La volgare caduta di stile di Vladimir Luxuria

Vladimir Luxuria foto

Dunque, il sottoscritto – fino a quando non è venuto a conoscenza dell´episodio di cui parlerò in questo post – ha sempre provato simpatia umana e stima per Vladimir Luxuria.° 

Non m´importa né mi infastidisce il fatto che sia un transgender, e men che mai per me è un problema la sua presenza in Parlamento (è eguale a chiunque altro, ovviamente. E dunque come chiunque altro può sedere in Parlamento).

In più, sentendola spesse volte parlare, ho potuto constatare che si tratti di una persona intelligente e sufficientemente preparata, e questo solo conta.

Oltretutto, e al di là  di specifiche kermesse, Luxuria ha avuto la grande intelligenza di “porsi” al pubblico – almeno da quando è parlamentare – come persona “normalissima” e morigerata.

Nessun eccesso vistoso, da quando fa politica. Nessuno scandalo gratuito per far parlare di sé.

Insomma si è comportato/a come dovrebbe fare qualsiasi gay (o lesbica) voglia integrarsi e farsi accettare dagli altri: ha agito come “chiunque”, come una “qualsiasi” persona.

Ciò detto, tuttavia, devo aggiungere che l´episodio che l´ha visto/a protagonista assieme a Mara Carfagna di un alterco verbale, ha fatto conoscere un lato di Luxuria che non m´è piaciuto.

Prima di raccontare il fatto, devo però fare una premessa.

Io sono fra quanti ha difeso in passato Mara Carfagna.

L´ho difesa quando ho compreso che molte accuse che le venivano mosse, dipendevano dal fatto che è una bella donna. E molto giovane.

L´ho difesa perché la Carfagna non è solo bella: è anche sufficientemente intelligente.

Ha una laurea con lode in giurisprudenza. Un diploma in pianoforte ed uno in danza.

Dunque, definirla stupida non è possibile.

Ma si sa, se una donna è bella e giovane, e in più è anche intelligente, suscita invidia. Ed è ovvio che le persone mediocri, provino a screditarne l´immagine raffigurandola come un´oca.

Capita a noi, “comuni mortali”, vuoi vedere che non capiti lo stesso anche in Parlamento?

Suvvia!

Ora, qualche giorno fa, la Carfagna ha partecipato ad un dibattito. Credo si trattasse di una tavola rotonda organizzata da Forza Italia (di cui è Deputata al Parlamento), sul tema della famiglia.

Nel corso di questa kermesse, la Carfagna ha detto:

La famiglia è il fondamento della nostra società  e come le fondamenta di ogni casa non teme solo le frane ma anche le infiltrazioni. Non c´è nessuna ragione perché lo Stato debba riconoscere le coppie omosessuali, visto che costituzionalmente sono sterili“.

Successivamente ha avuto modo di chiarire che:

Quel “costituzionalmente” non era riferito alla Costituzione ma alla natura delle cose. I gay sono “fisiologicamente” sterili“.

Ora, uno può (e se ritiene, deve) legittimamente dissentire da queste argomentazioni.

Tuttavia la Carfagna si è limitata a dire una ovvietà : due maschi gay che convivano sono “sterili”. Non possono riprodursi, questo mi pare evidente (idem per due donne lesbiche).

Così com´è legittima la posizione di chi ritiene che esista solo una famiglia: quella composta da un uomo ed una donna.

Il tono della Carfagna è stato garbato e per nulla offensivo.

Ha espresso il legittimo convincimento di milioni di italiani.

E senza mai attaccare i gay. Men che mai rivolgendo accuse ad personam.

Invece, a questo argomentare, ha crudelmente reagito Vladimir Luxuria.

In un modo molto sgradevole:

Non prendo lezioni da chi crede di difendere la famiglia proprio mentre ne sta sfasciando una, quella di Berlusconi“.

Cioè Luxuria ha “resuscitato” la leggenda metropolitana, che vorrebbe la Carfagna amante “ufficiale” di Silvio Berlusconi.

Argomento questo, evidentemente di infimo ordine.

Ignoro se il fatto sia vero o falso.

Tuttavia non sono così ingenuo da non immaginare, che questa possa tranquillamente essere una di quelle “tante voci assolutamente false”, che l´invidia di persone mediocri fa circolare, per screditare una persona. La Carfagna in questo caso.

La malvagità  unita all´invidia produce danni da sempre: da quando esiste vita.

E come s´è detto, la “colpa” della Carfagna è di essere bella e giovane, così come intelligente.

Dunque è ovvio che susciti invidia.

Però il fatto che Vladimir Luxuria abbia dovuto usare questo infimo argomento – tipico di una caserma – per attaccare il punto di vista politico della Carfagna, mi lascia basito.

Può mai chi ha conosciuto sulla propria pelle la discriminazione dovuta a pregiudizi, usare un argomento che affonda nel più squallido e maschilista pregiudizio (è bella e giovane, dunque se fa carriera è solo perché è l´amante di Berlusconi), per attaccare – per di più “politicamente” – una persona?

Francamente credo proprio di no.

Si dice che i gay siano persone particolarmente sensibili.

Di sicuro, almeno in questo episodio, Luxuria ha dimostrato enorme insensibilità .

E anche una volgarità  di fondo, che ha ridotto la mia stima nei suoi confronti.

° 

P.S. stronzo: siccome gli attacchi personali – occhio per occhio, dente per dente – devono essere ripagati con la stessa moneta (salvo uno non voglia rifarsi alla compassione cristiana del “porgere l‘altra guancia”), se potessi (e solo per difendere la Carfagna), chiederei a Luxuria se è vero – come dice Indymedia (sito di estrema sinistra) – che lui/lei abbia avuto un trascorso in organizzazioni neofasciste, quando non addirittura neonaziste. 😉

° 

13 Responses to "La volgare caduta di stile di Vladimir Luxuria"

  • tommasof says:
  • camelot says:
  • tommasof says:
  • camelot says:
  • camelot says:
  • Cachorro Quente says:
  • AggRoger says:
  • Corvorossononavraiilmioscalpo says:
  • camelot says:
  • camelot says:
  • camelot says:
Leave a Comment