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Guerra nei Balcani: centinaia di nostri militari contaminati dall´uranio impoverito

Massimo D'Alema in barca foto

“Ho ascoltato quanti hanno espresso dissenso verso l’azione militare della Nato, valutandola come un atto di guerra, anzi come la guerra. Personalmente, non condivido questo giudizio… Non credo che questi attacchi militari configurino l’inizio di una nuova guerra“.

Siamo nel 1999.

Si parla della guerra nei Balcani. Che vide la presenza – per volontà del centrosinistra (dico cosa errata?) – dei nostri militari.

Oggi Repubblica ci dice:

“Ad oggi, infatti, non ci sono certezze sul numero esatto delle vittime: secondo l’Osservatorio i morti sarebbero 45 e i malati 515, affetti da patologie riconducibili all’esposizione all’uranio impoverito, usato in modo massiccio negli armamenti della Nato soprattutto nei Balcani“.

Queste cose le sanno i pacifisti che votano per il centrosinistra?

This entry was posted on Marzo 22, 2007 at 12:00 pm. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

Posted in Cronaca e Società Le balle della sinistra Politica Psicopatologie di sinistra by camelot 6 Comments

Dati e Fatti says:

Marzo 22, 2007 alle 8:07 pm

Guarda che lui diceva – giustamente – che non si stava cominciano duna nuova guerra. Infatti la guera c’era già .
E intervenimmo appunto per fermarla.
Quanto all’uranio impoverito, credo proprio che sia staunitense, non certo nostro.

prefe says:

Marzo 23, 2007 alle 9:52 am

certo che le sappiamo!
e inoltre il 70% dei reduci è stato operato alla tiroide.
Il problema di D’Alema è che è di sinistra in campagna, ma quando si siede su una poltrona politica vira a destra.
Non l’ho mai capito quell’uomo, mi sembra anche che continui a scrivere per la Mondadori, non rendendosi conto che sembra ci prenda un po’ per il culo.

Cachorro Quente says:

Marzo 23, 2007 alle 10:37 am

“Queste cose le sanno i pacifisti che votano per il centrosinistra?”

Ma sei fuori?
Come se la polemica sulle malattie dei militari impegnati in Kosovo e sull’uranio impoverito fosse venuta fuori ieri… forse eri solo tu che non lo sapevi.

Carmelo says:

Marzo 23, 2007 alle 6:08 pm

E’ una ferita vecchia e crudele, quella dei balcani.
Ma quella era DAVVERO una missione che tentava di ristabilire la pace.
Almeno non ricordo nessuno del governo avere l’indecente sfrontatezza di chiamarla “missione di pace”.
Era guerra, e chi ha votato a sinistra lo sapeva.

Marzo 23, 2007 alle 10:49 pm

Appunto. E’ una sozzura, accostare quell’intervento (motivato dal fermare un genocidio), a quello dell’Iraq (motivato su una mezogna gigantesca, oltre che su un enorme atto di spergio del diritto internazionale).
Chi posta su questo sito mi dà seri dubbi – serissimi – di correttezza concettuale.

Marzo 24, 2007 alle 3:12 pm

Mah, sarò un massimalista ma a me neanche l’intervento in Kosovo ha mai sconfinferato. Non credo che ci fossero motivazioni occulte (anche se qualcuno indicava i tedeschi come veri registi dell’iniziativa, in sinergia con gli USA desiderosi di riaffermare l’egemonia come “poliziotti del mondo”), ma è un fatto che le persecuzioni contro i kosovari sono realmente esplose DOPO l’attacco, e che le motivazioni di Milosevic non erano poi diverse da quelle delle iniziative militari di Putin (e Eltsin prima di lui) in Cecenia. Non so abbastanza per valutare gli effetti di quell’intervento militare.