Mar 07
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Per carità : tutti i politici usano il danaro del contribuente per fare clientele e per raccattare voti.° °
Ma non tutti i politici sono riusciti a divenire tali, per il fatto di aver sbattuto al gabbio altri politici. Accusati di condotte non proprio trasparenti.
E´ il caso di Antonio Di Pietro.
Integerrimo pubblico ministero all´epoca di Tangentopoli.
Da un decennio, invece, politico “di professione”.
A suo agio nelle stanze del potere e tra quei politici – come i Ds – che lui accusava (leggete ad esempio qui e qui), fino a poco tempo fa, di aver preso tangenti. Ma che non ha potuto arrestare, vuoi per fatti di amnistia, vuoi – come lui stesso ha dichiarato più volte in televisione – perché erano più furbi degli altri. E il loro sistema per farsi pagare le mazzette, era troppo “sofisticato” perché i magistrati riuscissero a colpirne i responsabili.
Ma veniamo al dunque.
Allora, come rendiconta Franco Adriano su Italia Oggi, il buon Di Pietro – con il suo ministero – ha stanziato la bellezza di 99,2 milioni di euro, per costruire alloggi di edilizia sociale:
“In comuni caratterizzati da diffuso degrado delle costruzioni e dell´ambiente urbano, da carenza dei servizi da un contesto di marcato disagio abitativo“.
Vediamo il dettaglio degli stanziamenti.
A Roma andranno 24,4 milioni di euro.
E Milano 20 milioni di euro.
A Torino 12,4 milioni.
A Napoli 10,8.
A Genova 6,3 milioni.
A Catania 5,6.
A Bologna 4,7.
A Palermo 3,7.
A Venezia 3,2.
A Firenze 2,5.
A Trieste 2,2 milioni di euro.
Mentre a Cagliari e a Messina andranno rispettivamente 806 mila e 741 mila euro.
Non solo.
Sempre Di Pietro, e sempre grazie al suo ministero, ha deciso inoltre lo stanziamento di altri 135,6 milioni di euro alla Regione Lazio. Che, a sua volta, dovrà utilizzare questa somma, per la realizzazione di 16 progetti finalizzati alla risoluzione dei problemi abitativi.
Ora, fin qui: niente di strano o di censurabile.
Un Ministro della Repubblica usa il danaro del contribuente per realizzare nuove abitazioni.
Se non fosse però – e come rendiconta sempre Italia Oggi – che il buon Di Pietro – che fesso certo non lo è, e anzi è parecchio furbo – abbia pensato di trarre anche un bel vantaggio elettorale da questi stanziamenti.
Visto che in primavera in molti dei comuni che riceveranno questi fondi si voterà , il buon Tonino cos’ha escogitato?
Ha pensato bene di far scrivere dalla sua segreteria politica – composta dagli ex democristiani Stefano Pedica e Nello Di Nardo – una graziosa letterina.
Da inviare ai vertici nazionali dell´Italia dei Valori:
“Al fine di avere la maggiore ricaduta politica in ambito territoriale, il ministro (Di Pietro, ndr) ha ritenuto opportuno organizzare una serie di incontri presso le sedi delle giunte regionali duranti i quali verranno sottoscritti i vari atti d´intesa“.
“Una serie di ulteriori incontri sono stati fissati con i sindaci dei comuni beneficiari dei contributi per la realizzazione di alloggi sperimentali e a progetti speciali per alimentare la disponibilità di alloggi di edilizia sociale nei comuni capoluogo di maggiore emergenza abitativa“.
Pertanto – sempre la nota redatta dalla segreteria politica di Di Pietro – invita i vertici nazionali dell´Italia dei Valori ad:
“informare tempestivamente” tutti i dirigenti dell´Idv, operanti in quei comuni che beneficeranno degli stanziamenti. In modo da pubblicizzare l´erogazione di questi fondi, e da consentire alle popolazioni interessate di sapere chi sia il bravo politico che questi soldini ha dato.
Infatti si legge ancora:
“In alcuni casi sarà possibile organizzare anche qualche iniziativa politica sul territorio in vista delle prossime elezioni amministrative 2007 approfittando della presenza del ministro sul territorio“.
Insomma: io ti do i soldini per costruirti l‘alloggio, e tu poi mi dai il voto.
Oh, yeah. 😉
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