Il governo sfilerà  di nuovo contro se stesso e a difesa dei Dico

Camicia di forza foto

Il 10 marzo, il governicchio Prodi – e sempre che sia ancora in vita, perché il 9 marzo si dovrebbe votare al Senato per il rifinanziamento della missione in Afghanistan – si troverà  a fronteggiare l´ennesima manifestazione di piazza.° ° 

Manifestazione cui, ovviamente, parteciperanno esponenti della maggioranza che sostiene il governo (hanno già  dato il loro appoggio i Ds, Rifondazione, i Verdi e i Comunisti italiani).

E c´è da giurarci: presenzierà  anche qualche esponente di governo.

Il tutto si svolgerà  a Roma. Ed è prevista la partecipazione di oltre 50.000 persone.

Aurelio Mancuso – Segretario nazionale dell´Arcigay – ne è l´organizzatore.

Ed ha allestito anche un sito per l´occasione.

Ciò che ha spinto il segretario dell´Arcigay a questa decisione, è il fatto che sia stato stralciato dai famigerati 12 punti del nuovo governo Prodi, qualsiasi riferimento ai Dico.

E adesso è proprio a quei partiti della sinistra che chiediamo, a gran voce: che volete fare. Lo chiediamo adesso, dopo che Prodi con il suo discorso ha nei fatti rotto il patto con i suoi elettori“.

Vogliamo capire se con quel suo discorso noi siamo stati svenduti sul tavolo della nuova maggioranza“.

Ancora, aggiunge Mancuso:

Alla manifestazione del 10 marzo a Roma ci saranno come minimo 50 mila persone“.

Dunque quelle 50 mila persone saranno soltanto la punta dell´iceberg del movimento che davvero rappresentiamo (almeno un milione e mezzo di persone) e che adesso stanno decidendo da che parte guardare“.

A complicare le cose per il governo Prodi, si è aggiunto anche il fatto che sarà  il Comune di Roma a patrocinare la manifestazione.

Dunque Veltroni finanzia una manifestazione contro il suo governo.

Ma – oramai dovrebbe essere chiaro – hanno talmente perso ogni briciolo di dignità , che per loro queste contraddizioni sono assolutamente normali.

° 

Leave a Comment