) con l’eversione nera e con la criminalità  comune (banda della Magliana).
    E c’è ancora chi giustifica tutto questo con la “difesa dal comunismo” (è un po’ come la barzelletta “Questo amuleto serve contro le tigri” “Ma dai…” “Bè, hai mai visto tigri in giro?”), quando la principale difesa contro il comunismo in Europa è sempre stata data dall’URSS stessa che fin dalla guerra in Spagna ha fatto di tutto per evitare rivoluzioni, sommovimenti e (forse) la stessa vittoria elettorale del PC in Italia (se è vero che c’era il KGB dietro l’assassinio Moro, come in questo stesso blog è stato detto). Se Mosca avesse deciso di invadere l’Europa, non vedo cos’avrebbero potuto fare i famigerati servizi segreti italiani. Al massimo, mettere qualche bomba.

  12. Cachorro Quente Says:

    P.S. una fonte che non sia Pollari o un succinto riferimento in un tuo vecchio post sul blog?

  13. johnj Says:

    se si desse un’occhiata ai fatti di qualche decennio fa (rapporti con il medio oriente, lotta alle br, informatori per catturare i mafiosi) suppongo che molto si scoprirebbe illegale; e adesso siamo in guerra: in quanto avevano ammonito che avremmo avuto stragi in italia?
    non credo che la seconda guerra mondiale si sia vinta da parte delle forze democratiche rispettando ogni cavillo; quindi, pur se mi spiace nel caso che abu omar abbia sofferto, il giudizio storico va dato in questi termini: farina ci ha aiutati a evitare un attentato come a new york, londra, madrid? o almeno ci ha provato, mentre tutti si occupavano di altro, e per anni han taciuto sulle trame che si ordivano pure in italia? abbim scordato che l’attentato di new york fu messo a punto anche qui? e che nelle moschee in mano ai folli si vendevano libri che inneggiavano al terrorismo? che facevano i solerti cronisti, mondi da rapporti col sismi? di che si occupavano?
    anche se farina ha fatto errori, più monumenti a lui che a garibaldi (noto ladro, trafficante di tutto un pò etc etc, falso da morire (leggere “libertà ” di verga), ammirato su ogni piazza in groppa al destriero…
    se poi ha pure salvato la sgrena, che dire? aspettiamo che i terroristi rapiscano ogni giornalista di sinistra, che farina li salvi tutti, e avremo infine un filo di gratitudine? o dobbaimo aspettare che qualcuno lo uccida per commemorarlo?

  14. johnj Says:

    se si desse un´occhiata ai fatti di qualche decennio fa (rapporti con il medio oriente, lotta alle br, informatori per catturare i mafiosi) suppongo che molto si scoprirebbe illegale; e adesso siamo in guerra: in quanto avevano ammonito che avremmo avuto stragi in italia?
    non credo che la seconda guerra mondiale si sia vinta da parte delle forze democratiche rispettando ogni cavillo; quindi, pur se mi spiace nel caso che abu omar abbia sofferto, il giudizio storico va dato in questi termini: farina ci ha aiutati a evitare un attentato come a new york, londra, madrid? o almeno ci ha provato, mentre tutti si occupavano di altro, e per anni han taciuto sulle trame che si ordivano pure in italia? abbim scordato che l´attentato di new york fu messo a punto anche qui? e che nelle moschee in mano ai folli si vendevano libri che inneggiavano al terrorismo? che facevano i solerti cronisti, mondi da rapporti col sismi? di che si occupavano?
    anche se farina ha fatto errori, più monumenti a lui che a garibaldi (noto ladro, trafficante di tutto un pò etc etc, falso da morire (leggere “libertà ” di verga), ammirato su ogni piazza in groppa al destriero…
    se poi ha pure salvato la sgrena, che dire? aspettiamo che i terroristi rapiscano ogni giornalista di sinistra, che farina li salvi tutti, e avremo infine un filo di gratitudine? o dobbaimo aspettare che qualcuno lo uccida per commemorarlo?
    ps: ho ripostato perché avevo errato mail 🙁

  15. camelot Says:

    Risposta a johnj:
    Perfettamente detto 😉

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