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Vincenzo Visco e la vendetta del balzello

Vincenzo Visco foto

Verrebbe da dire: hai voluto la bicicletta?° 

E ora pedala.

Perché mai?

Perché come ci rendiconta Stefano Sansonetti su Italia Oggi, a casa del viceministro Visco è arrivata una cartella esattoriale alquanto anomala.

Procediamo per gradi.

Vincenzo Visco e consorte, in quel di Roma possiedono una casa.

In Via Tor Fiorenza. Quartiere Salario (ignoro il numero civico altrimenti l‘avrei fornito).

Che si compone di ben 12 vani e che risulta classificata come A2.

Ovvero un´abitazione privata la cui rendita catastale, nello specifico è di 3.222,69 euro.

Ora, tenuto conto che l´Ici a Roma è fissata al 4,9 per mille. E tenuto conto che la casa di Visco è classificata come “prima casa”, il nostro tanto amato viceministro (considerando anche una detrazione per la prima abitazione pari a 103,29 euro), per la sua dimora romana avrebbe dovuto sborsare 725 euro.

Senonchè, neanche si trattasse di un cittadino comune, al buon Visco è stata recapitata una cartella esattoriale con un importo maggiorato.

Quasi 2 mila euro!

Capirete bene, uno fa il viceministro dell´Economia con delega alle Finanze, un giorno sì e l´altro pure progetta nuove tasse. Poi, come se non bastasse, parla sovente di scovare evasori fiscali, e che ti capita?

D´improvviso ti arriva una cartella esattoriale sballata!

Uno può anche prenderla male.

Chiaramente il buon Visco ha risolto il problema: ha alzato il telefono, ha chiamato a “chi di dovere” ed è finita lì. La “cartella esattoriale pazza” è stata cestinata.

Il quesito rimane uno, però.

Ma secondo voi, quando Visco si è trovato tra le mani la cartella esattoriale in questione, cos´avrà  mai pensato?

Piove governo ladro? 😉

° 

One Comment on “Vincenzo Visco e la vendetta del balzello”

  1. ilaria Says:

    beh, a lui è bastata una telefonata per risolvere il problema, mentre noi comuni mortali ci mettiamo molto ma molto di piu…

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