Mar 07
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Dunque, tra un anno scade il suo mandato ai vertici di Confindustria.°
E tra gli analisti s´affaccia il sospetto che Luca Cordero di Montezemolo (di seguito: LCdM) voglia entrare in politica.
In che modo, è difficile dirlo.
Tuttavia oggi è intervenuto, fornendo il suo punto di vista sul come utilizzare l´extra gettito fiscale che il centrodestra ha lasciato in eredità all´attuale governo.
E se è normale e quasi ovvio che abbia dichiarato questo:
“Innanzitutto bisogna pensare a migliorare i conti pubblici, perchè errare è umano ma perseverare è diabolico, ed è questa la storia italiana“.
“Più si abbassa il debito pubblico più le tasse potranno servire a dare servizi ai cittadini e non a ripianare il debito“.
“Come cittadino e imprenditore mi auguro che si possa raggiungere l’obiettivo di crescita del 3%. L’importante è mettere la crescita al centro, con l’impegno di tutti“.
Non altrettanto scontata può giudicarsi questa dichiarazione:
“Non è possibile che per i prestiti bancari dobbiamo dare in garanzia nostra suocera“.
Si riferiva alle famiglie, oltre che alle imprese.
E siccome LCdM di banche se ne intende, visto che lo appoggiano e lo finanziano abbondantemente, dal mio modesto punto di vista questa dichiarazione – condivisibilissima – ha un valore politico. Perché le grandi aziende (quelle che lui rappresenta) non hanno difficoltà ad accedere al credito bancario.
Sono le famiglie e le piccole imprese, che in assenza di solide garanzie reali o personali, un credito di finanziamento dalle banche non lo vedranno mai.
Dunque per me, questa piccola sortita (apparentemente innocua) ha il sapore del primo pilastro di un´eventuale programma politico.
Staremo a vedere.
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